Un giro fra i reami.
Come accennato nel precedente diario DAoC basa il suo background sulla lotta esistente fra 3 diversi reami: Albione, Midgard ed Ibernia. Ognuno di questi rami è caratterizzato da razze ed usanze diverse ed è fondamentale avere una chiara idea di questi elementi al fine di creare un personaggio il piu vicino possibile ai propri desideri. Ecco quindi una carrellata sulla storia e sugli elementi che caratterizzano ognuno dei reami.
Albione
Albione è il reame fondato da Artù ed abitato dai Bretoni, popolazione completamente composta da umani di varie etnie (bretoni, highlander,avaloniani e saraceni). Dopo aver attraversato un perodo di grande ricchezza e benessere il regno è caduto, dopo la morte del sovrano, in uno stato di grande decadenza dando la possibilità ai reami vicini di intensificare le loro incursioni ed aumentare di conseguenza la pressione militare esercitata verso i confini di Albione.
Le popolazioni della terra di Artù sono avezze sia all'uso della magia (derivante dagli studi delle arti degli elementi magici effettuati in particolare nella città di Avalon luogo ove dimorano i maghi più potenti) sia all'uso delle armi, arte in cui si distinguono in maniera particolare gli highlander ed i saraceni.
Midgard
Provenienti dalle terre del nord, ed in particolare dal regno di Midgard le popolazioni delle lande ghiacciate sono generalmente composte da individui grossi e forti particolarmente dotati nelle arti della guerra.
Nel profondo nord, oltre agli umani, è possibile incorntrare appartenenti ad altre 3 razze: i grossi e forti troll, i nani bassi e robusti, ed i veloci coboldi. Nonostante ognuna di queste fazioni fosse abituata a vivere in maniera solitaria e separata in vista delle grandi battaglie che si stanno profilando all'orizzonte i popoli si stanno riunendo per poter affrontare uniti i duri giorni che vedranno tutti impegnati nella difesa delle terre di Midgard.
Oltre ad un'indiscussa abilità con le armi le popolazioni del nord possono anche fare affidamento sulla magia donata loro dalle divinità che vigilano e proteggono le terre innevate; fra gli dei maggiori possiamo trovare Dei, da Odino, Thor, Hel e Loki.
Le razze presenti sul territorio si differenziano fra loro soprattutto per quanto riguarda le caratteristiche fisiche; mentre gli umani sono alti e robusti ed abbastanza equilibrati sotto ogni aspetto i troll si rivelano essere grosse creature senza paura molto forti e resistenti nei combattimenti ma lente nei movimenti; i nani hanno una grande abilità sia nelle arti da guerra sia in quelle da prete ed i coboldi sono gli indiscussi maestri nelle arti dell'intrigo e del furto.
Ibernia
Il piu verde fra i reami di DAoC è abitato dalle popolazioni dei Celti e dalle creature legate al loro mondo del fantastico. Nonostante nei tempi passati creature magiche ed elfiche non fossero solite convivere con gli umani, in previsione delle battaglie che si dovranno tenere contro le popolazioni di Midgard e di Albione tutte le forze di Ibernia si stanno riunendo in città comuni. La popolazione di Ibernia è composta da umani, elfi, firbolghi e lurichen. Essendo la magia parte integrante della vita nelle terre di Ibernia, tutte le creature presenti in queste lande sono avezze all'uso di incantesimi legati alle sfere elementali, oltre ad avere una buona conoscenza sull'utilizzo delle armi. In particolare gli elfi sono le creature piu portate verso làuso della magia, mentre gli umani ed i giganteschi firbolghi sono invece meglio dotati nelle arti della guerra.
Periodo di scelte
"Il freddo vento del nord sferzava implacabile il mio viso riempendo di brina la mia folta e fiera barba vichinga. L'ennesimo nemico era caduto sotto i colpi della mia spada e stremato dalla battaglia mi stavo riposando appoggiato ad un enorme pino conscio che la mia vita era vicina a subire un cambiamento radicale.
Da giorni vagavo fra le lande di Midgard al fine di allenare le mie abilità in vista della prova a cui la gilda dei ladri mi avrebbe sottoposto per verificare se ero degno o meno di entare nelle loro fila, ed il momento era giunto. Recuperate le forze mi alzai e mi diressi verso il villaggio in cui avrei trovato un maestro nelle abilità ladresche pronto a valutare la mia preparazione; la pioggia cadeva incessante e trovai la persona che mi era stata indicata sotto la tettoia di una stalla, nei paraggi vi eravamo solo io e lui... un uomo ed un coboldo.
La bassa creatura, avvolta in un nero mantello, mi salutò chiamandomi per nome e rivolgendomi un inquietante sorriso; rimasi basito nel sapere che era già a conoscenza della mia intenzione di entrare nelle file degli adepti del dio Loki ed intraprendere l'oscura strada del furto ed ell'assassinio.
Mi rivolse solo poche parole prima di assegnarmi una missione da compiere: avrei dovuto assassinare tre ceature che vivevano nelle foreste vicine al villaggio e riportare al coboldo, come dimostrazione del mio successo, le orecchie di questi esseri. Silenziosamente impugnai le mie armi e mi preparai alla battaglia... la mia vita era ad una svolta, non potevo e non volevo fallire nel compito che mi era stato assegnato. Mi nascosi nelle ombre ed avanzai verso il mio mortale compito."