Hearthstone: La Discesa dei Draghi, l’anteprima della nuova espansione

Fortunatamente per i fan di Hearthstone, alla BlizzCon 2019 anche in mezzo ad annunci importanti come quello di Diablo IV e Overwatch 2 c'è stato spazio per novità riguardanti il gioco di carte targato Blizzard. Era del resto inevitabile, considerando l'ormai consolidato calendario delle espansioni di Hearthstone in base al quale i giocatori si aspettavano un nuovo pacchetto di carte per il prossimo mese di dicembre. La Discesa dei Draghi è infatti il nome dell'espansione che uscirà proprio il 10 dicembre, proseguendo il filone "narrativo" intrapreso con le precedenti Salvatori di Uldum e L'Ascesa delle Ombre. Come suggerisce il nome, il tema al centro delle dinamiche di gioco riguarderà questa volta i draghi, pronti a tornare di gran carriera dopo aver già fatto furore in passato con alcuni mazzi entrati nella storia di Hearthstone. Ma non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e andiamo a scoprire che cosa ci sarà dentro La Discesa dei Draghi, perché le novità stavolta sono davvero succose.

Galakrond e la nuova abilità Invocazione

Dopo essersi messa all'opera con l'espansione che ha aperto l'Anno del Drago, la Legione del M.A.L.E. intende scatenare la distruzione su Azeroth riportando in vita Galakrond, progenitore dell'intera stirpe dei draghi. Questo si tradurrà all'interno del gioco nella possibilità per le cinque classi che appartengono al "M.A.L.E." (Guerriero, Lardo, Sacerdote, Sciamano e Stregone) di trasformarsi nella potente creatura attraverso una nuova carta eroe dedicata, sfruttando durante la partita le abilità speciali legate al potere eroe e al grido di battaglia del potente drago. Così come già visto all'epoca di C'Thun, Galakrond avrà la sua schiera di cultisti in grado di potenziare il suo effetto, attraverso la nuova abilità Invocazione. Una volta giocata una carta come il nuovo Scudo di Galakrond, il suo potere eroe permetterà per esempio al Sacerdote di ottenere una magia casuale, al Ladro di ottenere in mano un Lacché (nuove carte in arrivo anche per questa tipologia), e così via. Quando una carta con Invocazione viene giocata Galakrond va inoltre a potenziarsi, ottenendo così un grido di battaglia migliorato attivabile nel momento in cui viene la creatura viene messa in campo. Gli effetti del potente drago saranno diversi per ognuna delle classi coinvolte.

Le missioni secondarie

Ai piani della Legione del M.A.L.E. proverà a rispondere la Lega degli Esploratori attraverso le nuove missioni secondarie. Cacciatore, Druido, Mago e Paladino avranno infatti la possibilità di giocare le nuove carte dedicate alle sidequest introdotte da Blizzard con La Discesa dei Draghi, attraverso le quali ottenere ricompense con dinamiche simili a quelle delle missioni principali. L'impegno per completare le missioni secondarie sarà però ridotto, e le carte riguardanti questa nuova meccanica non saranno leggendarie. Questo significa che il giocatore potrà scegliere di metterne anche più di una all'interno del mazzo, avendo però la necessità di pescarle prima di poterle giocare visto che non saranno garantite nella mano iniziale (come avviene invece per le quest principali). Ma le novità per Hearthstone non si fermano qui, perché tra le centotrentacinque carte in arrivo ci saranno ovviamente tantissimi draghi, anche leggendari, accompagnati dagli effetti legati al loro soffio letale. In modo simile a quanto visto in passato con carte come l'Agente Draconide, le carte con soffio del drago potenzieranno il loro effetto nel caso in cui il giocatore dovesse avere una creatura di questo tipo in mano, aprendo quindi inevitabilmente a nuovi archetipi di mazzi legati a questa dinamica. Considerando che al momento sono solo trentaquattro le carte svelate per La Discesa dei Draghi, non è da escludere l'arrivo di altre novità interessanti da qui all'arrivo dell'espansione, che avverrà tra un mese.

Avventura e nuova modalità Battaglia

La Discesa dei Draghi rinnoverà la tradizione dell'arrivo di una nuova avventura da giocare in singolo, programmata per il mese di gennaio da Blizzard. Secondo quanto rivelato fino a questo momento, la sua tipologia dovrebbe ritornare al vecchio tipo di dinamiche, accantonando così almeno per il momento le meccaniche da dungeon run delle ultime espansioni. Ma la vera novità in termini di modalità sarà l'arrivo della Battaglia, al momento già disponibile in beta. La sua tipologia è legata al fortunato filone di autobattler inaugurato da Auto Chess di Dota 2, al quale Hearthstone mescolerà le dinamiche dei poteri e delle carte degli eroi che lo contraddistinguono. Sarà inizialmente possibile scegliere tra ben ventiquattro personaggi giocabili, ognuno dotato di abilità proprie. Una volta avviata la partita il giocatore non avrà un mazzo di carte da cui pescare, ma dovrà preparare il proprio schieramento nella Locanda per dare così via al combattimento che avverrà in modo automatico contro le forze schierate in campo dall'avversario. Interessante infine la risposta di Blizzard a chi lamentava un eccessivo costo per ottenere le carte delle varie espansioni: così come in passato il preorder dei nuovi pacchetti legati a La Discesa dei Draghi sarà effettuabile in due diverse modalità per altrettanti prezzi, ma con un numero maggiore di buste all'interno di ognuno di essi. Al costo di 49,99 euro si otterrà accesso al pacchetto base, grazie al quale ottenere sessanta buste (dieci in più), il dorso delle carte Devastazione e una leggendaria dorata casuale. Con il pacchetto mega le buste apribili all'uscita saranno invece ben cento (venti in più), ottenendo insieme a tutto il resto anche l'eroe Guerriero Alamorte, disponibile sin da subito.