Con l'arrivo di nuovi processori e nuove schede video mobile anche MSI ha rinnovato la sua offerta di portatili in vista del CES 2020 di Las Vegas, cavalcando un'ondata che vede in crescita non solo il desktop da gioco, ma ancor di più i laptop gaming che, pur restando costosi, negli ultimi anni si sono fatti sempre più accessibili, anche nel caso di modelli di fascia piuttosto elevata. Ed è in questo segmento che ci muoviamo parlando dei nuovi GE66 Raider e GS66 Stealth che oltre a rinnovarsi nelle caratteristiche hardware, destinate a includere i processori Intel di decima generazione, si rinnovano anche nei dettagli e in alcuni elementi fondamentali come la batteria, il sistema di raffreddamento e, qui arriva la sorpresa, lo schermo. Entrambi i modelli possono infatti arrivare a montare il medesimo pannello da 15,6 pollici IPS a 300Hz che li rende senza dubbio adatti al gaming competitivo, a patto che la componentistica scelta sia in grado di arrivare a un framerate non semplice da raggiungere anche con titoli piuttosto leggeri.
MSI GS66 Stealth, l’opzione potente ma sobria
Partiamo parlando dello chassis dell'MSI GS66 Stealth che segue la filosofia del modello precedente puntando sulla sobrietà e su uno spessore tutto sommato contenuto per un portatile di fascia alta. Parliamo infatti di circa 2 centimetri di spessore per un portatile da 2 kilogrammi che può montare anche una NVIDIA RTX, fino a 32GB di memoria, ovviamente DDR4, e come anticipato processori Intel di decima generazione della serie H, pensati per i laptop. Classica invece la porta di rete Gigabit, anche se di alta qualità, e presente la connettività WiFi 6, ormai quasi uno standard. Non sappiamo molto invece degli storage, ma diamo per scontata la possibilità di aggiungere alla configurazione anche unità NVMe di buona capienza senza troppa paura di surriscaldamenti, considerando che MSI ha rivisto il sistema di dissipazione, ampliando la dimensione delle ventole e promettendo un'efficienza superiore a quella vista in passato, con miglioramenti fino al 10%. Tra l'altro ci auguriamo che risulti silenzioso, visto che il GS66 Stealth è equipaggiato con un impianto audio pensato per garantire un ascolto di buon livello senza casse o cuffie.
Saranno però queste la scelta preferenziale dei giocatori competitivi che potrebbero puntare al summenzionato pannello da 300Hz, senza dubbio da combinare con il massimo delle prestazioni possibili por poter sfruttare un refresh del genere. Chi invece punta a giocare in mobilità potrebbe preferire qualcosa di più modesto, cercando di sfruttare la presenza di una generosa batteria da 99.9Wh. Una potenza del genere, inferiore ai 100Wh di un solo decimale per non superare i limiti imposti dai regolamenti aerei, non può fare miracoli di fronte ai consumi elevati di un laptop da gioco di fascia alta, ma dovrebbe garantire una longevità decisamente superiore alla media e rientra senza dubbio tra le piacevoli sorprese del nuovo GS66 Stealth. Nessuna sorpresa invece con la tastiera, una classica soluzione da laptop a membrana, inevitabilmente inferiore alle soluzioni meccaniche ma da quanto abbiamo visto di buona qualità e inevitabilmente dotata di illuminazione RGB a zone in grado di creare pattern di luce sempre più spettacolari. Non manca nulla quindi, se non il prezzo che ci auguriamo ci sorprenda, almeno in relazione alle configurazioni intermedie.
MSI GE66 Raider,
Se il GE66 Stealth punta a all'eleganza, seppur non priva di illuminazione RGB, l'MSI GE66 Raider vuole dare spettacolo, come abbiamo capito al volo trovandocelo di fronte nello stand MSI. Sfoggia infatti una spessa striscia RGB chiamata Mystic Lightbar che copre tutto il bordo anteriore con una luce cangiante, voluminosa e morbida dal look decisamente più futuristico rispetto alle classiche strisce LED. Il tutto condito da luci RGB singole per ogni tasto della tastiera che è quindi capace di mettere in scena tutti gli spettacoli di luce immaginabili. Per questo, pur più affilato ed elegante del vecchio Raider, risulta più arrogante e superiore per spettacolo allo Stealth, con il quale condivide però la tastiera in membrana, anche se con tasti dalla corsa buona per un portatile, e le opzioni hardware. Anche in questo caso parliamo infatti di tutta la gamma di opzioni, dal processore Intel di decima generazione, fino al Core i9 di tipo ovviamente mobile, alle GeForce RTX. Il tetto di memoria è sempre di 32GB, la batteria è la stessa da 99.9Wh dello Stealth e anche in questo caso è prevista la possibilità di montare un pannello IPS da 300Hz.
E non cambia nemmeno il raffreddamento, con il nuovo Cooler Boost Trinity+ che è stato migliorato con ventole più ampie, tra l'altro le più sottili in circolazione, con uno spessore di appena 0,01 millimetri. Non ci sono, riassumendo, differenze sostanziali nella sostanza, ma la differenza nel look ha il suo peso, sia sul prezzo, sia sul raffreddamento soprattutto sull'appeal, soprattutto se si parla del GE66 Raider in versione "Dragonshield Limited Edition". Il design sviluppato in collaborazione con Colie Wertz include infatti incisioni su metallo che contribuiscono a un design da fantascienza di frontiera, pensato per ricordare una paratia di astronave, con il drago MSI bello grande che si staglia sul coperchio del laptop all'interno di una zona grigia a forma di scudo. Anche in questo caso, però, non si sa niente del prezzo, sia per la versione speciale che per quella standard. Ma sia nel caso del Raider che in quello dello Stealth ci auguriamo che la generosa batteria non gravi troppo sulla spesa complessiva, destinata inevitabilmente a salire passando dai pannelli normali a quelli da 300Hz.