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Jump Force: la video anteprima basata sulla beta

Bandai ci porta un picchiaduro pensato per tutti i fan dei manga targati Shonen Jump: le nostre impressioni dopo aver provato la beta di Jump Force

VIDEO di Raffaele Staccini   —   15/10/2018

Nei giorni scorsi abbiamo provato la beta di Jump Force, il nuovo picchiaduro incentrato sui personaggi dei manga della popolare rivista giapponese Shonen Jump. A livello di meccaniche di gameplay è a tutti gli effetti un arena fighter, ovvero un picchiaduro a incontri in cui la telecamera riprende l'azione dalle spalle del lottatore controllato, come in una specie di action adventure in terza persona, ed è più facile concentrarsi sul fanservice sfrenato senza soffermarsi troppo sul bilanciamento. Per questo di solito sono picchiaduro più facili e veloci da sviluppare, spesso fatti con lo stampino e con in mente una precisa categoria di giocatori: i fan sfegatati del manga o dell'anime in questione. È chiaro che se metti insieme i più famosi combattenti che compaiono settimanalmente sulle pagine di Weekly Shonen Jump, allora stai pensando a una categoria smaliziata di giocatori che vogliono solo vedere i loro beniamini darsele di santa ragione. Ed è proprio quello che succede in Jump Force, il nuovo titolo di Spike Chunsoft: ve ne parliamo nella video anteprima in testa all'articolo.

La closed beta di Jump Force serviva soprattutto a testare l'infrastruttura online, ma ci ha permesso anche di analizzare in modo più approfondito il sistema di combattimento, che sfortunatamente non promette nulla di diverso rispetto ai soliti arena fighter, e soprattutto l'effetto che fa lo stile realistico impiegato dallo sviluppatore. Una scelta originale, senza dubbio, che però non ci sentiamo di condividere appieno, anche al netto di una bella veste grafica che dà il meglio di se soprattutto negli attacchi speciali più sofisticati. Speriamo che la versione finale del gioco metta molta più carne al fuoco: la data di uscita di Jump Force è prevista per febbraio 2019. Per approfondire le tematiche trattate nel video vi invitiamo a leggere il provato della beta curato da Christian Colli.