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Come usare cuffie e auricolari Bluetooth con PlayStation 5 e Xbox Series X|S

Vi aiutiamo a scoprire come utilizzare l'audio Bluetooth con le console PlayStation 5 e Xbox Series X|S aggirando le limitazioni imposte da Microsoft e Sony.

SPECIALE di Peter Vogric   —   06/10/2022

Nonostante le console di nuova generazione nascondano sotto la propria scocca delle innovazioni non di poco conto, ci sono ancora delle importanti lacune tecniche da colmare. Alcune di esse sono legate a scelte prese in fase di progettazione dell'hardware, giustificate dal fatto di voler contenere il costo complessivo delle macchine. Altre invece, come quella che andremo a trattare in questa guida, hanno fatto storcere il naso ad alcuni consumatori che davano quasi per certa la loro presenza nelle nuove console. In particolare ci riferiamo all'impossibilità di collegare cuffie Bluetooth a PlayStation 5 e Xbox Series X|S, una problematica piuttosto seria, giustificata solamente in parte da Sony e Microsoft.

Le cuffie, auricolari e headset che supportano questo tipo di connettività sono molto diffusi sul mercato, soprattutto grazie alla loro compatibilità praticamente universale. Molte persone probabilmente hanno un dispositivo di questo tipo e sarebbe stato indubbiamente molto pratico ed immediato abbinarlo ad una console di nuova generazione, senza dover acquistare un headset specifico dedicato al gaming.

Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare la seguente guida nella quale andremo a spiegarvi come collegare delle cuffie Bluetooth ad una console PlayStation 5 e Xbox Series X|S per poter sentire l'audio dei videogiochi in modalità wireless.

PS5 e Xbox non supportano l’audio Bluetooth

Controller Xbox e Dualsense
Controller Xbox e Dualsense

Prima di iniziare la nostra guida ci teniamo a fare qualche piccola precisazione. PlayStation 5 contiene al suo interno un modem Bluetooth. Nonostante questo, per dei limiti dovuti al sistema operativo, non è possibile abbinare delle cuffie per sfruttarle come uscita audio della console. Xbox Series X|S invece non hanno nemmeno il modem, perché stando alle parole di Microsoft, la connettività Bluetooth non garantisce una latenza sufficientemente bassa per il mondo del gaming.

L'argomento sulla latenza è particolarmente importante, come vedremo anche in seguito nell'articolo, ed è probabile che Sony impedisca la connessione di cuffie Bluetooth proprio per questo motivo. Se quindi possedete una console di nuova generazione di Microsoft o Sony, in entrambi i casi non potete, teoricamente, utilizzare le vostre cuffie Bluetooth per ascoltare l'audio in uscita.

Il problema della latenza

Latenza dell'audio
Latenza dell'audio

La latenza è quindi uno dei più importanti aspetti da tenere in considerazione quando si parla di cuffie Bluetooth. Nessuno vuole ascoltare l'audio dei videogiochi in riproduzione con diversi millisecondi di ritardo. Soprattutto nei giochi competitivi come gli sparatutto in prima persona è di fondamentale importanza avere un audio reattivo che ci permetta di percepire al momento giusto quello che ci circonda. Per questo motivo si cerca sempre di ridurre la latenza dell'audio al minimo in modo da garantire la migliore esperienza di gioco.

I puristi diranno che non esiste modo migliore del collegamento cablato. Questo sarà sempre vero, in quanto il mezzo fisico garantisce ritardi minori rispetto alla comunicazione senza fili. In particolare il ritardo può aumentare anche di un ordine di grandezza, passando da 5-10 millisecondi a 200-300 millisecondi. Bisogna dire però che grazie all'ottimizzazione dei protocolli wireless, numerose cuffie godono di una latenza veramente molto bassa, che permette quasi di non percepire il ritardo.

Latenza e Bluetooth

Comunicazione tramite il protocollo Bluetooth
Comunicazione tramite il protocollo Bluetooth

Le cuffie Bluetooth soffrono maggiormente di questo problema, perché la latenza non è mai stata un punto cardine nello sviluppo di questo standard di telecomunicazione. Negli anni la nota azienda Qualcomm ha sviluppato un codec in grado di trasmettere una maggiore quantità di dati con una latenza ridotta al minimo. Il suo nome è aptX ed è proprio grazie a questo che possiamo ambire a riprodurre l'audio che fuoriesce dalla nostra console da gioco, sfruttando un collegamento Bluetooth senza fili e con bassa latenza.

