4

Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case: abbiamo provato il nuovo caso del celebre detective

Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case è un'avventura investigativa isometrica che promette una storia indimenticabile e puzzle di prima qualità.

Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case: abbiamo provato il nuovo caso del celebre detective
PROVATO di Francesco Serino   —   22/05/2023

Oltre al gioco dedicato al romanzo Assassinio sull'Orient Express, sviluppato internamente, Microids sta portando avanti anche la serie dello studio Blazing Griffin che, proprio grazie a Hercule Poirot: The First Case, ha vinto un prezioso premio Bafta. Nella nostra due giorni a Parigi abbiamo provato in anteprima questo nuovo Hercule Poirot: The London Case, e le prime impressioni sono assolutamente all'altezza delle aspettative.

Giallo isometrico

Hercule Poirot: The London Case: Il dettaglio è aumentato sensibilmente rispetto al gioco precedente
Hercule Poirot: The London Case: Il dettaglio è aumentato sensibilmente rispetto al gioco precedente

Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case, oltre ad avere un titolo effettivamente troppo lungo, è un seguito che dal punto di vista del gameplay non si allontana troppo dal precedente gioco investigativo, di cui prova invece a perfezionarne la formula. Per chi non conoscesse The First Case, uscito nel frattempo anche su console, parliamo di un'avventura grafica molto classica, con visuale prevalentemente isometrica, un sistema di deduzione soddisfacente, nonostante la linearità, ma con dei dialoghi e dei passaggi narrativi davvero molto belli. Nonostante della scrittrice riprenda solo i personaggi, la scrittura è di altissimo livello e questo gli è stato riconosciuto anche da delle ottime vendite che ci hanno portato dritti tra le braccia di The London Case.

Questa volta Hercule Poirot si trova a Londra, un'ambientazione tutta nuova ma di sicuro effetto che farà da sfondo a un furto di un'opera d'arte a cui, promettono, seguiranno una serie di rocamboleschi eventi che ci inchioderanno alla sedie fino ai titoli di coda. In pieno stile Agatha Christie, no? Torna il vecchio sistema di mappe mentali che ci permetterà di unire i pensieri di Poirot tra loro, in modo da crearne di nuovi da utilizzare per la risoluzione degli enigmi, ma questa volta sarà dato più risalto alla profilazione dei vari attori che si alterneranno attorno al caso, in Hercule Poirot: The London Case, il nostro investigatore preferito incontrerà per la prima volta Arthur Hastings che, come i lettori più avidi di gialli sapranno, è uno dei più famosi e amati comprimari di Poirot. Attenti però allo shock: forse Hastings non è proprio come lo ricordavate, del resto non lo è nemmeno Poirot che in questo gioco è molto più giovane, slanciato e bruno nei colori di come viene solitamente rappresentato. Potrà non piacere, ma è meglio di tanti baffoni posticci visti in passato.

Crimine d'estate

Hercule Poirot: The London Case: in questo gioco l'investigatore incontrerà la sua inimitabile spalla
Hercule Poirot: The London Case: in questo gioco l'investigatore incontrerà la sua inimitabile spalla

Una delle novità del gioco saranno i puzzle da risolvere in prima persona, quindi andando a manipolare la scena direttamente. Questo nuovo punto di vista è stato reso possibile da una grafica molto più dettagliata di quella proposta nel primo gioco, sicuramente elegante ma alquanto spoglia. Non è un salto in avanti enorme, ma The London Case è stato costruito con più soldi e si vede. I miglioramenti si notano nella quantità di oggetti di scena, nell'illuminazione e nell'introduzione inaspettata di veri effetti meteorologici che andranno ad arricchire ulteriormente la messa in scena. Come il prequel, anche questo seguito sarà un'esperienza prevalentemente lineare, scelta che senza alcun dubbio aiuta a scrivere una storia migliore. Non aspettative quindi bivi o vicoli ciechi: in questo caso ci si siede davanti allo schermo per godersi una grande storia di cui saremo valorosi protagonisti, e non è poco. Non lo è soprattutto d'estate, quando avere tra le mani un bel giallo interattivo non fa mai male esattamente come avere uno stropicciato Oscar Mondadori nello zaino. No a caso Hercule Poirot: The London Case uscirà il 29 agosto e anche su Nintendo Switch, oltre che su PC, tutte le PlayStation e tutti le Xbox.

Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case promette una nuova grande storia investigativa, scritta come si deve e ambientata nell'irresistibile Londra. Se i nuovi puzzle aggiungeranno un ulteriore strato investigativo e verranno perfezionate le precedenti meccaniche di gioco, questo seguito potrebbe oscurare il già apprezzato capostipite senza troppa fatica. Il gioco uscirà ovunque, ma l'idea di portarcelo in giro su Switch o Steam Deck ci piace da impazzire.

CERTEZZE

  • Nuovi puzzle in prima persona
  • La grafica isometrica ha il suo fascino
  • Se la scrittura è all'altezza del prequel, ci sarà da divertirsi

DUBBI

  • La linearità della trama non ci spaventa quanto la linearità degli enigmi
  • Bilanciare il livello di sfida non è mai facile
  • Riuscirà a bissare il successo del precedente?