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Assembla che ti Passa #285

Un Assembla che ti Passa titanico tra la Radeon RX 6700 XT, il Core i9-11900K e le nuove architetture, da Intel Alder Lake a AMD Zen 5

RUBRICA di Mattia Armani   —   13/02/2021

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Anche questa settimana i rumor ci raccontano un futuro promettente, seppur sempre velato dalla carenza di schede video che fa gioco ai bagarini, alcuni dei quali rientrano anche nella categoria dei rivenditori ufficiali. Questo almeno in Pakistan dove ZAH Computer ha iniziato a vendere le GeForce RTX 3060 Dual OC, non ancora disponibile ufficialmente sul mercato, a qualcosa come 120.000 PKR che corrispondono a circa 750 euro. La compagnia, in seguito alle inevitabili critiche, ha dato la colpa del prezzo alle tasse e alla dogana, ma la rottura del day one, secondo i rumor fissato tra il 23 e il 26 febbraio, fa sospettare un'operazione pianificata per intascare margini generosi sfruttando una situazione di mercato che ha messo all'angolo chi vuole comprare una nuova scheda video. Risulta infatti difficile acquistare qualsiasi GPU discreta, anche di vecchia generazione, e non ci è di alcuna consolazione il fatto che gran parte del mercato dell'hardware sia nella stessa situazione.

Benché l'intervento dei bagarini abbia aggravato il quadro, questo non dipende solo da operazioni di mercato scorrette. La mancanza di approvvigionamenti è una realtà che coinvolge praticamente ogni dispositivo che ha bisogno di una CPU o una GPU, a partire dai televisori per arrivare alle automobili. Non è un caso che General Motors abbia dovuto rallentare la produzione di vetture in alcuni stabilimenti, subendo perdite ingenti che considerando l'intero settore automobilistico potrebbero arrivare a un totale di 61 miliardi. Certo, il problema è da ascrivere in parte alla pandemia, che nonostante i proclami ha creato problemi dovuti a distanziamento e norme igieniche, ma dipende anche da una tempesta perfetta di cui abbiamo parlato più volte.

Assembla che ti Passa #285

Il COVID ha infatti dato una spinta vigorosa a smart working e gaming, spingendo le vendite di Smart TV, console, laptop e PC da gioco la cui produzione si è aggiunta a quella di nuovi smartphone, nuovi processori per ultraportatili e nuove memorie. Troppo per un'industria che d'improvviso si è trovata a dover soddisfare una domanda mostruosa su tutti i fronti. La stessa domanda che ha fatto in modo che nessuna delle aziende rimandasse lanci o aspettasse di avere i magazzini pieni, pena il rischio di subire vendite elevate da parte della concorrenza.

Sul versante del pubblico, però, la situazione si è fatta davvero dura da digerire e non solo a causa dei bagarini e della scarsa reperibilità. Ci siamo infatti trovati di fronte a rincari ufficiali per le RTX 3000, aumenti fino al 15% per gli smartphone e impennate nel prezzo delle memorie che hanno contribuito a peggiorare ulteriormente la convenienza del PC in questo frangente.

Sta invece rientrando la situazione dei Ryzen 5000 e non prevediamo problemi per gli imminenti Rocket Lake-S di Intel, prodotti internamente dalla compagnia, ma per il resto della componentistica, compresa la RTX 3060, ci aspettiamo disagi destinati a durare ancora per diverso tempo. Confidiamo però in miglioramenti per il lancio della GeForce RTX 3080 Ti che, secondo i rumor più affidabili in arrivo nel mese di aprile, si è fatta più concreta con le indiscrezioni sulle caratteristiche pubblicate da kote7kimi, un leaker che si è dimostrato piuttosto affidabile. A quanto pare NVIDIA ha deciso di rinunciare ai 20 GB per accontentarsi di 12, puntando però su un bus da 384 bit per dare spazio di manovra a una scheda che nel gaming potrebbe risultare piuttosto simile alla Geforce RTX 3090. Pare infatti che il chip GPU GA102-250 possa vantare 10240 CUDA Core e 80 streaming multiprocessor attivi contro gli 82 streaming multiprocessor della GeForce 3000 più potente in circolazione. Certo, restano da vedere frequenze e power limit, ma nel caso in cui i rumor dovessero tradursi in realtà possiamo aspettarci una scheda in grado di combinare il massimo delle prestazioni in gioco con il risparmio dovuto ai 12 GB di memoria in meno rispetto alla RTX 3090.

