Ci sono un rapper di New Orleans, una spia della Repubblica Popolare Cinese, un quarterback fallito e un'ex poliziotta australiana, tutti in un resort da sogno infestato dagli zombie. Queste non sono le prime battute di una barzelletta del padre del cinema horror George Romero, ma le premesse tragicomiche del primo capitolo della serie di Dead Island, un titolo che ha lasciato un segno indelebile sul modo di fare videogiochi a tema non morti.
Sviluppato da Techland e pubblicato da Deep Silver nel 2011, il primo Dead Island è riuscito inizialmente a generare moltissime attorno al suo lancio, grazie a un trailer cinematico (da molti considerato uno dei migliori di sempre) che ripercorre gli ultimi istanti di vita di una bambina dopo che è stata morsa da uno zombie.
Una volta vestiti i panni di Sam B, Xian Mei, Logan Carter e Purna Jackson, però, il gioco ha assunto un tono meno serio ed emozionale rispetto a quel trailer puntando più su una narrativa bombastica e fortemente ispirata al genere pulp.
In questo speciale sulla storia di Dead Island, aspettando Dead Island 2, ripercorreremo le vicende dei quattro improbabili sopravvissuti attraverso gli eventi del primo capitolo e del suo sequel: Riptide, uscito nel 2013. I due giochi raccontano una storia densa e adrenalinica che sopravvive alla prova del tempo e costruisce uno scenario post apocalittico intrigante e che incoraggia l'esplorazione.
C’era una volta Banoi
La storia di Dead Island comincia la mattina dopo un party tra celebrità in un resort di lusso su un'isola vicino alla Papua Nuova Guinea. Quando i nostri protagonisti si risvegliano, si accorgono di essere gli unici sopravvissuti a un'ondata di follia omicida che ha spazzato via tutti gli altri ospiti dell'hotel. Una voce negli altoparlanti gli impone di evacuare l'edificio per cercare risorse e restare vivi. Anche se il party era di celebrità, gli eroi di Dead Island sono tutt'altro che rispettabili: Sam B è un rapper a un passo dalla bancarotta, venuto sull'isola per esibirsi nell'unica canzone che lo ha reso famoso, Xin Mei è sotto copertura come receptionist dell'hotel quando in realtà è una spia del governo cinese, Logan Carter è un ex giocatore di Football Americano che si è rovinato la vita in una corsa clandestina e Purna Jackson è una nativa australiana che, entrata in polizia, ha cercato di uccidere un molestatore seriale dopo che il sistema giudiziario lo ha trovato non colpevole grazie alle sue conoscenze e ai suoi soldi. Una volta capito che il resort non riuscirà a sfamarli a lungo, i sopravvissuti devono scontrarsi con una gang locale, i Raskol, che gli mette i bastoni tra le ruote mentre tentano di recuperare qualche provvista da un supermercato vicino. Una volta tornati all'albergo scopriamo di più su cosa sta succedendo: la voce negli altoparlanti svela sua identità, si chiama Ryder White ed è un colonnello delle forze di difesa australiane. Ha contattato i sopravvissuti perché è intrappolato in una prigione di massima sicurezza dove sta cercando di produrre un vaccino per sua moglie che, dopo essere stata morsa, sta iniziando il processo di zombificazione. I sopravvissuti devono raggiungerlo ad ogni costo perché immuni al virus e fondamentali per creare una cura.
Le origini degli zombie di Dead Island
White dà ai quattro eroi il contatto di un contrabbandiere che potrebbe portarli da lui ma quest'ultimo li informa che nella giungla un gruppo di ricercatori sta studiando una forma mutata di Kuru, una malattia neurodegenerativa (realmente esistita in Papua Nuova Guinea) che nell'universo di Dead Island è alla base della trasformazione in zombie. I sopravvissuti li raggiungono e, con l'aiuto di una donna nativa dell'isola di nome Yerema, riescono a creare un vaccino. Da lì i protagonisti si dirigono verso la prigione con l'aiuto del contrabbandiere e, una volta arrivati, aiutano i prigionieri a combattere gli zombie.
Contattati da White, però, entrano in ascensore dove vengono sedati con un gas soporifero. Vengono svegliati da un prigioniero di nome Kevin che gli spiega che il colonnello li ha messi ko per rubargli il vaccino e fuggire in elicottero con sua moglie per poi ordinare un attacco atomico sull'isola. I sopravvissuti lo inseguono sul tetto dove la moglie di White, ora completamente zombificata, viene liberata dalle corde che la legavano. Nella foga White viene morso ed è costretto a sparare a sua moglie. Per salvarsi si inietta il vaccino ma invece che eliminare i sintomi del virus li amplifica, trasformandosi un super zombie che gli eroi sono costretti ad abbattere. A missione compiuta i 4 protagonisti, insieme a Kevin e a Yerema, scappano dall'isola con l'elicottero.
