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Ambulance Life: A Paramedic Simulator, la prova del simulatore prodotto da Nacon

Abbiamo provato a fingerci paramedici, scoprendo una produzione potenzialmente intrigante, ma dalle ambizioni contenute.

PROVATO di Lorenzo Kobe Fazio   —   02/10/2024
L'artwork del gioco che mostra protagonista e ambulanza sullo sfondo

Quella dei simulatori di qualcosa è una deriva che i videogiochi hanno sempre alimentato ed incentivato. Da produzioni più serie, come l'intramontabile Flight Simulator o l'apprezzatissimo Farming Simulator, ad altre dai toni più scanzonati, Goat Simulator e PowerWash Simulator su tutti, il medium è il luogo più ideale di tutti per fare finta di fare o di essere qualcosa o qualcuno.

Nell'arena di questo genere senza regole scritte, né limiti ben specifici, nel corso di un giorno non meglio specificato del 2025, farà sul suo debutto Ambulance Life: A Paramedic Simulator, gioco che si spiega sostanzialmente nel titolo stesso.

Abbiamo avuto modo di azionare la sirena, indossare i guanti e provarlo in prima persona per circa una mezz'ora, lasso di tempo sufficiente per farci un'idea globale sul progetto e sull'ampiezza delle ambizioni di questa produzione targata Nacon.

Codice rosso

Ambulance Life: A Paramedic Simulator è un open-world che vi pone nei panni di un paramedico che lavora per le strade di una piccola città, costantemente, ma non unicamente, al volante della sua ambulanza.

Le giornate dell'avatar di cui vestirete i panni si susseguiranno senza grosse deviazioni sul percorso. Due chiacchiere con i colleghi per aggiornarsi sulle eventuali situazioni emergenziali, i tamponamenti a catena sono all'ordine del giorno, del resto. Poi subito a bordo del mezzo d'ordinanza, prestando costante attenzione alla mappa, che si aggiorna con icone che segnalano dove sia richiesto il vostro intervento, sempre pronti a caricare pazienti e a condurli sani e salvi sino in ospedale.

Questo, per sommi capi, quello che vi ritroverete a fare tutto il tempo, sebbene la formula di gioco preveda anche altro, in un gameplay nominalmente simulativo, ma nella realtà dei fatti estremamente arcade ed immediato.

I due paramedici protagonisti
I due paramedici protagonisti

La prima accelerata a bordo dell'ambulanza ci ha reso lampante il concetto. Il mezzo a grandi linee si comporta in modo realistico, ma il suo controllo non prevede particolari complicazioni. Scordatevi salti di centinaia di metri come in un GTA qualunque, insomma, ma allo stesso tempo il sovrasterzo o il cambio della marcia non saranno mai problemi di vostra competenza. A sirene spiegate le auto del traffico si faranno generalmente da parte, ma occhio ai pedoni, perché il panico può renderli dei bersagli difficili da mancare. Nella prova che ci è stata concessa, per motivi dimostrativi, erano sostanzialmente immortali e l'ambulanza li attraversava da parte a parte senza alcuna resistenza, ma gli sviluppatori ci hanno assicurato che nella versione finale centrarli si tradurrà in specifiche penalizzazioni sul punteggio finale.

Appena accetterete un incarico, difatti, si attiverà il timer entro cui dovrete raggiungere il posto in cui è richiesto il vostro intervento. Potete passare con il rosso, invadere la corsia riservata al senso inverso, sfrecciare tra i passanti per l'appunto. Tutto è consentito fintantoché non rallentiate la vostra corsa o causiate danni ad altri esseri umani.

L'ambulanza di Ambulance Life: A Paramedic Simulator imbottigliata nel traffico
L'ambulanza di Ambulance Life: A Paramedic Simulator imbottigliata nel traffico

Giunti sul posto, individuata la persona in difficoltà, avrete il compito di stabilizzarla, capendo grossomodo quale sia il problema. Se il paziente è cosciente potrete rivolgergli direttamente delle domande a partire da un elenco predefinito. Altrimenti potrete interrogare dei testimoni, altro strumento sempre utile per farvi un'idea più chiara dell'accaduto. A questo punto il protocollo vi consentirà di consultare il manuale del provetto paramedico. Questo strumento testuale è, senza mezzi termini, il cuore pulsante di Ambulance Life: A Paramedic Simulator. Tra le sue pagine troverete le spiegazioni inerenti agli strumenti che potrete utilizzare, dallo stetoscopio alle bende di varia forma e dimensione; le potenziali diagnosi a partire dai sintomi riscontrati; le pratiche per stabilizzare il paziente.

Icone e indicatori vi indirizzeranno e guideranno passo dopo passo nella consultazione, lasciandovi la libertà di esaminare anche le parti facoltative di questo enorme tomo, a seconda della vostra curiosità personale. Non acquisirete chissà quali conoscenze in campo medico, ma sintomi, strumenti riportati e pratiche mediche sono grossomodo inerenti al reale, sottolineando le ambizioni vagamente simulative della produzione.

