10

Cantata, abbiamo provato un nuovo promettente strategico infinito indipendente

Una sfida rigorosamente a turni al debutto con i primi tre capitoli della campagna di Cantata e un editor che già anticipa scintille.

PROVATO di Francesco Serino   —   17/05/2022

Cantata è un gioco strategico dalle regole particolari e una gran voglia di raccontare una bella storia, qui presente con i primi tre capitoli dei nove previsti. Si tratta di un progetto in early access, con una roadmap dai contenuti in larga parte già decisi, ma con una frequenza di aggiornamento ancora da scoprire.

Alle redini di Cantata c'è però Afterschool Studio, una software house con le idee piuttosto chiare su quel che deve e dovrà offrire il gioco, che non a caso si presenta al debutto già completo lato game design. Quel che manca, oltre ai successivi capitoli della campagna, è per buona parte ciò che dovrebbe garantire al gioco un futuro duraturo: quindi modalità skirmish e multiplayer, oltre a più strumenti per i modder e per il già presente generatore di scenari, nonché per il futuro editor di mappe. Siamo quindi soltanto all'inizio di un viaggio che, come vedremo nel nostro provato di Cantata, inizia sotto i migliori auspici...

Rigorosamente a turni

Cantata: alcune delle missioni sono davvero sorprendenti per un gioco strategico a turni
Cantata: alcune delle missioni sono davvero sorprendenti per un gioco strategico a turni

Cantata è uno strategico a turni, ciò vuol dire che esauriti i punti azione di unità e base dovrete premere il pulsantone "End Turn" e aspettare che l'eventuale nemico faccia la sua mossa. Non è però uno di quei giochi cerebrali dalle mille statistiche; è piuttosto quel tipo d'esperienza che preferisce tenersi snella pur non rinunciando all'intelligenza e al rigore. In pratica questo vuol dire capire buona parte del gioco in meno di quindici minuti e passare le successive ore a inveire sui propri inevitabile sbagli. L'idea è che la base funziona da network delle risorse, in modo da creare filiere ininterrotte che ci concederanno di espandere i nostri terreni, costruire nuovi e più avanzati edifici e avere unità sempre pronte all'arruolamento.

Raccontato così questo gioco non sembra tanto diverso dagli altri, ma solo perché non vi abbiamo ancora riferito alcune importantissime cose: in Cantata la mappa è suddivisa in diverse zone e ogni zona può avere al suo interno un numero preciso di edifici. Attraverso questo limite, Cantata spinge l'utente a estendere gli insediamenti sempre di più, ma questi per funzionare dovranno comunque restare in contatto con il quartier generale da cui il network di edifici nasce.

Se questa rete d'interscambio merci e non solo, visivamente rappresentata da frecce su cui corrono i beni, si dovesse interrompere, c'è il concreto rischio che il blocco si estenda a diversi sistemi e sottosistemi dell'avamposto. È importante quindi costruire nel modo giusto e tenere sempre d'occhio che l'offerta sia all'altezza della domanda. Fortunatamente questo non è FactorioSatisfactory, quasi tutte le risorse del gioco nascono da quella che Cantata chiama risorsa globale, l'unica da tenere costantemente d'occhio e necessaria tra le altre cose a costruire edifici e bandiere. Le bandiere vengono piantate a terra dalla fanteria, sono costose ma consentono di conquistare nuove zone della mappa; il problema è che non a tutte le zone basta una bandierina, inoltre anche il nemico potrebbe iniziare a piantare le sue anche per tentare di rubare territori già vostri.

Peccati di gioventù

Cantata: questa è la missione tutorial dove ci viene spiegato tra le altre cose il concetto di zone e come controllarle
Cantata: questa è la missione tutorial dove ci viene spiegato tra le altre cose il concetto di zone e come controllarle

Il gameplay si estende attraverso unità decisamente affascinanti, dotate di armamenti diversi e immaginifici, inoltre sono presenti tanti mezzi che permettono di spostare le truppe con grande velocità, rendendo così l'esplorazione più dinamica, divertente e credibile. Esplorare è senza dubbio un aspetto molto importante del gioco, visto che ogni mappa nasconde diversi segreti anche in grado di cambiare il corso di una partita oramai arrivata ai suoi ultimi drammatici turni.

Inoltre l'aspetto grafico di Cantata è di ottima qualità e i suoi pixel non sono meno sorprendenti dei suoi segreti, anche se in diverse occasioni la sovrapposizione degli elementi dello scenario con le nostre unità ha creato qualche noia. Dello stesso problema soffre la UI che intersecandosi rende spesso difficile capire alcuni dettagli che invece meriterebbero chiarezza assoluta, come per esempio la portata delle armi delle unità.

3 di 9

Cantata: esplorando una zona dove sono state segnalate attività sospette...
Cantata: esplorando una zona dove sono state segnalate attività sospette...

Cantata al momento include i primi tre capitoli di una campagna che ne conterrà alla fine del suo ciclo ben nove. I tre capitoli presenti servono prevalentemente a introdurre le tre diverse razze che faranno da sfondo al canovaccio narrativo che gli sviluppatori promettono di farci vivere a gioco completo. Si tratta di un bel po' di gameplay, non abbiamo avuto ancora modo di completarle tutte ma difficilmente arriveremo alla fine sentendoci a pancia vuota, soprattutto se la difficoltà, inizialmente un po' bassina, continuerà a crescere con questo ritmo.

Di sicuro, situazioni e personaggi hanno già fatto il loro dovere: il criptico universo di Cantata e i suoi maestosi attori rappresentano uno straordinario punto di partenza. E non dimentichiamoci che i modder potrebbero presto prenderlo d'assalto creando nuove mappa e nuove storie, o nel caso di possibili total convertion anche un Cantata completamente nuovo, irriconoscibile.

Cantata è senza dubbio uno degli strategici più promettenti in circolazione. Lo stile grafico è originale, la campagna sembra davvero buona, il gameplay unisce elementi molto in voga mettendoci anche qualche nuova e buona idea. Inoltre, se il gioco riscuoterà abbastanza successo da attirare l'attenzione dei modder, ne vedremo delle belle. Al momento il pacchetto offerto è un po' troppo limitato, quindi a meno che il progetto non vi faccia impazzire, il consiglio rimane quello di aspettare almeno la seconda tornata di contenuti.

CERTEZZE

  • Grafica originale
  • Base building intrigante
  • Pieno supporti ai contenuti degli utenti

DUBBI

  • Graficamente un po' confuso
  • UI da rivedere
  • Riuscirà ad arrivare alla fine dello sviluppo senza intoppi?