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Games with Gold settembre 2019, da Hitman a Tekken Tag Tournament 2

Facciamo la consueta panoramica sui giochi gratuiti dei Games with Gold per settembre 2019

RUBRICA di Giorgio Melani   —   02/09/2019

Dopo un agosto 2019 davvero molto buono, che ha visto arrivare titoli di enorme calibro come Gears of War 4 e Forza Motorsport 6, sebbene un po' datati a questo punto, anche con la lineup di settembre 2019 i Games with Gold proseguono su un ottimo livello qualitativo. I quattro giochi messi insieme per il nuovo mese, come di consueto due per Xbox One e due per Xbox 360, ma giocabili comunque sulla nuova console grazie alla retro-compatibilità assicurata, non sono probabilmente al livello di quelli visti in precedenza ma rappresentano comunque delle ottime scelte, peraltro non banali sotto molti aspetti. Dal punto di vista prettamente monetario, ovvero prendendo semplicemente in considerazione il valore dei giochi in questione in base al loro prezzo standard sul mercato digitale, l'offerta non equivale le altre viste in precedenza ma questo è solo uno dei modi possibili di vedere la questione. La lineup di settembre 2019 mette insieme titoli piuttosto disparati in termini di generi e ambientazioni, ma tutti a loro modo interessanti, seguendo il classico schema delle offerte mensili di Games with Gold (tranne alcuni casi, proprio come il mese scorso), ovvero un titolo considerabile tripla A e un indie per Xbox One, oltre a qualche gloria più o meno vecchia per quanto riguarda il catalogo Xbox 360. Ricordiamo, inoltre, che Forza Motorsport 6 è ancora scaricabile fino al 15 settembre su Xbox One.

Hitman: The Complete First Season - Xbox One, dal primo al 30 settembre

Il titolo di punta di questa mandata di Games with Gold è sicuramente Hitman: The Complete First Season, ovvero l'edizione completa dello sparatutto tattico di IO Interactive originariamente rilasciato in forma episodica. All'interno troviamo tutti e cinque gli episodi oltre a quello introduttivo, per un totale di sei missioni con il solito Agent 47 come protagonista. Anche grazie al loro rilascio originariamente dilazionato, le singole missioni si distinguono per una grande varietà in termini di ambientazioni e atmosfere, rendendo particolarmente interessante la progressione tra un livello e l'altro anche solo per il piacere di esplorare gli scenari e calarsi nei vari toni utilizzati per rappresentarli, cosa che spezza notevolmente la monotonia. A questo si aggiunge la grande quantità di soluzioni possibili a disposizione del protagonista per portare a termine le missioni: lo scopo stesso del gioco è trovare modi creativi per eliminare gli obiettivi e concludere gli incarichi nella maniera più pulita possibile, cosa include il ricorso a utilizzi particolarmente inediti degli scenari e varie situazioni di gioco inaspettate. Hitman è uno sparatutto atipico, che fa spinge verso un atteggiamento attendista e strategico spingendo a un ragionamento più creativo rispetto ad altri esponenti del genere, ed è probabilmente proprio questa la sua forza principale.

We Were Here - Xbox One, dal 16 settembre al 15 ottobre

Qui ci troviamo di fronte a qualcosa di veramente particolare: We Were Here è un videogioco sperimentale, tant'è che deriva da un progetto di un gruppo di studenti della Rotterdam University of Applied Sciences. Il titolo si è poi evoluto in un vero e proprio prodotto videoludico da parte del team olandese Total Mayhem ma ha mantenuto le sue caratteristiche peculiari che lo rendono davvero unico. Si tratta di un'avventura a carattere fortemente cooperativo, che si basa sull'interazione tra due giocatori. Chiusi dentro a un misterioso castello disperso tra i ghiacci, i due giocatori devono collaborare per riuscire a salvarsi attraverso un sistema di multiplayer asimmetrico: i due personaggi si tengono in contatto costante con un walkie-talkie ma non entrano mai in contatto diretto, aiutandosi esclusivamente attraverso la comunicazione. In questo modo, devono aiutarsi a risolvere i vari enigmi e puzzle che si trovano all'interno del grande maniero di Castle Rock, entrando nei suoi meandri e scoprendo, nel frattempo, i suoi oscuri segreti. Il principio di base può essere simile a quello di Keep Talking and Nobody Explodes, per fare un esempio, ma We Were Here è molto più strutturato come gioco d'avventura, con enigmi più complessi e un'interazione diversa e più equamente collaborativa per entrambi i giocatori.

Earth Defense Force 2025 - Xbox One e Xbox 360, dal primo al 15 settembre

Evidentemente, Microsoft ha intenzione di recuperare la serie Earth Defense Force con i Games with Gold, visto che sta continuando a inserire vari capitoli del lungo franchise di mese in mese nelle varie lineup di titoli gratuiti. Dopo Insect Armageddon e 2017, dunque, ci troviamo di fronte a Earth Defense Force 2025, capitolo piuttosto recente uscito nel 2013 su piattaforma di scorsa e attuale generazione (con una versione rimasterizzata in seguito intitolata Earth Defense Force 4.1: The Shadow of New Despair). Il concetto generale è sempre lo stesso: il giocatore assume il ruolo di un soldato della forza EDF in difesa della Terra contro gli alieni invasori, questa volta con la possibilità di scegliere il protagonista fra quattro classi di combattenti. La meccanica è quella dello sparatutto classico in terza persona e questo capitolo punta particolarmente sull'evoluzione quantitativa delle caratteristiche standard della serie: oltre 700 armi utilizzabili per le quattro classi di personaggi che offrono a loro volta diversi stili di combattimento, veicoli da guidare e un maggiore accento posto sulla distruzione di scenari, sulla varietà di situazione e ovviamente sulla grandezza dei nemici. Insomma, una bella dose potenziata di azione anti-alieni insettoidi nel più classico stile videoludico.

Tekken Tag Tournament 2 - Xbox One e Xbox 360, dal 16 al 30 settembre

Nonostante rientri tra i titoli della scorsa generazione, Tekken Tag Tournament 2 è un capitolo piuttosto recente nella serie di picchiaduro Bandai Namco, essendo arrivato dopo Tekken 6 e rappresentandone peraltro una sorta di evoluzione, sebbene con caratteristiche un po' diverse. L'elemento caratterizzante, come si deduce anche dal titolo stesso, è la presenza del sistema chiamato tag team, ovvero la possibilità di affrontare gli incontri a squadre, componendo team di tre combattenti scelti tra un roster veramente molto ampio. Tekken Tag Tournament 2 ha in effetti il più alto numero di personaggi mai visti in un capitolo della serie, consentendo così una quantità di scelte veramente alta, con numerose combinazioni possibili fra i combattenti in modo da bilanciare a piacere stili e caratteristiche di lotta diverse. Contrariamente a quanto solitamente accade, questo capitolo non ha una vera e propria storia, concentrandosi maggiormente sul multiplayer e il versus, ma ha comunque una sorta di modalità progressiva con il particolare Laboratorio, che funge anche da sistema di allenamento facendo imparare al protagonista, Combot, tutte le possibili mosse e combo utilizzabili nel gioco. Nonostante siano passati ormai sette anni dall'uscita originaria, Tekken Tag Tournament 2 resta ancora un ottimo picchiaduro.