L'ennesimo paziente che viene caricato sull'ambulanza
L'ennesimo paziente che viene caricato sull'ambulanza

Questa, senza alcun dubbio è la parte più interessante di Ambulance Life: A Paramedic Simulator. Cercare le risposte alle proprie domande, escludere progressivamente malattie e traumi di varia natura, sino a giungere alla risposta finale, un po' come farebbe un detective in un suo caso, è intrigante anche per le tante incognite che dovrete considerare. L'eventuale incoscienza del paziente costituisce, per esempio, un'ulteriore difficoltà per l'indagine di turno. Inoltre, non è detto che durante il trattamento vedrete crollare i parametri vitali del malcapitato, costringendovi a rivedere la diagnosi o a adeguarla ai nuovi sintomi riscontrati. Anche per questo sarà fondamentale tenere sempre sott'occhio ossigenazione, battiti cardiaci e temperatura del paziente, tutti dati facilmente consultabili sfruttando la chiara e semplice interfaccia del gioco.

Caricato il paziente sull'ambulanza dovrete poi sottoporlo alle prime cure. Flebo, misurazione della pressione, eventuali medicazioni o medicinali da somministrargli, tutte operazioni da svolgere in accordo al manuale, tramite semplici movimenti degli stick analogici e l'eventuale pressione dei pulsanti frontali e dei dorsali. Nulla che preveda drammatici game over, beninteso, né complessi e prolungati passaggi in stile Trauma Center, vecchissimo titolo per Nintendo DS.

Anche se nella demo non abbiamo potuto provare nulla di simile, gli sviluppatori ci hanno assicurato che non mancheranno eventi drammatici a complicare le cose
Anche se nella demo non abbiamo potuto provare nulla di simile, gli sviluppatori ci hanno assicurato che non mancheranno eventi drammatici a complicare le cose

Stabilizzato il paziente, non dovrete far altro che guidare sino all'ospedale, cercando di trovare il giusto equilibrio tra velocità e sicurezza del mezzo, ulteriore fattore che andrà a comporre il punteggio finale che viene elargito al termine di ogni intervento.

Nella mezz'ora concessaci in compagnia del gioco abbiamo ripetuto questa stessa procedura per tre volte, trovando poco intriganti le parti di guida, ma sentendoci dei provetti Dr. House giunti sul posto e avviata l'indagine. Difficile tuttavia dire, al momento, quanto una formula del genere possa essere soddisfacente e divertente sul lungo periodo. Tanto più che gli sviluppatori non ci hanno voluto confidare se siano previsti sbloccabili di qualsiasi natura o se sia prevista una sorta di trama in grado di accordare in qualche modo i continui interventi del protagonista.

La fase di rianimazione di Ambulance Life: A Paramedic Simulator
La fase di rianimazione di Ambulance Life: A Paramedic Simulator

Lo stesso comparto grafico, del resto, palesa le contenute ambizioni del progetto. Tutto punta ad essere funzionale, con nessuna intenzione di meravigliare lo spettatore che, anzi, avrà la netta impressione di trovarsi di fronte ad un gioco che avrebbe sfigurato persino su un'ormai vetusta PlayStation 4 o Xbox One.

Ambulance Life: A Paramedic Simulator sembra il classico gioco capace di attirare l'attenzione del pubblico di Twitch per una manciata di giorni, forte di un'idea di gameplay relativamente bizzarra e, nell'immediato, capace di intrigare una certa tipologia di pubblico, pronta ad assistere a scene comiche, complice qualche inaspettato ed inevitabile bug. Ciò che ci hanno mostrato gli sviluppatori è la struttura di un titolo che per un paio di pomeriggi può anche reggere, ma che sul lungo periodo non ha molte speranze di poter coinvolgere l'utente. Non che tutti i giochi debbano forzatamente garantire decine e decine di ore di intrattenimento, sia chiaro, ma la ripetitività del tutto ci è parsa fin troppo soffocante, nonostante le tante diagnosi possibili e le pratiche per stabilizzare il paziente. Missioni diversificate, i già annunciati disastri (naturali e non) e magari un bel quantitativo di sbloccabili potrebbero scongiurare qualsiasi dubbio, ma allo stato attuale è impossibile non avere riserve per un progetto che anche in termini grafici si accontenta del minimo indispensabile. Valuteremo in sede di recensione se questo simulatore di paramedico possa essere qualcosa di più che un fenomeno di Twitch per una manciata di giorni.

CERTEZZE

  • Gameplay immediato
  • Le indagini circa l'emergenza da fronteggiare sono stimolanti

DUBBI

  • Ripetitività di fondo
  • Graficamente davvero poca cosa