Render

Nello stesso periodo, però, il panorama potrebbe subire altri mutamenti, in questo caso legati alle schede AMD. Sembra infatti che il lancio del modello di fascia media della serie basata su architettura RDNA 3 sia in arrivo, presumibilmente con un prezzo aggressivo sempre che le specifiche spuntate in rete siano vere. Per il chip Navi 22 della Radeon RX 6700 XT si parla infatti di 2560 stream processor, con un bel taglio rispetto ai 3840 della RX 6800 che lascia presagire anche un capitombolo nelle prestazioni ray tracing. Ma dovrebbe comunque essere una scheda in grado di garantire soddisfazioni in 1440p, almeno nel caso del rendering standard, vista la potenza bruta della nuova serie AMD. Non a caso parliamo di 12 GB di memoria GDDR6, seppur su bus a 192-bit, che dovrebbero bastare e avanzare anche per le alte risoluzioni. I rumor, tra l'altro, parlano di due varianti differenti, di cui una pensata appositamente per i modelli overclockati che potrebbero godere di un vantaggio tangibile, pur costando inevitabilmente di più.

Ma nella pentola di casa Radeon bolle qualcosa di ancora più importante. Parliamo di driver e nello specifico del nuovo aggiornamento dei driver Adrenalin che dopo aver saltato l'appuntamento di dicembre dovrebbero rinnovarsi in primavera, almeno secondo le ultime voci. Ma il ritardo sarebbe giustificato, sempre seguendo i rumor, dal gran numero di novità che pare includeranno diverse funzionalità Fidelity FX, inclusa la tanto attesa Super Resolution. D'altronde si tratta dell'upscaling via intelligenza artificiale che promette di colmare almeno parte del divario con il DLSS di NVIDIA, rendendo più digeribile il ray tracing anche per le schede Radeon. Inoltre in merito alla sofisticata illuminazione si parla anche di ottimizzazioni peri Ray Accelerator e di altre novità volte a migliorare effetti come Variable Shading, Contrast Adaptive Sharpening (CAS), Luminance Preserving Mapper (LPM), Single Pass Downsampler (SPD) e TressFX 4.1. Si prospetta quindi, sempre che le voci trovino conferma, un bel salto in avanti per le nuove Radeon RX 6000 che potrebbero guadagnare parecchio appeal, speriamo in concomitanza con una maggior disponibilità considerando che sono ancora più difficili da trovare delle GeForce.

Per ovviare al problema, finalmente ammesso ufficialmente da Lisa Su, AMD potrebbe rivolgersi a Samsung, ma come sappiamo la compagnia sudcoreana, pur in costante crescita come fonderia, ha già problemi con la produzione delle GeForce, in arrivo anche in versione mobile con una valanga di laptop. Sembra però una delle poche scelte possibili visto che anche TSMC è oberata di richieste e lo sarà a lungo. Nei prossimi due anni infatti anche Intel si appoggerà al gigante dei semiconduttori taiwanese per sfruttarne i transistor con processo produttivo a 3 nanometri.

