Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Superato il Computex, eccoci alle porte di un E3 2019 che si prospetta decisamente goloso tra gioco in streaming, nuove esclusive, pezzi grossi e presentazioni hardware. L'11 giugno si terrà infatti il Next Horizon Gaming, l'evento AMD dedicato alle GPU Navi che promettono un buon salto rispetto al passato grazie al redesign RDNA. Questo tipo di soluzione, che troveremo anche nelle prossime architetture, deve scendere a patti con l'ereditò di Navi, che ha ancora qualcosa in comune con le GPU Graphic Core Next, ma rappresenta il primo passo verso un rinnovamento essenziale delle Radeon che a questo giro, almeno dal punto di vista della potenza, potrebbero infine dare filo da torcere alle schede video NVIDIA. Quest'ultima, però, è già scesa in campo da un anno con le sue GeForce RTX e pare che nel frattempo non sia stata con le mani in mano anche se dell'evento Super promesso per il Computex non si è saputo più nulla. Ma visto che dovrebbe trattarsi di versioni con frequenze superiori delle GeForce RTX 2060, 2070 e 2080, non ci stupisce l'eventualità che NVIDIA abbia deciso di serbare l'annuncio per i giorni dell'E3, come contromossa diretta all'annuncio delle Radeon Navi. Ma la cosa ci fa pensare: da una parte, infatti, l'esistenza di una linea di schede Super, cosa inusuale, presupporrebbe l'effettiva possibilità per le schede AMD di colmare il gap in termini di potenza con le GPU Turing. E dall'altra, una risposta diretta in pieno E3, presupporrebbe la capacità delle versioni pompate delle GeForce RTX di staccare le nuove Radeon. Ma non è detto che queste ultime non siano in grado di farsi valere sul prezzo, visto che la Radeon RX 5700, unica nota fino ad ora, costerà 399 dollari pur scontrandosi direttamente con la RTX 2070 che ne costa 499. Tra l'altro l'appeal di Navi ha già ammaliato Samsung che ha stipulato una partnership a lungo termine con AMD, ottenendo così licenza per sviluppare SoC a basso consumo equipaggiate con grafica Radeon di nuova generazione, tale da consentire alla futura famiglia di prodotti Exynos, e quindi a tutti gli smartphone e dispositivi mobile che li equipaggeranno, una marcia in più nel gaming. Lo stesso che ci aspettiamo dalle nuove console che, equipaggiate anche queste con tecnologia grafica Navi, potrebbero comparire durante quello che si prospetta essere uno degli E3 più movimentati degli ultimi anni. Il Computex, comunque, non è stato da meno, con il solito carico di schermi di nuova generazione, tecnologie avveniristiche, televisori giganti e preassemblati di ogni forma, colore e prezzo.
Ma la regina della fiera di Taipei, lo sappiamo, è stata la nuova famiglia di processori Ryzen, presentata attraverso tre modelli di fascia alta che saranno però affiancati da due di fascia media, gli attesissimi Ryzen 5 3600 e 3600X, oltre che da nuove soluzioni con grafica integrata. Non mancherà nulla, insomma, in una line-up che non vediamo l'ora di provare, ormai a pochi passi dal lancio fissato per il 7 luglio. Una data senza dubbio importante considerando che le prestazioni rivelate al Computex, eccellenti nonostante un salto nelle frequenze inferiore a quello sperato, indicano una possibile lotta alla pari tra le soluzioni di fascia alta Intel e quelle AMD, laddove Ryzen ha puntato sulla convenienza per compensare un divario, nel gaming, evidente. Nella fascia media, però, le base di partenza è il Ryzen 5 2600, un processore che oltre alla convenienza mette in campo prestazioni in grado di mettere in difficoltà le CPU Intel. Per questo non stupisce che il Ryzen 5 3600 sia tra i processori AMD di nuova generazione più attesi, vista la promessa di surclassare qualsiasi altra soluzione di fascia media. Anche in questo caso l'aumento nelle frequenze non è estremo, almeno considerando che le nuove CPU godono del passaggio ai 7 nanometri, ma è comunque marcato e potrebbe celare, come nel caso delle altre CPU Ryzen, un margine di overclock ben superiore a quello delle CPU della famiglia precedente. Secondo una gola profonda di ChipHell, infatti, i nuovi Ryzen potrebbero arrivare a 4.8GHz su tutti i core e potrebbero toccare addirittura i 5GHz sul singolo core, garantendo uno spazio di manovra impensabile per i processori Ryzen 2. Ma non dovrebbe servire tanto per dare filo da torcere ai processori Intel. Secondo la medesima fonte basterebbero un paio di centinaia di MHz in più per garantire alle soluzioni AMD di dare filo da torcere ai pesi massimi della line-up Intel. Ed ecco il perché di tanto entusiasmo, del tutto svincolato da logiche di squadra o partito. Il recupero di AMD, infatti, costringerebbe la concorrenza a ripensare i prezzi anche nella fascia alta, garantendo un clima di concorrenza necessario per mantenere i prezzi del mercato PC bassi e garantire piena accessibilità anche per soluzioni che, combinando potenza di calcolo e prestazioni in gioco, possono garantire un maggior appeal a uno strumento che si appresta ad affrontare un nuovo assalto del mobile e l'attacco, sul lato gaming, di soluzioni streaming come Google Stadia; queste non possono soddisfare tutte le necessità a differenza delle nuove CPU consumer, che moltiplicando i core se la battono con quelle professionali pur costando una frazione di queste ultime. Ci aspettiamo però di di dover spendere qualcosa in più per il Ryzen 3000 a 16 core, grande assente della presentazione AMD del Computex ma a quanto pare destinato a uscire a fine estate. Per quanto riguarda le frequenze ci attendiamo inevitabilmente qualcosa in meno rispetto al Ryzen 9 3900X, capace di spingersi fino a 4.6GHz in boos, ma la base dovrebbe essere la medesima con due die affiancati ognuno dei quali dotato di otto core tutti attivi.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Il Ryzen 5 1600X a circa 135 euro è praticamente impossibile da battere. Per questo la CPU se ne resta al suo posto, forte di sei core, dodici thread e potenza in abbondanza in relazione a questa fascia. Parliamo di multitasking reattivo, streaming e tante altre comodità un tempo aliene ai PC budget.
