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D-Topia, Annapurna presenta un’utopia dove l’essere umano deve tornare a scegliere per se stesso

Una riflessione sul futuro, che però vuole raccontare il presente. D-Topia è un'avventura sci-fi rilassante sul potere delle scelte che prendiamo consapevolmente.

ANTEPRIMA di Fabio Di Felice   —   24/09/2025
In D-Topia cerchiamo di capire il valore della felicità in un'utopia

Svelato nel corso dell'evento Annapurna Interactive Showcase del Tokyo Game Show, D-Topia è il nuovo progetto dello studio giapponese Marumittu Games. Formato da Akira Mitsuhashi e Hiroco Shiino, entrambi ex Level-5, il loro videogioco si presenta con uno stile ispirato alla sci-fi dei cartoni animati Pixar come Wall-E, e similmente al lungometraggio del 2008, si pone l'obiettivo di analizzare l'idea di utopia e di perfezione. Una perfezione artificiale, perché in questo futuro in cui tutto è deciso dalle macchine, gli esseri umani si limitano a subire passivamente la felicità.

"Si tratta di una storia a proposito del futuro che però serve a farci domande sull'oggi", dice Shiino. "Volevamo creare un videogioco che la gente potesse giocare quando torna stanca dal lavoro e vuole rilassarsi". In poche parole, c'è già uno dei concetti di D-Topia: il modo in cui affronta in maniera divertente - ma non per questo frivola - il valore del tempo che spendiamo, delle scelte che facciamo e soprattutto di quelle che demandiamo agli altri. In questo caso alla tecnologia, con un chiaro riferimento all'utilizzo sempre più invasivo dell'intelligenza artificiale.

Mitsuhashi e Shiino si sono conosciuti nel 2013, negli studi di Level-5, poi, dopo essersi sposati, si sono trasferiti a Kyoto e hanno fondato la loro azienda di videogiochi Marumittu Games. I titoli che hanno realizzato finora sono stati perlopiù mobile, come StarONE: Origins e Shot! Shot! SPY. D-Topia è il loro progetto più grande.

La ricerca della felicità

Nel trailer di D-Topia vediamo il nostro protagonista svegliarsi in una città asettica, dove il bianco lo circonda, e nel quale ogni azione è demandata alle macchine. Quando si affaccia dalla finestra, scorge un mondo identico al suo quotidiano: palazzi bianchi dove abitano altre persone vestite come lui, coccolate da macchine che, proprio come i robottini di Wall-E, le riveriscono e procurano loro ciò di cui hanno bisogno. Eppure, in questo mondo perfetto, tutti sembrano soffrire per una società che li vuole uguali gli uni agli altri, e dov'è stato cancellato ciò che ci rende umani: la scelta.

Ascoltare i problemi degli altri e prendere decisioni è il cuore del gioco
Ascoltare i problemi degli altri e prendere decisioni è il cuore del gioco

"Questo non è un cozy game, anche se l'estetica sembra suggerirlo", dice Shiino. "Piuttosto, è un videogioco sul valore delle scelte che facciamo. Ci saranno momenti di suspense nei quali vieni a patti con le decisioni che hai preso". Il protagonista esplora una serie di ambienti alla ricerca di persone - e animali - con cui interagire. Ogni persona che incontriamo ha una sua storia e un dilemma che non sa affrontare, ormai abituata al fatto che le macchine scelgano al suo posto. "Questo videogioco è molto semplice", dice Mitsuhashi, "Devi semplicemente ascoltare gli altri e prendere scelte. Non ci sono vie di mezzo: è A o B".

Gioco di coppia

Il trailer dura giusto qualche minuto, ma veniamo a sapere con piacere che D-Topia arriverà nel corso del 2026 su tutte le piattaforme e avrà una demo giocabile sullo showfloor del Tokyo Game Show. La presenza di Annapurna all'evento è massiccia, dal momento che ha svelato, oltre a D-Topia, altri due progetti segreti fino a questo momento: People of Note e Demi. Dei tre, D-Topia (che, come ci spiegano gli sviluppatori, è un gioco di parole con il termine Utopia) è l'unico realizzato completamente in Giappone.

Capiterà di aiutare anche degli animali, come questo bellissimo gattone
Capiterà di aiutare anche degli animali, come questo bellissimo gattone

"Ognuno di noi due ha in mente quello che vuole creare, e spesso ci diamo suggerimenti", dice Shiino, in un'intervista a proposito di ciò che funziona nel loro rapporto e quindi nel team. Domande, scelte, decisioni da prendere insieme, che hanno rappresentato l'ossatura del loro progetto più grande fino a oggi. "Come coppia sposata possiamo dirci ogni cosa. Credo che nello sviluppo sia meglio condividere le proprie opinioni, ma in un'azienda ci sono relazioni gerarchiche, e si tende ad evitare problemi", spiega Mitsuhashi. "Come coppia sposata, invece, anche se litighiamo, c'è un senso di sicurezza che possiamo sempre recuperare in seguito". A sentirli parlare, la loro sembra davvero un'utopia.

Sotto l'estetica quieta da cozy game, D-Topia nasconde un'amara riflessione sul nostro presente e sul potere che stiamo pian piano consegnando a nuove forme di intelligenza. Sgravarsi dal peso della scelta ci alleggerisce l'anima, ma ci toglie anche un pezzetto della nostra identità come esseri umani. Non sappiamo ancora molto su come il loop di gameplay esprimerà il valore delle nostre scelte: avranno ripercussioni solo sulle vite dei singoli personaggi che incontreremo, o potranno cambiare le cose nella società immaginata da Marumittu Games?

CERTEZZE

  • Si basa su una riflessione molto attuale
  • La sua natura di videogioco rilassante, ma non banale è affascinante

DUBBI

  • Quanto impatteranno le scelte su ciò che succede nel gioco?
  • Avrà il coraggio di farci prendere decisioni controverse o resterà tutto in superficie?
  • Si tratta di un argomento molto discusso, riusciranno a renderlo originale?