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Kingdom Come Deliverance: The Amorous Adventures of Bold Sir Hans Capon, il provato

Abbiamo visto il nuovo DLC di Kingdom Come Deliverance, e arriva accompagnato da un bel update gratuito

ANTEPRIMA di Aligi Comandini   —   25/08/2018

Kingdom Come Deliverance è un titolo che ha fatto parlare di sé in lungo e in largo. Sono pochi i giochi dotati di una genialità simile all'opera di Warhorse per quanto riguarda il concept di base, ma la relativa inesperienza del team, una lunga lista di bug e un'infinito numero di insulse controversie hanno al contempo provocato la stizza di parte dei videogiocatori, e trasformato il gioco in un piccolo cult noto quasi ovunque (con tanto di community appassionata a supportarlo dalle ombre). Noi oggi siamo però completamente disinteressati alle discussioni sulle posizioni politiche del director del gioco e ancor meno a quelle riguardanti la sua fedeltà storica: vogliamo infatti solo parlarvi dei DLC presentati alla Gamescom di Colonia, e dirvi se The Amorous Adventures of Bold Sir Hans Capon (sì, è davvero questo il titolo dell'espansione) sembra all'altezza della campagna originale, peraltro ora ripulita da gran parte delle problematiche tecniche che la piagavano al lancio.

Henry è un'ottima spalla

Le Amorous Adventures sono, per l'esattezza, un DLC legato alla storia, giocabile a campagna finita o dopo aver incontrato il buon Hans Capon del titolo durante la campagna. Hans è un personaggio abbastanza idiota ma molto simpatico, e rappresenta il centro di questa nuova avventura, visto che la questline primaria che la compone ruota attorno al suo nobile tentativo di infilarsi nella gonna di una certa Carolina. Voi da brava "spalla" dovrete aiutarlo in ogni modo possibile, partendo dal recupero di un gioiello di famiglia (nessun doppio senso, per carità divina) perso giocando d'azzardo. E già questo inizio dovrebbe farvi capire tutto: nel DLC non troverete nuove meccaniche, stravolgimenti del comparto tecnico o quant'altro, bensì una storia demenziale ed elaboratissima, utile per dare vita alla solita ragnatela di missioni interconnesse che caratterizzava anche la campagna originale. Per farcelo cogliere ancor meglio, considerate, il community manager di Warhorse ha pensato bene di giocare parte della campagna davanti ai nostri occhi (dovrebbe durare una dozzina di ore, ma chiaramente lui ha accelerato i tempi), partendo proprio dal ritrovamento del "regalo" per Carolina.

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Ecco, qui sono iniziati i bivi: perché la prima cosa che Henry trova è il cadavere del nobile che aveva vinto da Hans il fantomatico gioiello, e il nostro si ritrova improvvisamente a dover affrontare un torneo di dadi in una bisca clandestina per recuperare il prezioso oggetto dai manigoldi che lo hanno rubato (è il premio per il primo classificato). Qui ad Henry vengono offerte innumerevoli opzioni: vincere il torneo di dadi, perderlo e sottrarre l'amuleto al vincitore - in modo violento o col sotterfugio - o semplicemente aggirare tutto questo e infiltrarsi nei sotterranei della bisca, per rubare tutto il suo bottino (un'azione che, prevedibilmente, potrebbe avere conseguenze). Ancora una volta, dunque, i Warhorse hanno dato vita a un'avventura strutturata in modo estremamente complesso, che offre molti approcci al giocatore e cattura con una narrativa interessante. La differenza è che qui tende ad andare tutto in vacca a velocità estrema per via dei casini combinati dal vostro "partner".

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Altro non abbiamo intenzione di spoilerarvi, ma possiamo dirvi che il team sta lavorando costantemente per ripulire il suo pargolo (già molto è stato fatto, e nonostante alcune problematiche permangano gli sviluppatori tengono costantemente d'occhio il feedback dei fan) e che assieme alle Amorous Adventures arriverà un update gratuito chiamato "Il Torneo", con una quest da qualche ora e battaglie ripetibili a piacere per gli amanti delle meccaniche di combattimento del gioco. Non male come aggiunta, non c'è che dire.

The Amorous Adventures of Bold Sir Hans Capon sembra essere un DLC fedelissimo allo spirito del gioco originale, privo di particolari innovazioni ma spassoso e incentrato su quelle quest complesse che hanno reso Kingdom Come un piccolo cult tra gli appassionati di GDR. Tanto ci basta, avendo apprezzato il titolo originale, anche se forse si poteva fare qualcosina in più.

CERTEZZE

  • Storia potenzialmente esilarante
  • Quest elaborate e complesse che sembrano incastrarsi a dovere
  • Arriva con un update gratuito

DUBBI

  • Qualità complessiva della nuova avventura da definire
  • Privo di innovazioni meccaniche