AMD cambiato le carte in tavola nella fascia media e bassa, garantendo prestazioni eccellenti di fronte a prezzi aggressivi. Purtroppo non ha saputo fare lo stesso con le GPU, ma con un calo di prezzo netto ha reso incredibilmente conveniente la Radeon RX 570, anche questa inamovibile nella nostra configurazione di fascia bassa.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 1600X 3.6-4.0GHz | 135,00 euro |
SCHEDA MADRE | Asrock B450M-HDV | 65,00 euro |
SCHEDA VIDEO | MSI Radeon RX 570 ARMOR OC 4GB | 135,00 euro |
RAM | Ballistix Sport LT DDR4 3000MHz CL16 | 45,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA BT 450W 80+ Bronze | 50,00 euro |
HARD DISK | Seagate Barracuda 1TB | 40,00 euro |
CASE | Thermaltake Versa H18 Mini Tower | 45,00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 euro |
TOTALE: | € 510.00 |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
La scorsa settimana abbiamo approfittato del calo di prezzo del Ryzen 5 2600 per riproporlo, anche se sappiamo che sarà presto sostituito da un Ryzen 5 3600. Non ci sono invece in vista successori del Core i5-9400F, un processore perfetto per chi non ha grosse necessità in termini di potenza di calcolo e vuole un pizzico di prestazioni in più nei videogiochi senza mettere le mani nell'overclock.
In cerca di convenienza torniamo sulla Radeon RX 590 che offre prestazioni simili a quelle di una GTX 1660 e permette di giocare in 1440p con parecchi giochi dalla grafica tutt'altro che modesta. Certo, i consumi sono elevati la versione più economica pretende qualche compromesso in termini di estetica e solidità, ma la XFX Fatboy funziona egregiamente, garantendo temperature contenute.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-9400F 2.9-4.1GHz | 165,00 euro |
SCHEDA MADRE | MSI B360M MORTAR | 100,00 euro |
SCHEDA VIDEO | XFX Radeon RX 590 Fatboy 8GB | 210,00 euro |
RAM | Corsair Vengeance LPX 2x8GB 3200MHz CL16 | 90,00 euro |
ALIMENTATORE | Corsair CX550 80+ Bronze | 65,00 euro |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 75,00 euro |
CASE | Corsair Carbide SPEC-04 Mid Tower | 60.00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 euro |
TOTALE: | € 765.00 |
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Sebbene un Ryzen 7 2700X sia più che sufficiente per una configurazione che punta al 4K, per ora le soluzioni Intel risultano comunque quelle da preferire per chi non ha problemi di liquidità e vuole il massimo del framerate nella maggiorparte dei giochi e a qualsiasi risoluzione. E per poter contare anche sull'Hyperthreading, la scelta ricade obbligatoriamente sul Core i9-9900K, sebbene in questo caso protagonista di una configurazione più moderata della precedente.
In questo caso non puntiamo a overclock estremi, non pretendiamo schede madri esagerate e non vogliamo nemmeno esagerare con la GPU, accontentandoci, si fa per dire, di una RTX 2080. Ma spendiamo comunque qualcosa in più su alimentatore e case, due componenti si spera destinate ad accompagnare chi le acquista per diversi anni e con diverse configurazioni.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i9-9900K 3.6-5.0GHz / Noctua NH-D15 | 580,00 euro |
SCHEDA MADRE | Asus PRIME Z390-A | 185,00 euro |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce RTX 2080 Gaming OC 8GB | 710,00 euro |
RAM | HyperX Predator 2x8GB DDR4 3200MHz CL16 | 120,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA SuperNOVA 750 P2 80+ Platinum | 180,00 euro |
HARD DISK | ADATA XPG SX8200 Pro 960GB M.2 | 160,00 euro |
CASE | NZXT H700i Mid Tower | 200,00 euro |
DISK DRIVE | - | - |
TOTALE: | € 2135.00 |