Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Con i processori AMD Ryzen 3000, arrivati da poco sul mercato cavalcando il processo produttivo a 7 nanometri, l'architettura Zen, arrivata alla versione 2, è finalmente giunta alla maturazione, garantendo una combinazione di potenza, frequenze e latenze sufficiente a garantire prestazioni eccellenti in ogni campo. Intel mantiene un vantaggio nel gaming in Full HD, ovvero laddove la CPU ha ancora un peso, con le sue teste di serie, ma lo scarto è ormai contenuto, escludendo particolarità come Battlefield V, e nel complesso l'offerta AMD garantisce un miglior rapporto tra prezzo e prestazioni, garantendo infine processori che oltre a distinguersi quando il multi-threading ha un peso sulle prestazioni, danno una mano in più alla GPU nel gaming in 1080p ad alto framerate. Non è un caso la crescita delle vendite in Giappone e Corea del Sud, terra da internet cafè, dove pare che AMD abbia superato le vendite di Intel con un balzo dal 24,7 al 48,72% nelle vendite in data 8 luglio, con l'arrivo sul mercato delle CPU Ryzen 3000. E il trend è continuato con il sorpasso, avvenuto in data 10 luglio, che ha visto AMD arrivare al 51,72% e poi, il giorno successivo a. 53,36%. Certo, i dati sono quelli di un'agenzia di ricerca gestita dal rivenditore Danwa, ma si tratta di una delle piattaforme di vendita più rilevanti della Corea del Sud, forte di un campione decisamente ampio, che ha sancito un momento importante, anche se dettato dalla mancanza di novità dalla parte di una Intel che vanta picchi di vendite di oltre 75 punti percentuali. Ma il dato, lo abbiamo detto, non è isolato. Secondo Ranking BCN, che basa le sue stime sui dati dei negozi più importanti del Giappone, AMD ha toccato il 50,5% contro il 49,5% di Intel, evidenziando anche in questo caso come Intel nei mesi scorsi abbia sfiorato picchi del 65% nelle vendite settimanali, subendo però la costante crescita di una AMD che complessivamente, almeno secondo i benchmark di PassMark, è passata dal 23,10 al 29,30%, il tutto mentre molti faticano ad acquisire il loro Ryzen 3000.
Possiamo quindi aspettarci un'ulteriore crescita per una tecnologia ormai matura, ma dai margini di crescita ancora evidenti. D'altronde tra Infinity Fabric e filosofia di base, l'architettura Zen è pensata per guardare al futuro e per evolversi ulteriormente con una terza e quarta generazione, ancora retrocompatibili con le precedenti, e con una quinta che è già ufficialmente in sviluppo. Il progetto era già noto, svelato durante il lancio di Zen+, ma possiamo considerarlo ufficialmente nel pieno dello sviluppo dopo che David Suggs, chief architet di Zen 2, ha riportato sul suo curriculum di essere a capo anche del progetto Zen 5. Anche qui, tra l'altro, si parla di un salto di processo produttivo, quanto pare specialità di Suggs che senza dubbio cercherà di fare leva su un aumento di densità dell'80% per controbattere alle inevitabile risposte di Intel, presumibilmente già dal 2020 pronta per un salto netto anche nel settore desktop grazie alle nuove CPU a 10 nanometri. Ma il passaggio di AMD ai 5 nanometri potrebbe avvenire prima, con l'architettura Zen 4, visto che i processori basati su architettura Zen 3, previsti per il prossimo anno, guarderanno all'ottimizzazione, sfruttando già un processo a 7 nanometri più avanzato. Sarebbe logico, quindi, aspettarsi un salto più netto per il passaggio successivo, seppur pensato per non staccare i ponti con le prime tre incarnazioni dell'architettura. Ma c'è anche da dire che il nome Zen 5 si sposa con quello dei transistor a 5 nanometri e come abbiamo visto Lisa Su, che ha lanciato buona parte della lineup a 7 nanometri proprio il 7 luglio, apprezza determinati abbinamenti, ma è più probabile che la scelta dipenda dalle previsioni sulle possibili mosse di Intel. Se da una parte, infatti, questa ha dovuto affrontare il gravoso ritardo sui 10 nanometri e problemi assortiti sulle linee di produzione, dall'altra ha già iniziato a lavorare da tempo suo processo proprietario a 7 nanometri, pensato per garantire un'efficienza elevata ed essere in grado di confrontarsi proprio con i transistor a 5 nanometri di TSMC, quelli usati da AMD. Doppio salto di processo produttivo, quindi, dopo un lunghissimo stop ai 14 nanometri, per una compagnia che punta anche alle GPU, probabilmente pensate per un debutto a 10 nanometri, e sfrutterà il passaggio ai 7 nanometri per una general purpose GPU, un prodotto per deep learning e supercomputer pensato per riempire un vuoto in un settore in enorme crescita che presto sarà parte integrante della vita tecnologica del globo.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Già sceso a 150 euro circa, il Ryzen 5 3400G non porta sconvolgenti novità rispetto al predecessore, ma grazie al passaggio a 12 nanometri garantisce frequenze maggiori, una migliore gestione dei clock e una base più forte nel caso in cui si decidesse di passare a una GPU discreta. Il tutto condito da 16GB di memoria anche nella fascia bassa, reso possibile dal progressivo calo dei prezzi.
