All'interno dell'oramai incontrollabile frammentazione del franchise di Final Fantasy da parte di Square Enix, la saga di Crystal Chronicles sta iniziando ormai da qualche tempo a guadagnare vita propria, offrendo anche al suo interno una varietà di prodotti non riconducibili ad un unico filone.
Ecco quindi che non senza un po' di confusione ci siamo avvicinati alla prova di questo Final Fantasy Crystal Chronicles: Crystal Bearers - complimenti alla casa nipponica per la capacità di sintesi dei titoli - , salvo poi scoprire con piacere che di fatto si può probabilmente definire semplicemente come il primo grande titolo per Wii realizzato da Square Enix. E per evitare equivoci, diciamo subito che finalmente si tratta di un'avventura puramente in single player, ambiente in cui evidentemente la software house nipponica ha sempre saputo esprimersi al meglio. La trama ruota attorno al protagonista Layle, un giovane "crystal bearer" ovvero capace di gestire l'energia proveniente da alcuni misteriosi cristalli.
Ma che gioco è?
Ovviamente abbiamo potuto dedurre solo questo e pochissimo altro dalla demo presentata sullo showfloor in merito alla trama, ma fortunatamente il quarto d'ora passato allo stand ci ha invece suggerito più di qualcosa riguardo alla meccanica di gioco, che sembra essere lontana dalla staticità del genere classico degli rpg giapponesi andando a tentare di offrire un approccio un po' differente. Altrimenti non si potrebbe definire un prodotto che, all'apertura della demo, getta il giocatore in mezzo a quello che è praticamente uno sparatutto su binari tipo Sin & Punishment; si prende infatti il controllo di Layle mentre quest'ultimo si sta gettando a volo libero da una nave volante ad un'altra. E proprio mentre sta volando, viene assalito da uno stormo di nemici piuttosto agguerriti da eliminare col puntatore del wiimote che controlla l'arma. Una volta compiuto il proprio dovere e dopo essere atterrati sulla nave volante, ecco che si viene catapultati all'interno di un'altra sezione con un gameplay completamente diverso, in cui in pratica è richiesto di controllare il timone della suddetta nave in avaria cercando di uscire illesi da un canyon piuttosto stretto.
La visuale dalle spalle dell'eroe e quindi all'interno della cabina di pilotaggio, oltre ad aumentare il senso di immedesimazione, contribuiva a sottolineare la bontà grafica del prodotto Square Enix, assolutamente di alto livello in relazione alle capacità del Wii. Una volta atterrati e dopo aver gustato una lunga sequenza non giocabile realizzata col motore del gioco (sembra che non ci siano sequenze in FMV infatti), abbiamo potuto scoprire che anche muovendo Layle all'interno della città non ci trovavamo di fronte ad un rpg classico; infatti buona parte degli oggetti e dei personaggi presenti, tramite il potere del proprio eroe, possono essere manipolati, raccolti e lanciati nella direzione in cui si scuote il Wiimote. Un po' come Force Unleashed per capirci. In conclusione della demo abbiamo poi preso parte ad una fuga in sella ad un Chocobo, con un gruppo di inseguitori alle spalle sui quali era possibile applicare il potere di cui sopra per liberarsene. Conclusa la demo, restano intatti i dubbi in merito a quale tipo di gioco sarà realmente Crystal Bearers, e se una o più delle sequenze offerte sullo showfloor prevarrà sulle altre in termini di percentuale; in ogni caso l'impressione è positiva, la componente grafica di primissimo piano, e se Square Enix sarà in grado di unire tutti i pezzi in maniera convincente, molto probabilmente il prodotto finale potrà rappresentare una ottima aggiunta alla libreria della console Nintendo.
CERTEZZE
- Tecnicamente al top su Wii
- Finalmente un Final Fantasy originale?
DUBBI
- Tanti dubbi ma poche certezze