Codificando l'audio in uscita dalla PlayStation 5 e Xbox Series X|S con il codec aptX ed utilizzando delle cuffie Bluetooth che supportano tale codifica, possiamo ridurre al minimo la latenza e godere di un'esperienza audio quanto più vicina ad un collegamento cablato. Le cuffie e auricolari Bluetooth compatibili con aptX sono parecchie ma tra queste ci sentiamo di segnalarvi questi modelli particolarmente popolari.

  • Sony WH-1000XM3
  • Sennheiser PXC 550-II
  • OnePlus Bullets 2
  • Audio-Technica ATH-M50xBT
  • Bowers and Wilkins PX Wireless
  • Bang & Olufsen Beoplay H9
  • Sennheiser Momentum 3
  • HyperX Cloud MIX

Ora però ci manca un altro elemento fondamentale: un accessorio in grado di prendere l'audio in uscita dalla nostra console e codificarlo con il codec aptX per trasmetterlo via Bluetooth ai dispositivi audio in ricezione.

Come trasmettere l’audio via Bluetooth da PlayStation e Xbox?

Accessorio Creative per trasmettere audio Bluetooth a bassa latenza
Accessorio Creative per trasmettere audio Bluetooth a bassa latenza

Come abbiamo già spiegato, sia le console PlayStation che quelle Xbox non supportano l'audio Bluetooth in uscita. Questo significa che dobbiamo ricorrere a degli accessori esterni per poter codificare e trasmettere l'audio tramite questo standard di telecomunicazione senza fili. In particolare ci serve un accessorio in grado di codificare il segnale audio con il codec aptX per ridurre la latenza e prevenire il fastidioso sfasamento tra la sorgente sonora e quella video.

Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di provare l'accessorio Creative BT-W4, creato appositamente per questo scopo. Questa piccola chiavetta USB dev'essere configurata su un PC Windows o Mac. Tramite il software ufficiale di Creative è possibile abbinare ad essa diverse cuffie Bluetooth e personalizzare l'esperienza di ascolto andando a ritoccare l'equalizzazione. Una volta eseguito l'accoppiamento Bluetooth, la chiavetta USB può essere inserita in una console PlayStation. In questo modo codificherà l'audio in uscita con il codec aptX e lo trasmetterà via Bluetooth al dispositivo precedentemente abbinato.

Per i sistemi Xbox bisogna specificare che Microsoft offre la possibilità di trasmettere l'audio in uscita solamente a particolari dongle, tipicamente creati appositamente per le console Xbox. Per questo motivo, anche nel panorama delle cuffie da gaming wireless, spesso esistono delle doppie versioni: una pensata per le console Sony e l'altra per quelle Microsoft. L'unica soluzione per passare l'audio proveniente da una console Xbox a delle cuffie Bluetooth è quindi quello di collegare un apposito accessorio direttamente all'uscita jack del pad. Una soluzione meno pratica, ma viste le limitazioni implementate da Microsoft, rappresenta anche l'unica strada possibile. Bisogna sottolineare ancora una volta che cuffie e auricolari Bluetooth devono supportare la codifica aptX per essere in grado di ricevere il segnale a bassa latenza, altrimenti l'esperienza di gioco viene subito rovinata dai fastidiosi sfasamenti tra audio e video.

È anche opportuno evidenziare che su Amazon e nei principali negozi online e su strada è possibile trovare decine di adattatori USB e mini-jack 3,5 mm (da collegare direttamente al pad) in grado di convertire il segnale audio in un segnale acquisibile da un device Bluetooth, ma dovete tenere conto di due elementi cruciali prima di procedere all'acquisto. Innanzitutto, nel caso del collegamento USB, dovete essere certi che il dongle non richieda collegamenti particolari ma che sia universale e quindi compatibile con le console Sony e Microsoft; in seconda battuta dovete controllare che supporti il protocollo Qualcomm aptX, altrimenti rischiate che la codifica utilizzata sia una di quelle standard senza riduzione di latenza. Con tutte le conseguenze del caso in merito alla precisione dell'audio percepito.