Quella di Darksiders è diventata ormai una specie di serie culto, più che altro per le assurde circostanze in cui è rimasta coinvolta nel corso degli anni. Iniziato nel 2010 col primo Darksiders e poi proseguito due anni dopo con Darksiders II, il franchise ha incontrato una battuta d'arresto di anni quando THQ è andata in bancarotta, trascinando con sé tutte le sue sussidiarie tra cui, appunto, Vigil Games. Nonostante avesse riscosso un buon successo - grazie anche al talento del fondatore e character designer Joe Madureira - il marchio di Darksiders è sprofondato nell'oblio, finché non è tornato nelle mani di alcuni ex programmatori di Vigil Games che, nel frattempo, avevano fondato una nuova compagnia, Gunfire Games. Confusi? Aspettate, che non è finita.
Rinnovato l'interesse nei confronti della serie con un paio di rimasterizzazioni dai bizzarri sottotitoli (Deathinitive Edition per Darksiders II, Warmastered Edition per il primo Darksiders) Gunfire Games ha quindi ripreso in mano il brand con Darksiders III, uscito solo pochi mesi fa, che ha ricevuto tuttavia un'accoglienza freddina. E in tutto questo, nell'arco di tre capitoli, la storia non è mai veramente proseguita: Darksiders II e Darksiders III si svolgono infatti parallelamente, e quindi prima di Darksiders, essendo entrambi prequel. L'annuncio di Darksiders Genesis sembra confermare che ci vorrà ancora del tempo prima di vedere finalmente riuniti i Cavalieri dell'Apocalisse perché anche questo sarà un prequel. Ma anche uno spin-off. Confusi? E voi continuate a leggere.
Il momento del Conflitto
In un certo senso, il figliol prodigo è tornato a casa: a sviluppare Darksiders Genesis sarà Airship Syndicate, un piccolo sviluppatore famoso più che altro per essere stato fondato dal suddetto Joe Madureira e per aver realizzato, in seguito a una campagna Kickstarter di successo, il gioco di ruolo Battle Chasers: Nightwar, ispirato alla serie a fumetti che lo stesso Joe "Mad" aveva disegnato fino al 2001. Il Mad aveva già scritto e disegnato le storie e i personaggi di Darksiders e Darksiders II, prima del crollo di THQ, e quindi si ritrova sostanzialmente a giocare in casa. Darksiders Genesis, tuttavia, si discosterà dagli altri episodi sotto diversi aspetti. Tanto per cominciare, la storia si svolgerà prima di Darksiders e seguirà le gesta di Guerra e di Conflitto, impegnati a dare la caccia agli Arcidemoni di Lucifero, l'angelo caduto che intende destabilizzare l'Equilibrio e distruggere l'universo.
Nel teaser trailer vediamo Conflitto (Strife, in inglese) sfidare un arcidemone e la sua legione di dannati con Pietà e Redenzione, le sue pistole che abbiamo usato in Darksiders e Darksiders II quando sono finite nelle mani di Guerra e Morte. La storia di Conflitto è parecchio misteriosa e probabilmente Darksiders Genesis getterà un po' di luce su questo personaggio che abbiamo conosciuto meglio, seppur sotto mentite spoglie, in Darksiders III: nel trailer, infatti, Conflitto appare spavaldo e arrogante come la sua controparte cartacea nel romanzo La cripta degli abomini, mentre quello che abbiamo incontrato nel terzo capitolo della serie era molto più pacato e maturo. Darksiders Genesis, insomma, potrebbe raccontarci cos'è successo a Conflitto in questo lasso di tempo, aggiungendo un tassello al complicato mosaico che gli autori stanno componendo, nonostante l'evidente frustrazione dei fan che aspettano di conoscere il seguito della storia sin dal 2010.
Un nuovo tipo di gameplay
Darksiders Genesis si distingue dagli altri Darksiders per un semplicissimo motivo: non è più un action adventure in terza persona, ma un gioco d'azione con visuale isometrica e probabilmente qualche elemento GDR. Al momento non è facilissimo identificare la sua precisa natura, perché sembra piuttosto un ibrido tra un titolo in stile Diablo e un twin-stick shooter. A dirla tutta, il breve trailer ci ha ricordato un altro gioco ancora, e cioè Lara Croft and the Guardian of the Light, lo strano spin-off di Tomb Raider sviluppato nel 2010 da Crystal Dynamics. Le similitudini non si limitano all'impostazione visiva, ma anche ad alcuni elementi di gameplay: anche in Darksiders Genesis, infatti, controlleremo due personaggi invece di uno, proprio come in Lara Croft and the Guardian of the Light potevamo assumere il controllo della bella archeologa o del guerriero maya Totec.
A differenza dell'altro titolo, tuttavia, Darksiders Genesis ci affiancherà continuamente l'uno o l'altro Cavaliere e basterà premere un pulsante per passare da Guerra a Conflitto e viceversa. Ovviamente i due personaggi impiegano stili di combattimento completamente diversi, poiché Guerra impugna la sua gigantesca spada Divoracaos e affronta i nemici a distanza ravvicinata, mentre Conflitto combatte da lontano con le sue pistole. Non sappiamo ancora se ci saranno altre armi a disposizione dei due antieroi, ma nel teaser abbiamo visto una carrellata di attacchi speciali molto diversi che lasciano presupporre quantomeno l'esistenza di un ricco parco di abilità, forse personalizzabile attraverso la combinazione di vari elementi GDR come i bottini o eventuali specializzazioni. Il comunicato stampa ufficiale parla di "potenziamenti per le armi" e "nuclei delle creature" e questo suggerirebbe che ci sia quantomeno una forma di loot in stile Diablo.
Dunque basterà premere un tasto per cambiare personaggio e questo dovrebbe garantire una buona varietà situazionale che, magari, potrebbe obbligare il giocatore a usare un Cavaliere invece dell'altro per affrontare meglio determinati nemici, tipo i boss. Ogni volta che cambiamo personaggio, l'intelligenza artificiale assume il controllo del nostro partner e non ci lascia mai soli; tuttavia sarà possibile giocare in modalità multigiocatore insieme a un amico, probabilmente sia online che in locale. In questo senso, ci aspettiamo una valanga di enigmi e rompicapi ambientali, nonché alcune sequenze simil platform che, a giudicare dal trailer, sembrano implicare l'esistenza di gadget tipo rampini e simili. Ci aspetta forse anche una sfumatura di metroidvania? Difficile dirlo, al momento non abbiamo neppure idea di come sia stata implementata l'interfaccia di gioco, ma una cosa è sicura: nei prossimi giorni ne sapremo di più, quindi continuate a seguirci.
Darksiders Genesis è stato una bella sorpresa. Ammettiamo di aver storto il naso per qualche istante, una volta realizzato che si tratta di un altro prequel e che il gioco ha cambiato quasi completamente forma, ma quel poco che abbiamo visto ci ha intrigato parecchio e, soprattutto, sembra dannatamente divertente.
CERTEZZE
- La mitologia affascinante di Darksiders
- È nelle mani del padre biologico Joe Mad
DUBBI
- C'era bisogno di un altro prequel?
- Non sappiamo ancora nulla sulle meccaniche