La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso le recensioni e i commenti a caldo, e riderci un po' sopra.
Negli scorsi giorni, Control è arrivato nelle case di tanti videogiocatori e sono state pubblicate le recensioni sulle più importanti riviste internazionali del settore. Il risultato? Il gioco di Remedy Entertainment ha diviso il pubblico, proponendo di fatto due schieramenti trasversali ma contrapposti formati da chi ha trovato delle note positive nel titolo, e chi di contro lo ha pesantemente bocciato. Nella nostra recensione abbiamo premiato il lavoro di Remedy con un 8, 7 sottolineando che si tratta a nostro parere di " un titolo sorprendente, bello e spettacolare: la chiara evoluzione di quegli elementi che Remedy Entertainment aveva inserito in Alan Wake e Quantum Break." Si poteva ovviamente fare di più in termini di nemici e rifinire meglio alcuni frangenti, ma l'opera del team di sviluppo resta secondo noi di quelle da tenere in considerazione. Ma non tutti la pensano allo stesso modo, specie tra i lettori. Vediamo insieme perché.
Venduti!
Da questo punto di vista i lettori di Multiplayer.it non sono stati diversi nei giudizi rispetto ai loro "colleghi" stranieri. Nei commenti alla nostra recensione, che potete trovare a questo indirizzo, hanno dibattuto su pregi e i difetti della produzione. Entusiasti come Player Upgrade,- "Contentissimo per Remedy sembra proprio siano riusciti a fare un gran bel gioco. Cercherò di recuperarlo al più presto", - o contrari come il nostro lettore Mark Battle, -"Immaginavo votoni sui siti italiani... Aspetto pareri di utenti non di parte che l'hanno giocato e finito a fondo",- ecco alcuni dei commenti più caldi o particolari sotto la nostra recensione.
Quest'ultimo utente in particolare, anticipa l'argomento voti e se la prende con Multiplayer.it e con i siti italiani, rei a suo dire di essere generalmente generosi con i giudizi su certi giochi. Nel mini dibattito che si accende con altri lettori e con un nostro redattore, tra le altre cose scrive che "Dai su, non prendiamoci in giro... Vuoi dirmi che se un distributore piazza un banner sulla home di un sito non riceve un occhio di riguardo il relativo gioco recensito? Non ho mai visto una bocciatura sonora di un gioco che ha pubblicità a destra e manca su un sito... Ovviamente non mi riferisco a multiplayer nello specifico però non puoi venirmi a dire che il giudizio è sempre sereno e mai prevenuto, nel bene e nel male". Tralasciando questo annoso dibattito che lascia il tempo che trova e tornando ai commenti relativi al gioco di Remedy Entertainment, abbiamo giubin, il quale a chi paragona Control a Max Payne risponde: "o non paragonerei max Payne a nessuna cacchetta moderna, sopratutto a questo gioco sterile. Aspettiamo davvero i commenti della gente, poi si vedrà se ha convinto i player. Perché sappiamo che i voti di questi siti commerciali, valgono quanto una rassicurazione bancaria della Boschi".
Immediata la risposta di Fabio_Emme, che sull'argomento scrive un lungo post di cui abbiamo estrapolato solo una parte: "Caro mio devo fortemente dissentire... avendo giocato Control tutto ieri pomeriggio, e' tutt'altro che un gioco sterile e privo di idee. Certo devo ancora finirlo e quindi non so come e dove andra' a parare, ma lo spirito dei REMEDY c'e' tutto e si vede eccome... certo rispetto a Max Payne e' un genere diverso, qui parliamo di fantascienza di confine (alla Fringe appunto, che vuol dire quello) mentre MP era un poliziesco noir fumettistico carico di ironia nera... ma i personaggi ci sono tutti, ognuno coi suoi segreti e ognuno con qualcosa da dire, oltre la trama principale che per chi mangia sci-fi a colazione e' tutto oro che cola".
Ma andate a c…..!
I commenti su Control tornano positivi con l'intervento di Un classico fanboy della From che è triste perchè non c'è stato un nuovo trailer alla Gamescon di Elden Ring e per questo bestemmia come un dannato , il quale dopo averlo finito, critica solo la longevità del titolo, ma per il resto sostiene che un prodotto simile è "veramente un bel gioco sicuramente le cose più riuscite sono l'atmosfera e la storia( con un finale che senza fare spoiler ho trovato un po anticlimatico e sbagliato) su questo lato c'è anche da dire che secondo me, non so se a causa budget verso il finale la storia diventa troppo veloce e accadono troppi eventi in poco tempo, dal lato game play sinceramente avrei preferito più versioni dell'arma di servizio mentre a lato poteri non ho nulla da dire". E ancora: "quelli che si aspettavano uno stile simil metroidvania rimarranno sicuramente delusi anche se per me non è un difetto, poi il doppiaggio è fantastico la maggior parte dei pg è scritta molto bene."
E mentre ZzzupeèR' guarda già al futuro urlando ai quattro venti "Forza con alan wake 2, questo sà molto di quantum break e world war z", Survival torna a polemizzare sui voti: "Remedy fa Quantum Break per Microsoft ed esce un gioco da 7.5, poi fa questo multipiatta e 8.7... Insomniac fa Sunset Overdrive per Microsoft ed esce un gioco discreto, poi fa Spider Man per Sony ed esce un giocone... Mah". "NON lo comprerò, ben ti sta remedy!", esclama indispettito nessuno29, che poi spiega: "ok la partnership con Nvidia ma il fatto che chi non abbia RTX non si possa godere il gioco appieno me lo fa evitare... cioè non hanno implementato neanche le ombre senza gli effetti rtx ma andate a cagare. Sembra un gioco ps2".
Altro aspetto dibattuto dai nostri lettori, il mancato doppiaggio in italiano, che se per alcuni può costituire un bene, visto che non vede di buon occhio alcuni dei nostri doppiatori, per altri viceversa può risultare fastidioso, come nel caso di giubin: " trovo insopportabile seguire prodotti ludici, venduti in Italia, in inglese. Forse perché ho giocato max Payne Ed era in italiano? Forse perché ricordo l'atmosfera che mi creava un vero capolavoro? Che problemi hanno oggi se decine di anni fa, i giochi ce li doppiavano? Non vorrei sbagliarmi ma credo che i dialoghi da doppiare per max Payne, erano esageratamente di più. E credo di aver goduto di un doppiaggio mozzafiato per max Payne. Ai tempi dove i giochi non tiravano economicamente quanto fanno oggi. La mia conclusione è che la colpa è degli acquirenti. Instupiditi da un mercato troppo abbindolante." Ma c'è di peggio, in fondo, che giocare senza poter ascoltare i dialoghi nella nostra lingua, e cioè rinunciare a mangiare pur di assicurarsi una copia di Control: "io a costo di mangiare pane e cipolla me lo devo prendere a settembre", scrive in tal senso sorareturn91. Quando si dice passione: date una medaglia o meglio, un panino, a quest'uomo!