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Assembla che ti Passa #238

AMD ha parlato di GPU e CPU imminenti e future, ma Intel ha risposto annunciando grandi novità per il 2021 e il 2022

RUBRICA di Mattia Armani   —   07/03/2020

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

L'emergenza Coronavirus è ancora lontana dall'essere debellata e ha portato al rinvio o all'eliminazione di parecchie manifestazioni. Ma con l'evoluzione della comunicazione digitale parte della vita può andare avanti anche in remoto, come dimostra la trasformazione della GTC di NVIDIA in un evento digitale. Non dovremo quindi rinunciare alla keynote del CEO Jensen Huang che, in data ancora da destinarsi, potrebbe finalmente portarci qualche buona novella sulle GPU Ampere.

A suggerire un annuncio imminente da parte di NVIDIA è la comparsa di un paio di test sul database di Geekbench 5 che svelano l'esistenza di una GPU Ampere, equipaggiata con 7552 CUDA Core e con 24GB di VRAM che ci fanno pensare a soluzioni di tipo professionale, capace di macinare 184,096 punti che equivalgono a prestazioni del 20% superiori a quelle di una di una Tesla V100. Il salto, lo diciamo subito, non appare così marcato, ma parliamo di una Tesla V100 spinta a 1601 MHz contro la nuova GPU Ampere limitata a 1.1GHz, forse per questioni di test o forse perché parliamo di una variante destinata ai datacenter. Con la versione a pieno clock ci aspettiamo quindi un divario ben più marcato, dando per scontate frequenze più elevate visto l'uso di transistor a 7 nanometri. E parliamo del modello mediano con i benchmark che includono anche un modello da 6912 CUDA core, su carta al momento potete quanto una GV100 e forse destinato a diventare una nuova Titan con qualche core in meno e frequenze molto più elevate, e svelano l'esistenza di un modello completamente sbloccato da 8192 CUDA core. In questo caso non abbiamo numeri, ma presumiamo che possa superare senza troppi problemi i 200,000 punti in Geekbench 5, garantendo di base un aumento del 30% rispetto a una Tesla V100, con la possibilità che il divario diventi un abisso con il clock sbloccato.

Un divario che con le dovute proporzioni ci auguriamo di trovare anche con le versioni consumer, anche se risulta difficile fare paragoni, visto che nel caso della serie Turing mancano soluzioni analoghe alle testa che ci permettano di prendere le misure. Per questo speriamo che NVIDIA si lasci scappare qualche informazione utile a breve, anche solo per mantenere alta l'attenzione in un periodo in cui anche la GDC è stata rimandata e, sebbene le previsioni parlino con cognizione di causa di una forte diminuzione dei contagi del Coronavirus con l'arrivo del caldo, non ci sono certezze nemmeno per l'E3 2020.

Lode quindi alla rete, strumento fondamentale per l'istruzione, per buona parte del lavoro moderno e per tenere alta la bandiera del PC da gioco che è in crescita ormai da tempo, come evidenziano i numeri da record di NVIDIA e le buone vendite di Navi, sufficienti a incrementare la fetta di AMD nel campo delle GPU discrete di un buon 3%. Il grosso è ancora nelle mani della diretta concorrente, ma il segnale positivo delle Radeon si concatena al grosso successo ottenuto dai Ryzen, in continua ascesa dal lancio a oggi.

Amd Timeline

Intel ha ancora una fetta enorme del mercato, complici laptop e desktop preassemblati, ma proprio in quest'ambito sono in forte crescita le alternative basate su CPU Ryzen, spinte dalle vendite dei singoli processori che sono arrivate su Mindfactory all'86,11% per i chip AMD contro un 13,89% per quelli Intel. Parliamo, sia chiaro, del solo mercato tedesco e un solo di retailer, ma anche di un venditore online in grado di muovere un numero di pezzi sufficiente a confermare ancora una volta il successo dei processori Ryzen. Ma non è una mera questione di prodotto.

Con le vendite dei processori basati su architettura Zen l'immagine di AMD si è alleggerita del peso di una serie di mosse sbagliate, seppur in alcuni casi interessanti dal punto di vista tecnologico, per tirare fuori prodotti fruibili da tutti e non solo dall'appassionato. Per questo ha rinforzato anche BIOS e software in generale, mentre sul lato hardware ha compensato qualche inevitabile compromesso con un numero di core elevato e con il multithreading anche nelle fasce media e bassa. Il tutto magnificato, nel caso di Ryzen 3, dalla volata in anticipo sulla concorrenza verso i nanometri, tagliando al contempo il traguardo del PCi Express 4.0. Ha fatto abbastanza, insomma, da vedere i suoi prodotti anche a un gran numero di giocatori, nonostante le CPU Intel rimangano in vantaggio quando si parla del solo gaming.