Asus Rog Strix Z590 E Gaming Wifi 8

Nel frattempo, come anticipato, Intel si affida per le proprie CPU alle fonderie di sua proprietà e non dovrebbe quindi incorrere in problemi di disponibilità in relazione ai processori Rocket Lake. Siamo infatti vicini al lancio dell'ultima serie di processori a 14 nanometri Intel che promette un buon balzo prestazionale, con qualche guadagno anche nel gaming, limitando però l'offerta a un massimo di 8 core. Punta infatti alla fascia bassa, media e alta, lasciando probabilmente ad Alder Lake, in arrivo forse a fine 2021 con una soluzione ibrida da 16 core divisi in due tipologie, il compito di dare battaglia nel segmento enthusiast.

Rocket Lake-S, comunque, promette un bel balzo prestazionale in termini di IPC, con un 19% di incremento, e prospetta un avanzamento anche nel gaming. Le indiscrezioni si sono però arricchite con nuovi dati che tra l'altro includono un primo leak in quanto a temperature. Chiphell ha infatti pubblicato un'immagine che mostra il presunto Core i9-11900K, in cima alla nuova famiglia di CPU con 8 core e 16 thread, arrivare a circa 4.8 GHz su tutti i core, sensato visto il VCORE di 1.325 volt, toccando però un consumo doppio rispetto al TDP di 125W e una temperatura di ben 98 gradi.

Alder Lake

Si parla però del test floating point di AIDA 64, un benchmark che risulta decisamente impegnativo per la CPU. Ma si parla anche di un test effettuato con un dissipatore a liquido da 360 mm, benché entry level. La cosa, però, non ci sorprende più di tanto. D'altronde Rocket Lake-S si affida all'ennesima ottimizzazione di transistor a 14 nanometri, ormai al limite, ma è comunque meglio aspettare che i nuovi processori Intel arrivino sul mercato prima di azzarade valutazione, mettendo comunque in conto che nel caso dei modelli di fascia media e bassa, meno spinti e più gestibili dal punto di vista energetico, potremmo trovarci di fronte a prodotti molto interessanti, a patto che i prezzi si rivelino effettivamente simili a quelli della serie attuale.

D'altronde Intel è finita a proporre prezzi più aggressivi di AMD, pur detenendo gran parte del mercato delle CPU, a conferma del successo dei processori Ryzen che guardano ovviamente già al futuro. Ma prima di vedere l'architettura Zen 4, secondo i leaker in grado di mettere in campo incremento di IPC del 25% sfruttando produttivo a 5 nanometri di TSMC, potremmo trovarci di fronte al refresh Zen 3+. Questo emerge dalle ultime indiscrezioni che parlano di un uscita a fine 2021 con processo produttivo 6 nanometri, incremento di densità del 15-20% e frequenze maggiori, con il relativo incremento prestazionale.

Certo, trattandosi di un processo intermedio Zen 3+ non potrebbe contare su DDR5 e PCIe 5.0, a differenza delle CPU Alder Lake, ma darebbe comunque a AMD modo di rispondere a Intel almeno dal punto di vista prestazionale in attesa del grande salto di Zen 4. Da li poi si passerà inevitabilmente a Zen 5 che secondo i leak sarò di 2.5/3 volte superiore a Zen 1, per un incremento da una generazione all'altra di ben 40 punti percentuali che promette i fuochi d'artificio.

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

I nuovi processori Intel partiranno con i modelli di fascia alta lasciando ancora un po' di respiro a soluzioni come il Core i3-10100F che non punta al cielo in termini di potenza bruta, ma gode di prestazioni in gioco valide combinate con un prezzo difficile da battere.

Comprare oggi una GPU richiede pazienza e fortuna anche parlando di modelli di fascia bassa, comunque molto richiesti vista la mancanza di alternative nello stesso segmento e visti i prezzi dei modelli superiori. Ma qualche modello a prezzo accettabile spunta ancora fuori, benché a intervalli irregolari, come nel caso della MSI GeForce GTX 1650 Aero ITX.

