Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Si moltiplicano le apparizioni, in forma di benchmark, dei Ryzen 3000XT, tre nuovi processori che dovrebbero arrivare nel mese di luglio con frequenze superiori ai corrispettivi Ryzen 3000X. Il Ryzen 9 3900XT dovrebbe infatti arrivare a 4.8GHz, seguito dal Ryzen 7 3800XT e dal Ryzen 5 3600XT che parrebbero in grado di toccare 4.7GHz in boost. Abbastanza, secondo i numeri apparsi in rete, da garantire un incremento percepibile in test come Cinebench R20, dove il 3900XT toccherebbe quota 542 nel test single-thread, riprendendo così il comando della classifica dei processori consumer appena conquistato dal Core i9-10900K. Va però detto che si tratta di un test in cui le CPU AMD si comportano generalmente meglio delle controparti Intel, al contrario di quanto accade con CPU-Z dove ci aspettiamo che i 5.3GHz del processore di punta della serie Comet Lake mantenga il vantaggio rispetto alle CPU Ryzen. Ma per il 3900XT parliamo comunque di un guadagno di 21 punti che, tradotti nel test multitreading dove la CPU AMD fa valere il vantaggio dei 12 core rispetto a 10, corrispondono a un migliaio di punti in più rispetto al Core i9-10900XT. Rispetto al 3900X, invece, il guadagno è di circa 300 punti che non sono molti, considerando che parliamo di circa 4 punti percentuali, ma sono comunque in grado di incrementare la convenienza di una CPU che si è già dimostrata in grado di tenere testa alle opzioni avversarie, almeno per quanto riguarda la produttività complessiva. Il tutto con valori di frequenza maggiorati dovrebbero garantire qualcosa in più in ambito gaming, laddove la concorrenza ha ancora un vantaggio seppur inferiore al passato. Presumibilmente i prezzi saranno analoghi a quelli di lancio dei 3000X, visto il recente taglio di prezzo del 3900X.
Siamo lontani, comunque, dai guadagni promessi dalla prossima serie di processori Ryzen che come sappiamo sarà compatibile anche con schede madri della serie 400 e sarà ovviamente compatibile con quelle della serie 500, che tra poco si arricchiranno con i modelli basati sul chipset B550, a quanto pare in arrivo per il 16 giugno. Sembra però che le opzioni di fascia media pensate per i Ryzen 3000, in ritardo e comunque vincolate a sistemi di raffreddamento superiori al passato, non siano destinate a risultare particolarmente economiche, cosa in invece sperava chi ha adocchiato le ottime prestazioni in gioco del nuovo Ryzen 3 3300X. Nei listini comparsi in rete non mancano modelli economici come la GIGABYTE B550M DS3H e la Asus Prime B550M-A, con qualche rincaro visti i 94 dollari di prezzo consigliato per la prima e i 91 euro per la seconda ma nulla di estremo. Ma si parla di rincari più sensibili per le opzioni di fascia media e di modelli come la AORUS MASTER che arriverebbe a 279 dollari, sovrapponendosi a schede madi X570 di fascia medio-alta. Certo, si tratta comunque di un PCB da minimo sei strati legato all'interfaccia PCIe 4.0, limitata però alla connettività e preclusa alla CPU, e si parla anche di VRM superiori, ma per quanto giustificati prezzi del genere ci portano comunque a guardare con più interesse alle B450 che, lo abbiamo già detto, saranno compatibili, almeno nel caso dei modelli con memoria del BIOS da almeno 16MB, con i futuri Ryzen 4000. Tra l'altro sono processori che promettono un incremento sensibile nell'IPC, legato a un redesign totale dell'architettura, e delle frequenze, permesse dall'utilizzo di transistor più avanzati. Ma questi ultimi potrebbero non essere quelli a 7 nanometri di seconda generazione di cui si è parlato fino a oggi. Secondo DigiTimes i processori Ryzen 4000 saranno già basati su transistor a 5 nanometri, la cui produzione in volumi è cominciata lo scorso mese, ma non arriveranno a fine anno, slittando ai primi mesi del 2021 per contrastare direttamente i processori Intel Rocket Lake-S. Un attacco diretto quindi che, se le indiscrezioni fossero confermate, potrebbe essere pericoloso per Intel visto considerando che l'incremento delle CPU AMD potrebbe superare quello promesso del 17% in termini di IPC e di almeno 300MHz per le frequenze.