In termini di potenza bruta il vantaggio sul predecessore, dotato sempre di 4 core e 12 thread, è del 12% e si riduce di qualche punto in overclock. Il guadagno, comunque, si fa sentire, garantendo più respiro a una GPU Vega 11 che con tutti i suoi limiti risulta comunque la soluzione integrata consumer più potente in circolazione.
BUDGET | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | AMD Ryzen 5 3400G 3.7-4.2GHz | 150,00 euro |
SCHEDA MADRE | Asrock B450M-HDV | 65,00 euro |
SCHEDA VIDEO | Integrata | 00,00 euro |
RAM | Ballistix Sport LT 2x8GB DDR4 3000MHz CL16 | 85,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA BT 450W 80+ Bronze | 55,00 euro |
HARD DISK | Seagate Barracuda 1TB | 45,00 euro |
CASE | Thermaltake Versa H18 Mini Tower | 50,00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 euro |
TOTALE: | € 450.00 |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Se il segmento budget offre parecchie occasioni per impiegare al meglio CPU Ryzen di vecchia generazione di ogni fascia, in quella da gioco le prestazioni in 1080p hanno un peso e questo ci porta a guardare le nuove CPU Ryzen, puntando questa settimana sul Ryzen 5 3600X, perfetto per chi vuole quasi il massimo out-of-the box, a patto di portare a 3466MHz le Ballistix LT che eccedono le specifiche della scheda, ma lasciano margine per giocare con i timings e sono a prova di futuro.
Puntando a una configurazione piuttosto spinta già dalla fascia media, questa settimana ci concediamo la Sapphire Radeon RX 5700, sprovvista di nuove tecnologie ma capace di garantire un netto miglioramento rispetto al passato nel rapporto tra consumi, potenza e prezzo. Certo, il design reference alza le temperature, tanto da portarci a consigliare l'attesa delle versioni custom, anche perché ci aspettiamo prezzi in linea con questo modello.
GAMING | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | AMD Ryzen 5 3600X 3.8-4.4GHz | 265,00 euro |
SCHEDA MADRE | MSI B450M GAMING PLUS | 85,00 euro |
SCHEDA VIDEO | SAPPHIRE Radeon RX 5700 8GB | 365,00 euro |
RAM | Crucial Ballistix Elite 2x8GB 3600MHz CL16 | 160,00 euro |
ALIMENTATORE | CORSAIR CX550 80+ Bronze | 65,00 euro |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 75,00 euro |
CASE | RIOTORO CR500 Mid Tower | 70.00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 euro |
TOTALE: | € 1085.00 |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Il Core i9-9900K ha retto l'impatto delle nuove CPU Ryzen, almeno in gaming e almeno in 1080p, garantendo un prezzo similare al Ryzen 9 3900X. E parte del merito va anche all'ottimizzazione che, per quanto concerne il gaming, ci porta a tenere accesa la fiamma Intel, almeno questa settimana.
L'arrivo della GeForce RTX 2080 Super promette maggiore convenienza per prestazioni più vicine alla 2080 Ti, ma per ora questa fa ancora valere lo stacco netto sulla 2080 e resta la regina della configurazione della massima fascia, oggi nella versione GIGABYTE gv-n208tgaming oc-11gc. https://www.amazon.it/dp/B07GQY4HS1
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i7-9900K / Noctua NH-D15 | 595,00 euro |
SCHEDA MADRE | ASUS ROG STRIX Z390-I GAMING | 190,00 euro |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce RTX 2080 Ti GAMING OC 11GB | 1190,00 euro |
RAM | G.Skill F4 2x8GB DDR4 3600MHz CL15 | 210,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA SuperNOVA 850 G3 80+ Gold | 150,00 euro |
HARD DISK | ADATA XPG SX8200 Pro 960GB M.2 | 175,00 euro |
CASE | Corsair Crystal 570X Mid Tower | 180,00 euro |
DISK DRIVE | - | - |
TOTALE: | € 2690.00 |