Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Il cambio di rotta di un internet cafè vietnamita, passato dal gaming al mining, è l'evidenza di come la combinazione tra le nuove GPU e l'aumento di valore di Ethereum e Bitcoin abbia riportato in alto la stessa delle criptovalute, spingendo molti a investire nuovamente in questo settore proprio nell'anno in cui tra offerta elevata e domanda elevatissima il settore informatico non riesce a soddisfare le necessità del mercato. Nessuna sorpresa, quindi, di fronte al diffuso nervosismo dei potenziali acquirenti, alcuni in attesa di una scheda da mesi e messi di fronte a foto di farm per il mining piene di GeForce RTX, cosa che ZOTAC ha sponsorizzato direttamente attirando una valanga di critiche.
Nel frattempo però NVIDIA ha portato compimento la sua strategia annunciando un freno del 50% alle capacità in termini di mining per l'imminente GeForce RTX 3060, in arrivo il 25 febbraio, e una serie chiamata CMP HX che guarda esclusivamente ai miner, eliminando l'elaborazione grafica e di conseguenza le uscite video, con vantaggi per il raffreddamento. Le nuove schede godono inoltre di ottimizzazioni energetiche, di cui abbiamo parlato nel nostro pezzo, pensate per renderle più appetibili delle RTX 3000 non frenate e quindi comunque utilizzabili direttamente. Sono quindi le benvenute, almeno in ottica futura. Per il momento infatti il mercato è impantanato e le nuove GPU pur cambiando nome e destinazione utilizzano le stesse preziose componenti degli introvabili modelli da gaming. Non è quindi il caso di aspettarsi una disponibilità elevata, anche se presumiamo ci saranno meno problemi nel caso delle RTX 3060. Speriamo inoltre che la novella ridimensioni prezzi che si preannunciano eclatanti. Tra rumor e la vendita in anticipo di alcune schede in Pakistan, si parla infatti di un prezzo di oltre 700 dollari a fronte di quello consigliato di 329 dollari. Troppo, anche per una serie che si è distinta per la maturazione delle tecnologie RTX e per l'incremento di efficienza.
Questa, comunque, resta un punto forte delle nuove GPU NVIDIA, come testimonia la comparsa di test su una GeForce RTX 3080 interamente raffreddata in modo passivo. Niente ventole quindi per il PC fanless dei ragazzi di Turametal che ha visto la potente GPU girare a 87 gradi in stress test, arrivando a un massimo di 93 gradi dopo 4 minuti e 20 secondi. Non si tratta certo della prima 3080 raffreddata in modo passivo, ma si tratta della prima che fa parte di un PC totalmente privo di ventole, Ryzen 5 5600X incluso, e che è in grado di cavarsela con Furmark. Non male in funzione di un PC del tutto silenzioso, benché la rumorosità sia l'ultimo problema delle GeForce RTX 3000. Anche i modelli meno riusciti, bollati ingiustamente come fornetti, lavorano a 70-72 gradi sotto sforzo, mantenendo una soglia del rumore decisamente bassa.
Il problema delle nuove GeForce è trovarle e trovarle a prezzi accettabili. Le cose tra l'altro vanno ancora peggio con le GPU AMD, ancor più difficili da reperire e soggette a rincari ancora maggiori a differenza dei processori Ryzen 5000, finalmente più abbordabili e facili da comprare. Ma il panorama complessivo resta drammatico come risulta evidente dalla mancanza di console, dai prezzi dei laptop e dai problemi affrontati dal settore delle automobili, rallentato a causa della carenza di chip. Anche per questo compagnie come Intel e AMD hanno chiesto a Biden di investire nuovamente nei semiconduttori, un settore che negli Stati Uniti si è ridimensionato molto negli anni passando da una fetta globale del 37% nel 1990 al 12% odierno. Ed è una percentuale destinata ad abbassarsi. I piani di Intel prevedono infatti di rinunciare almeno a parte della produzione interna di CPU per affidarsi sempre più alle fonderie di TSMC, già prese d'assalto da AMD e Apple.
Certo, costruire nuove linee di produzione non è una cosa semplice e comporta rischi. Non è detto infatti che la domanda resti elevata come la è adesso, sospinta verso le stelle dai lockdown per il COVID-19 e dal lancio contemporaneo di una valanga di dispositivi che alzano l'asticella sia per il gaming per lo smart working. Ma è chiaro che servono interventi o comunque un cambio di passo che prevenga situazioni come quella che stiamo vivendo. Da qui la richiesta di un intervento da parte della nuova compagine di governo degli Stati Uniti, vista come più aperta di quella guidata da Trump. Ma il problema che stiamo attraversando non è solo una questione di investimenti. Il problema sono le fluttuazioni improvvise come quella che stiamo vivendo, potenziata dalla pandemia e destinata a durare per parecchio tempo.
