Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Fervono i preparativi per un CES 2021 frammentato e digitale, purtroppo ancora necessario in questo complicato dicembre che speriamo coincida con l'inizio di un processo di guarigione globale di cui abbiamo un gran bisogno. Le cose, meglio ricordarlo sempre, si sistemeranno lentamente, ma c'è una discreta fiducia nella ripresa visto l'annuncio di un ritorno in forma fisica del Computex di Taiwan che si terrà tra l'1 al 4 giugno del 2021, sempre che tutto vada come sperato.
L'imminente CES digitale, comunque, non dovrebbe faci mancare interessanti novità tra le quali speriamo siano incluse informazioni sui futuri processori Intel Rocket Lake e sulle GeForce RTX 3000 mobile, già in via di sviluppo secondo quanto emerso dai rumor di queste settimane. Ma non è detto che queste siano le protagoniste dell'evento GeForce RTX Game On annunciato da NVIDIA per il 12 gennaio. A fare da protagoniste potrebbero infatti essere nuove GeForce RTX desktop, almeno dando retta ai numerosi rumor che parlano di diverse opzioni tra la GeForce RTX 3060 Ti con il doppio della memoria, la GeForce RTX 3080 Ti o addirittura una RTX 3060 liscia, destinata effettivamente alla fascia media visto il prezzo elevato, senza contare i rincari dovuti alla carenza di pezzo, della 3060 Ti.
Per la GeForce RTX 3080 Ti tra l'altro sono comparsi anche una presunta data di uscita, ovvero poco dopo il 17 febbraio, e le possibili caratteristiche, a partire da 20 GB di memoria. A rivelare il rumor è stato Igor's Lab, una fonte generalmente molto affidabile, che ha parlato di un chip GA102-250, piazzato per caratteristiche a metà tra il GA 120-300 della 3080 e il GA102-200 della RTX 3080. Diversi fattori parrebbero però rimanere uguali a quelli della RTX 3080 tra memoria GDDR6X a 19 Gbps, bus da 320-bit e banda passante di 760 GB/s. Dovrebbero inoltre rimanere uguali i consumi, con il maggior quantitativo di memoria e di CUDA core attivi che sembrerebbero essere complessati da un clock in boost inferiore, con 1635MHz contro i 1735MHz del modello base. Ciononostante ci aspettiamo frequenze di lavoro più alte nella stragrande maggioranza dei sistemi, lasciando il software NVIDIA libero di autogestire le frequenze, e una potenza non troppo distante dalla RTX 3090, con un prezzo presumibilmente a metà strada tra questa e la 3080. Puntiamo quindi su un prezzo più elevato della Radeon RX 6900 XT, come sappiamo mostruosa in quanto a potenza bruta, ma anche prestazioni nettamente superiori nei titoli RTX, con un salto ancora più importante laddove c'è il supporto per il DLSS. Questa infatti resta la tecnologia chiave dell'offerta NVIDIA, sebbene sia di poco interesse per chi cerca semplicemente il framerate più alto in giochi non supportati.
Ma con l'arrivo in campo di un upscaling basato sull'IA di Radeon, ci aspettiamo anche una maggior spinta sul DLSS, con una corsa orientata all'incremento delle prestazioni che potrebbe coincidere anche con aumenti prestazionali notevoli per le console di nuova generazione. Abbastanza, si spera, da compensare il peso del ray tracing anche in titoli come Quake II RTX, di recente arricchito con il supporto per le appena rilasciate Vulkan Ray Tracing che permettono di godere della versione potenziata del classico id Software anche con le Radeon RX, ma evidenziano il peso della mancanza di una tecnologia paragonabile al DLSS sulle nuove schede AMD. L'intento principale dell'operazione, comunque, sembra mirare a una standardizzazione che con l'evoluzione dei relativi ecosistemi dovrebbe rendere il ray tracing uno standard sempre più digeribile per l'hardware e spettacolare dal punto di vista della resa visiva.
Nel frattempo fanno grossi passi avanti anche i visori virtuali come abbiamo visto con il successo di Oculus Quest 2 e con i nuovi modelli di cui abbiamo parlato durante le scorse settimane. A questi va aggiunto anche il DecaGear che promette un'esperienza di alto livello con un prezzo abbordabile. Parliamo infatti di risoluzione complessiva 4K, tracking inside-out e tracciamento delle dita, per un pacchetto completo delle varie funzioni sparse sui visori in circolazione. Ma c'è dell'altro tra sensori per il tracking facciale, connessione wireless con il PC e un sensore da attaccare alla vita per garantire il tracking dell'intera figura del giocatore. Il tutto a 449 dollari, almeno per quanto riguarda i preordini che partiranno dal 21 maggio. Non male, sempre che tutto vada per il verso giusto.