BUDGET Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i3-10100F 3.6-4.3 GHz 95,00 €
SCHEDA MADRE Gigabyte GA-H410M S2H 75,00 €
SCHEDA VIDEO MSI GeForce GTX 1650 Aero ITX OC 4 GB 175,00 €
RAM G.Skill Aegis 2x8GB 3200MHz CL16 75,00 €
ALIMENTATORE EVGA 450 BR 80+ Bronze 45,00 €
HARD DISK Kingston A400 480GB SATA III 55,00 €
CASE Kolink Nimbus RGB Mid Tower 50,00 €
TOTALE 570,00 €

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Questa settimana torniamo al Ryzen 5 5600X per celebrare l'arrivo a un prezzo di circa 365 euro che ne fa un'opzione decisamente più interessante, seppur ancora sovrapprezzata e meno conveniente del 10600K per questo segmento. Garantisce però prestazioni eccellenti in gioco, una potenza bruta molto elevata per un processore da 6 core, PCIe 4.0 e una buona efficienza, includendo anche un dissipatore a differenza dei modelli superiori.

La fascia media è quella che soffre maggiormente dell'attuale situazione del mercato delle GPU. Manca infatti di opzioni abbordabili di vecchia generazione che ormai costano più dei nuovi modelli, già di base troppo cari per questo segmento e sovraprezzati a causa della scarsissima disponibilità. In mancanza di alternative, comunque, puntiamo sulla GeForce RTX 3060 Ti, sperando che l'arrivo della RTX 3060 ci offra finalmente una via di fuga da questo impasse.

GAMING Componente Prezzo
PROCESSORE Ryzen 5 5600X 3.7-4.6GHz 365,00 €
SCHEDA MADRE ASUS TUF GAMING B550-PLUS 160,00 €
SCHEDA VIDEO MSI GeForce RTX 3060 Ti VENTUS 3X OC 8 GB 575,00 €
RAM Corsair Vengeance RGB PRO 2x8GB 3200MHz CL16 105,00 €
ALIMENTATORE FSP Hydro PRO 600W 80+ Bronze 65,00 €
HARD DISK Kingston A400 SATA 960 GB 90,00 €
CASE EMPIRE GAMING Diamond ARGB Mid Tower 75.00 €
TOTALE 1435.00 €

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Il Ryzen 7 5800X contrinua a ballare tra i 465 e i 500 euro, risultando piuttosto costoso per un octa-core. Ma considerando che siamo in fascia alta e che il 5900X è troppo caro e difficile da reperire, risulta l'opzione più conveniente per avere un sistema PCIe 4.0, tecnologia ancora superflua in gaming ma potenzialmente utile nel prossimo futuro grazie a DirectStorage e RTX IO.

Anche in fascia alta la situazione GPU è complicata, ma qualche occasione qua e la spunta, benché spesso legata alla costosa RTX 3090. Qualche modello della RTX 3070 a prezzi abbordabili, va detto, si trova, ma di solito non sono disponibili e questo porta a lunghe attese. Da qui la necessità di pagare ben più del dovuto che avvalliamo, vista la necessità di piazzare una GPU nella configurazione, consigliando però di pazientare, di seguire tutti i gruppi che si occupano di segnalare la comparsa sul mercato di schede video a prezzi ragionevoli e di non cedere all'acquisto di una scheda vecchia e comunque sovrapprezzata.

EXTRA Componente Prezzo
PROCESSORE Ryzen R9 5800X 3.8-4.7GHz 500,00 €
DISSIPATORE ARCTIC Liquid Freezer II 240 80,00 €
SCHEDA MADRE MSI MPG X570 GAMING PLUS 165,00 €
SCHEDA VIDEO ASUS GeForce RTX 3070 Dual 8 GB 785,00 €
RAM G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 225,00 €
ALIMENTATORE ANTEC HCG-850 80+ Gold 155,00 €
HARD DISK Sabrent Rocket 1TB M.2 PCIe 4.0 170,00 €
CASE NZXT H710 Mid Tower 160,00 €
TOTALE 2240.00 €