Questo però non ci impedisce di sperare in una maggior disponibilità sia per la RTX 3060, come anticipato castrata in quanto a capacità di hash rate, sia per la Radeon RX 6700 XT, rispuntata tra le indiscrezioni con una presunta data di lancio. Già a novembre si è parlato di marzo, un mese che trova conferma nelle voci riportate di Cowcotland che però parla nello specifico del giorno 18, lo stesso del primo episodio di Justice League: The Snyder Cut. Mancherebbe quindi meno di un mese prima di poter verificare la verididicità delle indiscrezioni che parlano di una scheda dal prezzo aggressivo che punta a conquistare la fascia media con 40 compute unit, 2560 stream processor, 12 GB di memoria GDDR6 e bus da 192-bit. Uscirà tra l'altro accompagnata dai nuovi driver Radeon che oltre a migliorare il supporto per il ray tracing e per l'intera suite Fidelity FX, dovrebbe portare con sé l'attesa tecnologia Super Resolution, l'upscaling basato sul machine learning che AMD sta sviluppando i risposta al potente DLSS. Certo, in questo caso manca l'hardware dedicato, ma la potenza extra in termini di rendering puro delle nuove Radeon potrebbe essere sfruttata proprio in quest'ottica.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Ricomparso, ma a prezzi ancora un po' troppo elevati, il Ryzen 3 3100 non riesce a detronizzare l'Intel Core i3-10100F, nonostante un rincaro di circa 10 euro. Chi cerca potenza bruta multicore, comunque, può guardare anche ai 6 core e 12 thread del Ryzen 5 2600, tra l'altro overclockabile anche se dal prezzo sensibilmente superiore.
Con l'esaurimento delle MSI GeForce GTX 1650 Aero ITX è sparita l'ultima occasione di puntare al 1080p senza compromessi spendendo poco. Siamo infatti costretti a scivolare sulla GTX 1050, a quanto pare destinata a tornare ufficialmente in campo proprio per la situazione attuale che colpisce in particolare la fascia bassa, laddove non esistono nemmeno alternative di nuova generazione.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i3-10100F 3.6-4.3 GHz | 105,00 € |
SCHEDA MADRE | ASROCK H410M-HDV | 85,00 € |
SCHEDA VIDEO | Asus GeForce GTX 1050TI 4 GB | 225,00 € |
RAM | G.Skill Aegis 2x8GB 3200MHz CL16 | 80,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 45,00 € |
HARD DISK | Kingston A400 480GB SATA III | 50,00 € |
CASE | Kolink Nimbus RGB Mid Tower | 50,00 € |
TOTALE | 640,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Il Ryzen 5 5600X è sceso di prezzo ma resta ancora un po' caro. Per questo, dopo averlo scelto la scorsa settimana, lo sostituiamo con il Core i5-10600KF che ha bisogno di una nuova scheda madre e non supporta comunque il PCIe 4.0, ma garantisce ottime prestazioni in gioco e costa decisamente meno.
In questo momento prendere una GPU di fascia media è fortemente sconsigliato, a meno di non trovare una RTX 3060 Ti a prezzi decisamente bassi. Per questo la piazziamo come placeholder, pur sapendo che parliamo di schede custom già costose al prezzo consigliato e che soffrono di rincari notevoli, costringendoci a tempi ti attesa lunghi per non pagare sovrapprezzi esagerati.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-10600KF 4.1-4.8GHz | 210,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS TUF GAMING B460M-PLUS (WI-FI) | 130,00 € |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce RTX 3060 Ti EAGLE OC 8 GB | 565,00 € |
RAM | Corsair Vengeance RGB PRO 2x8GB 3200MHz CL16 | 105,00 € |
ALIMENTATORE | FSP Hydro PRO 600W 80+ Bronze | 75,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 85,00 € |
CASE | EMPIRE GAMING Diamond ARGB Mid Tower | 75.00 € |
TOTALE | 1245.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Nuovo calo a 470 euro, al momento stabili, per il Ryzen 5800X che tra potenza e prezzo svetta come soluzione di fascia alta, a patto di non avere bisogno della mostruosa potenza di soluzioni come il 5900X o il 5950X, ancora soggetti a rincari decisamente elevati.
Il Ryzen 5800X, comunque, è più che sufficiente per garantire un sistema agile, una buona potenza bruta e la possibilità di spremere a fondo una GeForce RTX 3080 il cui ritorno è però frenato da una nuova impennata nei prezzi che la rendono ancor meno conveniente delle già impegnative Radeon RX 6800. Resta quindi la RTX 3070, soggetta a sovrapprezzi meno eccessivi.
EXTRA | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Ryzen R9 5800X 3.8-4.7GHz | 470,00 € |
DISSIPATORE | Noctua NH-D15 Chromax Black | 90,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI MPG X570 GAMING PLUS | 165,00 € |
SCHEDA VIDEO | GeForce RTX 3070 Dual 8G 8 GB | 785,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 180,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 130,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 1TB M.2 PCIe 4.0 | 170,00 € |
CASE | Thermaltake View 31 TG RGB Mid Tower | 150,00 € |
TOTALE | 2140.00 € |