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Non solo Death Stranding: l'Opening Live Night della Gamescom 2019 in 70 secondi

Il riassunto in un paio di minuti dell'Opening Night Live della Gamescom 2019, l'evento che ha catalizzato l'attenzione con la partecipazione speciale di Death Stranding.

VIDEO di Raffaele Staccini   —   21/08/2019

L'appeal generale di un evento come l'E3 di Los Angeles è andato scemando con il tempo. A provare a raccogliere consensi ci prova quindi l'altra grande fiera mondiale, la più grande per ciò che concerne il "pubblico pagante": parliamo ovviamente della Gamescom di Colonia. Per farlo gli organizzatori dell'evento si sono affidati alla figura di maggior spicco in ambito comunicativo di tutto il settore: quel Geoff Keighley al quale si devono i The Game Awards. Un vero e proprio mattatore del mondo dei videogiochi, che può vantare anche una sincera amicizia con Hideo Kojima. Proprio il sodalizio con il maestro giapponese ci ha regalato venti minuti finali dedicati a Death Stranding, all'interno di un evento di due ore dal ritmo serratissimo. Si è iniziato di gran carriera con Gears 5, anch'esso annunciato con la sua presenza giorni fa, del quale abbiamo potuto ascoltare qualche parola in più dedicata a quella che sarà la campagna del titolo in uscita tra poche settimane. Si è poi passati ad una carrellata di trailer in buona parte originali, che hanno lasciato spazio anche a qualche annuncio importante. Tanti sequel più o meno attesi si sono rivelati al pubblico, come Little Nightmares 2, Kerbal Space Program 2 e, sempre restando in ambito "spaziale", Everspace 2. Non sono comunque mancate nuove proprietà intellettuali, tra cui un nuovo ambizioso strategico di SEGA, Humankind, intenzionato a portarci a vivere tutta la storia dell'umanità. Si tratta di una produzione importante e costosa in barba a tutti quelli, compresi altri sviluppatori, che abbandonano il genere perché impopolare. C'è stato modo di vedere di nuovo in azione l'interessantissimo Darksiders Genesis, così come la nuova fatica di Tequila Works, sviluppata in esclusiva per Google Stadia.

Tanti titoli, circa una trentina, per tutti i gusti e divisi un po' per tutte le piattaforme. Questo è stato l'Opening Night Live, un evento che andrebbe ricordato anche solo perché cerca di eliminare a priori quell'inutile console war che per anni ha alimentato discussioni e malumori. Geoff Keighley ha riportato la pace in una grande fiera, e vorremmo un Opening Night Live ad ogni grande evento.