Il tradimento
Nel DLC chiamato Dead Island Ryder White, uscito nel 2012, vengono ripercorse tutte le vicissitudini del colonnello delle forze di difesa australiane, dal suo arrivo sull'isola fino al tentativo disperato di salvare la moglie che lavorava nella prigione di massima sicurezza. Dopo una serie di peripezie, White riesce a raggiungere la sua amata ma scopre che la struttura è infestata dagli zombie. Per impedire che il virus la consumi completamente deve allearsi con Kevin, lo stesso personaggio che ha aiutato gli eroi della campagna principale, che in realtà è un famoso terrorista e hacker di nome Charon.
Poco dopo scopriamo anche che non è stato White a dirigere le azioni dei sopravvissuti al resort, bensì il terrorista, che però guadagna il favore del colonnello dicendogli che i quattro sono in arrivo con un vaccino. È Charon ad aver preparato il gas soporifero per rubare la fiala ma White decide di tradire il suo partner rinchiudendolo in una cella. Qui nasce il personaggio di Kevin che, all'insaputa dei protagonisti, ora vuole usare Yerema, il paziente zero dal cui sangue è stato tratto il finto vaccino, per diffondere l'infezione in tutto il mondo.
La storia di Riptide
Dead Island Riptide comincia pochi istanti dopo la fine del primo capitolo, con i sopravvissuti appena atterrati su una nave militare delle forze di difesa australiane. Separati e interrogati, si ritrovano ben presto circondati da zombie, probabilmente perché Yerema ha morso un soldato mentre veniva separata dal gruppo. La nave si schianta contro delle rocce e i protagonisti si ritrovano ancora una volta su un'isola invasa dagli infetti. Qui la storia segue un ritmo simile a quello del primo capitolo fatto di ostacoli da superare e non morti da eliminare ma al centro della narrazione c'è la rivalità tra Harlow, una ricercatrice dell'OMS ossessionata dal virus, e Frank Serpo, un membro di un'organizzazione il cui obiettivo è trasformare il virus in un'arma.
Una delle aggiunte più interessanti rispetto alle meccaniche del primo capitolo, è l'introduzione dell'agente mutageno, un'arma chimica con cui gli eroi entrano in contatto e che scatena ira e aggressività incontrollate: in poche parole una modalità furia. Questa sarà fondamentale per sconfiggere Harlow perché, in un disperato tentativo di fermare i sopravvissuti, anche lei deciderà di iniettarselo dando inizio a un combattimento adrenalinico. La fine di Serpo arriva poco dopo perché gli eroi, una volta trovata una barca per fuggire, lo abbandonano agli infetti dopo aver scoperto che è stata la sua organizzazione a orchestrare l'epidemia del virus che ha trasformato tutti in zombie.
Dalla Papua Nuova Guinea a Los Angeles
Una volta scappati dall'isola infestata dagli zombie, i protagonisti ripercorrono le loro avventure sulla barca che hanno usato per fuggire e si dicono pronti a ricominciare una nuova vita una volta a terra. Nella cutscene finale di Dead Island Riptide, però, dopo il discorso dei sopravvissuti, compare uno schermo nero con la scritta "sei giorni dopo, sulle coste di una terra lontana". Da un programma radio scopriamo che l'emergenza infetti sembra rientrata nelle isole al centro dei primi due capitoli e che le cose sembrano tornare alla normalità. La scena poi si sposta su una barca, in arrivo su un molo, apparentemente vuota. Capiamo in un attimo che si tratta di quella con cui i protagonisti si sono messi in salvo ma dalla stiva provengono strani grugniti e urla. La maniglia della porta inizia a girarsi e subito dopo compare la scritta "The End".
Questo finale aperto ha lasciato i fan a speculare per molti anni: i protagonisti sono diventati infetti e sono morti? Sono loro la causa dell'arrivo dell'infezione negli Stati Uniti? Queste e molte altre questioni lasciate in sospeso ricadranno sulle spalle di Dead Island 2 quando uscirà il 3 febbraio 2023. Dall'analisi del trailer cinematico e di quello di gameplay mostrati fino ad ora, però, non vediamo moltissime connessioni con i titoli del passato. Il resort e l'arcipelago di Banoi sono ormai lontani, perché Dead Island 2 è ambientato in una Los Angeles (ora chiamata HELL-A) completamente abbandonata a sé stessa dopo un fallito tentativo di quarantena da parte dell'esercito. I giocatori vestiranno i panni di sei personaggi giocabili, uno dei quali è il protagonista del trailer cinematico e un'altra è una ragazza di nome Amy. Sarà interessante scoprire come gli universi narrativi dei due giochi saranno collegati.