Proprio nell'ottica del possibile sorpasso anche in questo camo, molti aspettano con trepidazione l'architettura Zen 3, con i processori Ryzen 4000 che promettono prestazioni elevate in ogni campo grazie grazie a un'architettura compatibile con le schede madri AM4 in circolazione, ma ridisegnata dalla radice. Dovremo però aspettare un anno per toccarla con mano. Lo ha rivelato AMD in occasione del Financial Day di giovedì notte, rivelando che il lancio è previsto per il marzo del 2021. Ma una volta lanciata la nuova architettura, basata su transistor a 7 nanometri di seconda generazione, i lavori andranno più spediti con Zen 4 già prevista per il 2022 e probabilmente a 5 nanometri. Nel frattempo AMD ha confermato i lavori sulle cosiddette GPU Big Navi, rivelando che si chiameranno Navi 2X per rimarcare il passaggio all'architettura RDNA 2. Non è ancora chiaro se saranno a 7 nanometri o a 7 nanometri + ma è ufficiale la presenza dell'accelerazione hardware del ray tracing. Potrebbe invece passare ai 5 nanometri la generazione RDNA 3, quella che probabilmente andrà a rilanciare sulle NVIDIA Ampere che secondo nuovi rumor arriveranno a settembre. Nel mentre Intel è ancora alle prese con in 14 nanometri dopo aver impiegato tempo immemore per arrivare ai 10. Ma non perderà troppo tempo su questo processo produttivo. La compagnia ha tutta l'intenzione di rimettersi in pari e punta ai 7 nanometri per il 2021 e ai 5nm per il 2022, senza infinite sequenze di processi di rifinitura del processo produttivo.

Amd Rdna 2 1

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Sebbene in Ryzen 5 1600 AF sia spesso in grado di tallonare il Ryzen 5 2600, il secondo mantiene il vantaggio in diversi altri ambiti e può valere i 10 euro di scarto. Lo scegliamo quindi per una configurazione che pur economica garantisce senza dubbio longevità, potenza elevata in relazione alla fascia di prezzo e margini di overclock.

Con la scelta di un processore che garantisce ampie possibilità di upgrade futuri, possiamo permetterci di risparmiare sulla scheda video e questo significa che torniamo alla nostra fedele Radeor RX 570 da 4GB. D'altronde si tratta della scheda con il miglior rapporto tra prezzo e prestazioni in circolazione, anche se comincia a prendedere qualche compromesso nelle impsotazioni grafiche per giocare a titoli impegnativi in 1080p.

BUDGET Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz 125,00 €
SCHEDA MADRE GIGABYTE B450M DS3H 70,00 €
SCHEDA VIDEO XFX RS Radeon RX 570 4GB XXX 4GB 135,00 €
RAM Crucial Ballistix Sport LT 8 DDR4 2666MHz CL16 35,00 €
ALIMENTATORE Corsair CX450 80+ Bronze 60,00 €
HARD DISK Kingston SSD A400 480GB 60,00 €
CASE DeepCool Matrexx 55 Mid Tower 60,00 €
OPTICAL DISK DRIVE 00.00 €
TOTALE: € 545.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Questa settimana Intel si prende la fascia media, guardando però a chi non ha bisogno di una grande potenza e non ha nessuna intenzione di mettere mano ad alcun genere di overclock. A queste condizioni il Core i5-9400F diventa un'opzione interessante, economico ma capace di buone prestazioni che sono rilevanti nel gaming in 1080p.

La GeForce RTX 1660 SUPER è inferiore alla RTX 1660 Ti ma di poco, tanto che con un prezzo sensibilmente inferiore risulta senza dubbio più appetibile. D'altronde garantisce comunque framerate elevati in 1080p, senza compromessi nelle impostazioni, e permette di giocare senza troppi problemi a parecchi titoli in 1440p.

GAMING Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i5-9400F 2.9-4.1GHz 175,00 €
SCHEDA MADRE Asrock B365M Pro4 85,00 €
SCHEDA VIDEO MSI GeForce GTX 1660 SUPER VENTUS XS OC 6GB 260,00 €
RAM Crucial Ballistix Sport LT 2x8GB 3000MHz CL15 80,00 €
ALIMENTATORE Sharkoon WPM Gold Zero 650W 80+ Gold 75,00 €
HARD DISK Samsung 860 Evo 500GB SATA III 85,00 €
CASE Sharkoon TG5 RGB Mid Tower 80.00 €
OPTICAL DISK DRIVE - 00.00 €
TOTALE: € 840.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Reperibile infine al prezzo consigliato, il Ryzen 9 3900X tonra con i suoi 12 coe e 24 thread a fare da cuore di una configurazione perfetta per giocare in 1440p a framerate elevato, supportato da monitor dalla qualità ormai altissima ma dal prezzo tutto sommato contenuto, e adatta senza alcun dubbio per giocare in 4K, anche se con qualche compromesso con titoli fin troppo pesanti come Metro Exodus e Red Dead Redemption 2.

Come avrete intuito la scheda video destinata ad accompagnare il Ryzen 9 3900X nella configurazione di questa settimana è la GeForce RTX 2080 Ti, l'unica scheda video consumer che può misurarsi con il 4K in titoli di un certo peso. Certo, costa parecchio, ma garantisce anche la possibilità di giocare in 1080p con framerate estremi e, come abbiamo anticipato, spinge il 1440p a framerate elevati.

EXTRA Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 9 3900X 3.8-4.6GHz
Noctua NH-D15
590,00 €
SCHEDA MADRE ASUS TUF X570-PLUS WiFi 225,00 €
SCHEDA VIDEO ASUS ROG Strix RTX 2080 Ti OC Edition 11GB 1.400,00€
RAM G. Skill Trident Z RGB 2x8GB DDR4 3200MHz CL16 130,00 €
ALIMENTATORE EVGA SuperNOVA 850 G3 80+ Gold 170,00 €
HARD DISK ADATA XPG SX8200 Pro 960GB M.2 160,00 €
CASE Asus TUF-GT501 Mid Tower 165,00 €
OPTICAL DISK DRIVE - 00.00 €
TOTALE: € 2840.00