Lo ribadiamo, si tratta di indiscrezioni e si tratta di dati che potrebbero essere parziali o travisati. D'altronde si parla da tempo dell'arrivo in due tempi dei processori Ryzen 4000. Potremmo quindi anche vedere una prima ondata di chip a 7 nanometri entro fine 2020 e una seconda a 5 nanometri nel 2021. Ma la comparsa dei Ryzen 3000XT sembra avvallare l'ipotesi di un rinvio al 2021 che sarebbe anche compatibile con le indiscrezioni sulla carenza di linee di produzione a 5 nanometri per il 2020. In ogni caso parliamo di un'attesa di pochi mesi che potrebbe riservare qualche altra sorpresa. Un leak legato alle APU Ryzen 6000, che condivideranno l'architettura e il socket AM5 con le CPU Ryzen 5000, indica l'impiego di architettura Zen 3+ con interfaccia USB 4.0 e supporto per memorie DDR5. Potrebbe quindi anticipare la presenza di queste tecnologie sui processori Ryzen 4000, basati sull'architettura di cui Zen 3+, a quanto pare in arrivo nel 2022, sarà l'evoluzione diretta. Tornando invece a parlare nello specifico delle APU Rembrant, tra le presunte caratteristiche spicca la presenza di GPU integrate RDNA 2 che suggeriscono la possibilità di un salto netto in termini di potenza grafica, con la possibilità di vedere l'accelerazione del ray tracing anche nelle APU. Nel frattempo però il mondo della grafica potrebbe compiere passi da gigante con l'arrivo di GPU che promettono più potenza e librerie pensate per spingere l'ottimizzazione su PC verso livelli sempre maggiori. NVIDIA per ora ha il vantaggio nella fascia alta, ma AMD sembra intenzionata a recuperare terreno anche nel campo delle GPU, laddove Intel si prepara a essere il terzo in comodo. Il carillon, tra l'altro, si è già messo in moto, anticipando un triello fatto di GPU e APU che dovrebbe tenersi tra il 16 e il 18 agosto, in vista del probabile lancio settembrino delle nuove NVIDIA, nello stesso mese in cui arriverà Cyberpunk 2077 a fare, si spera, da nuovo benchmark per il ray tracing.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Il Ryzen 3 3300X, su Amazon ancora un po' troppo caro ma reperibile già al prezzo consigliato altrove, è un ottimo processore da gioco, capace di punteggi single thread elevati anche grazie all'uso di un solo CCX. Gode inoltre di una discreta potenza per un quad-core che lo vede paragonato a un processore di fascia alta di tre generazioni fa. Un bel salto per il segmento budget che da qualche tempo, grazie al ritorno della concorrenza, si è popolato di opzioni sempre più interessanti.
Nella fascia bassa la GPU campione di convenienza resta la RX 570, nonostante un piccolo rincaro che speriamo sparisca con il normalizzarsi del mercato. La scegliamo quindi, mentre parallelamente, guardando un po' più in alto, teniamo d'occhio la RX 5500 XT che con un altro piccolo abbassamento di prezzo potrebbe finalmente rimpiazzare la RX 580 da 4GB.
BUDGET | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | AMD Ryzen 3 3300X 3.8-4.3GHz | 135,00 € |
SCHEDA MADRE | ASRock FATAL1TY B450 Gaming K4 | 105,00 € |
SCHEDA VIDEO | XFX RS Radeon RX 570 XXX 4GB | 145,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 3000MHz CL16 | 80,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BT 80+ Bronze | 50,00 € |
HARD DISK | Crucial BX500 480GB | 60,00 € |
CASE | CORSAIR 110Q Mid Tower | 60,00 € |
TOTALE | 635,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
In attesa che il 10400 perda oltre gli oltre 50 euro di rincaro del lancio, restiamo con il Core i5 3600 che comunque, sbloccato, può guadagnare abbastanza megahertz da affinacare il processore Intel con il dissipatore incluso nel prezzo. Non a caso è uno degli araldi del successo di AMD che ha il merito di aver portato Intel a mantenere prezzi aggressivi nella fascia media e bassa garantendo l'Hyper-Threading su tutti i modelli.
La fascia media offre diverse opzioni interessanti come la GeForce RTX 2060 che con l'avvento del DLSS 2.0 ci è diventata d'improvviso più simpatica. Ma la tecnologia è ancora poco supportata mentre il ray tracing non è detto che interessi a tutti. Chi guarda semplicemente il rapporto tra prezzo e framerate nei titoli più diffusi non deve dimenticarsi della 5600 XT, nella versione Thicc II (con dissipazione rivista) disponibile a meno di 300 euro.
GAMING | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | AMD Ryzen 5 3600 3.6-4.2GHz | 180,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI B450 GAMING PLUS MAX | 115,00 € |
SCHEDA VIDEO | XFX Radeon RX 5600 XT Thicc II 6GB | 300,00 € |
RAM | G.Skill Ripjaws V 2x8GB 3200MHz CL16 | 90,00 € |
ALIMENTATORE | FSP Hydro PRO 600W 80+ Bronze | 75,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 85,00 € |
CASE | NZXT H510 Mid Tower | 80.00 € |
TOTALE | 925.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Il 10700K gode di prestazioni single core non troppo distanti dal 10900K, della potenza aumentata dall'Hyper-Threading e di consumi più gestibili del top di gamma, anche se il power limit secondario, quello che identifica il limite in turbo, è comunque elevato con 229W. Ma parliamo comunque di un 9900K venduto a meno, anche se il prezzo di lancio è come al solito un po' gonfiato, ma su alcuni mercati è già reperibile a un prezzo vicino a quello consigliato.
Anche questa volta guardiamo più al framerate elevato alle risoluzioni intermedie piuttosto che al 4K, scegliando la GeForce RTX 2080 SUPER che pur costosa, risulta più bilanciata della sorella maggiore e grazie al DLSS 2.0 dovrebbe garantire comunque una discreta longevità e la possibilità di arrivare comunque all'Ultra HD con i titoli che supportano e supporteranno l'upscaling basato sul deep learning di NVIDIA.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i7-10700K 3.8-5.1GHz | 425,00 € |
DISSIPATORE | Noctua NH-D15 | 90,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI MAG Z490 TOMAHAWK | 200,00 € |
SCHEDA VIDEO | EVGA GeForce RTX 2080 Super 8GB | 800,00 € |
RAM | Corsair Vengeance RGB PRO 2x8GB DDR4 3200MHz CL16 | 120,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 125,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 1GB M.2 | 150,00 € |
CASE | Fractal Design Define C Tempered Glass Mid Tower | 120,00 € |
TOTALE | 2030.00 € |