Tra i finanziatori c'è infatti anche il Kurzman, comparso nei Panama Paper per questioni di società di advertising e privacy. Ma si parla più che altro di programmi potenzialmente indesiderati agganciati ad altri programmi, pratica utilizzata anche da fior di compagnie di grossa taglia, per un uomo comunque affiancato da altri fondatori e da 17 ingegneri che sembra aver lavorato duramente, tanto da tirare fuori anche un sistema di locomozione chiamato DecaMove che sarà inizialmente mandato a 300 influencer impegnati nella divulgazione legata alla realtà virtuale. Ovviamente siamo curiosi di scoprire le novità che porterà nel campo della locomozione virtuale, ma siamo ancora più interessati al prezzo che se fosse basso potrebbe far compiere un passo in avanti importante alla strumentazione pensata per calarci in mondi simulati anche con tutto il corpo. Roba capace di rendere gli sparatutto virtuali decisamente più codibili, comprese edizioni particolari come i porting per Oculus Quest di Quake, Quake due e Half Life che, tra l'altro aggiornati per sfruttare i 90Hz del Quest 2, sono reperibili sulla la piattaforma di distribuzione SideQuest.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Grazie a un piccolo calo di prezzo il Ryzen 5 1600 AF si fa un rimpiazzo ancora più interessante, in mancanza di processori di ultima generazione a un prezzo abbordabile, nella veste di edizione rivista con un nuovo processo produttivo che offre prestazioni in gioco vicine a quelle di un Ryzen 5 2600. Gode inoltre di buoni margini di overclock e garantisce una potenza bruta decisamente buona per la fascia bassa.
Cambia poco nel panorama delle GPU del segmento budget, con la GeForce RTX 1650 SUPER che resta l'opzione più interessante in modelli come quello Palit, tra i pochi modelli di fascia bassa ancora reperibili, superiore alla RX 570 e leggermente superiore anche alla RX 580, entrambe diventate meno appetibili dopo una serie di rincari.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 1600 AF 3.2-3.6 GHz | 130,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI B450M Pro-M2 MAX | 70,00 € |
SCHEDA VIDEO | PALIT GeForce GTX 1650 SUPER StormX OC 4GB | 185,00 € |
RAM | G.Skill Aegis 2x8GB 3200MHz CL16 | 70,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 45,00 € |
HARD DISK | Kingston A400 480GB SATA III | 50,00 € |
CASE | DeepCool MATREXX 55 Mid Tower | 50,00 € |
TOTALE | 600,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
In termini di rapporto tra prezzo e prestazioni il Core i5-10400F resta la nostra opzione di fascia media preferita, almeno nell'ottica di un sistema che non ha bisogno di alcun overclock per essere sfruttato a pieno. Gode inoltre dell'Hyper-Threading, assente sul 9400F che pur economico è in fondo alla classifica dei processori di fascia media in quanto a potenza bruta. Da notare che la B460 limita la velocità della RAM, ma l'aumento di prezzo delle memorie rende comunque più convenienti quelle da 3200MHz.
Passando alla GPU, purtroppo l'arrivo della GeForce RTX 3060 Ti non è coinciso con miglioramenti della situazione delle GeForce RTX 3000, ancora decisamente difficili da reperire. Ma negli store europei qualche pezzo a prezzi accettabili è arrivato e sono ricomparse anche le Founders Edition, ancora prive di distribuzione diretta sul territorio italiano, benché siano andate rapidamente esaurite. In ogni caso meglio aspettare una scheda nuova che pagare troppo una vecchia e destinata a perdere valore rapidamente.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-10400F 2.9-4.3GHz | 165,00 € |
SCHEDA MADRE | ASRock B460M-HDV | 85,00 € |
SCHEDA VIDEO | ZOTAC GeForce RTX 3060 Ti Twin Edge 8GB | 525,00 € |
RAM | Corsair Vengeance LPX 2x8GB 3200MHz CL16 | 85,00 € |
ALIMENTATORE | FSP Hydro PRO 600W 80+ Bronze | 65,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 65,00 € |
CASE | EMPIRE GAMING Diamond ARGB Mid Tower | 75.00 € |
TOTALE | 1065.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Pian piano i processori Ryzen 5000 stanno tornando disponibili, seppur rincari ancora sensibili. Ma iniziano a spuntare Ryzen R9 5900X a circa 700 euro, con un rincaro ancora netto ma nell'ordine dei 100 euro, più digeribile per una CPU che è ben più veloce in single core e in gaming del 3950X e non troppo inferiore in termini di potenza bruta con un 9% in meno in multicore, reso possibile da un incremento imperioso delle istruzioni per clock.
Per il raffreddamento ci affidiamo al solito a uno dei migliori ad aria in circolazione, sicuro e forte di temperature ottime, mentre per la GPU restiamo sulla GeForce RTX 3080 benché, come sappiamo bene, sia difficile da trovare. Ma anche in questo caso non ha alcun senso acquistare una scheda vecchia che perderà rapidamente buona parte del suo valore. Meglio spulciare quanti più negozi possibile o aspettare per avere una scheda nuova e duratura, pagata a un prezzo quantomeno accettabile.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Ryzen R9 5900X 3.7-4.8GHz | 700,00 € |
DISSIPATORE | Noctua NH-D15 Chromax Black | 100,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI MAG Z490 TOMAHAWK | 205,00 € |
SCHEDA VIDEO | ASUS GeForce RTX 3080 TUF 10GB | 870,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 215,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 150,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket PCIe Gen 4 1TB M.2 | 170,00 € |
CASE | NZXT H710 Mid Tower | 160,00 € |
TOTALE | 2570.00 € |