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LittleBigPlanet Metal Gear Pack - Speciale

Cosa succede se Solid Snake entra nel magico mondo di Little Big Planet?

SPECIALE di Andrea Ranaldo   —   15/01/2009

E' inutile negarlo: sono ormai troppi anni che il mercato videoludico è saturato da produzioni prive della benché minima originalità. Gli sviluppatori sembrano limitarsi ad un banale "copia e incolla" di idee precedenti, supportandole semplicemente con meticolosa arguzia tecnologica. Morale della favola, ad una grafica da mozzare il fiato, sempre meno è abbinato un gameplay capace non solo di appassionare i neofiti, ma anche di destare interesse nei videogiocatori più accaniti.
Tale situazione è stata però in parte smentita da un team di sviluppo esordiente, Media Molecule, capaci non solo di realizzare un capolavoro assoluto, ma anche di regalare speranze per il futuro ai giocatori più disincantati.
Little Big Planet è infatti tutto ciò che dovrebbe essere un videogioco: innovativo, divertente e potenzialmente infinito. La possibilità offerta ai giocatori di creare da zero interi livelli (con risultati, peraltro, spesso esaltanti) è infatti la caratteristica che più di tutte rende unico il titolo, ed è coadiuvata da un massiccio supporto del team di sviluppo, che ogni settimana mette alla mercé degli utenti pacchetti contenenti nuovi costumi e livelli. Proprio uno di questi ultimi, interamente dedicato all'amatissima saga di Metal Gear Solid, è da qualche giorno scaricabile dal Playstation Store alla modica cifra di 5,99€. Tale pack contiene, oltre a 5 nuovi livelli, 1 background musicale, 3 colonne sonore, 72 adesivi, 10 decorazioni, 12 materiali, e 18 oggetti. Tra questi, elemento di fondamentale importanza è il Paintinator, una piccola pistola capace di sparare bolle di vernice, e di regalare al gameplay vivacità e varietà d'azione.

LittleBigPlanet  Metal Gear Pack - Speciale
LittleBigPlanet  Metal Gear Pack - Speciale
LittleBigPlanet  Metal Gear Pack - Speciale

Anche un SackBoy è un cosplayer…

Chi l'ha detto che il Cosplay è una passione esclusivamente umana? Sicuramente non i SackBoy, che grazie alla diplomazia del proprio Ministro delle Pari Opportunità, sono riusciti ad ottenere il benestare per travestirsi nella propria star videoludica preferita. Ecco così comparire nel Playstation Store alcuni costumi ispirati alle saghe più celebri: oltre a quello relativo a Metal Gear Solid, disponibile a 5,99€ e contenente i costumi di Old Snake, Raiden, Meryl e Screaming Mantis, sono da tempo acquistabili anche il pack di Street Fighter ( Ryu, Chun-Li, Guile e Zangief), di Locoroco, i singoli costumi della Chimera di Resistance, e di un pilota di Motorstorm. Il successo di questa iniziativa, lascia presagire che in futuro verranno rilasciati moltissimi nuovi travestimenti: in redazione già pregustiamo il nostro SackBoy in versione zombieficata...

Metal Gear Planet

In linea con lo spirito ironico della produzione, il Metal Gear Pack ripropone, in chiave parodistica, alcuni momenti chiave dell'ultimo capitolo della saga. Il primo livello non è altro che un'introduzione semi-interattiva che riprende fedelmente i filmati iniziali di Metal Gear Solid 4: mentre una voce fuori campo vi avverte con fare minaccioso che "la Guerra sta cambiando", il vostro SackBoy è accompagnato al traguardo dello stage da un grosso camion da trasporto. Il giocatore non può fare nulla, se non sorridere di fronte alla divertente presentazione e sparare ad alcuni bersagli per acquisire oggetti. Dal secondo livello si inizia a fare sul serio: il vostro eroe deve dimostrare di essere all'altezza della missione addestrandosi, sotto i gentili consigli (ovviamente via Codec) di Otacon, all'utilizzo del Paintinator. Si tratta dunque di un pratico tutorial, inserito nel contesto bicolore dell'indimenticabile "VR Mission".
Il terzo stage segna finalmente la scesa in battaglia del vostro alter ego. Vi basteranno pochissimi istanti per rendervi conto con quale dovizia gli sviluppatori abbiano realizzato questo add-on: il level design è infatti impeccabile, ed abbina, alle consuete fasi stealth, in cui dovrete nascondervi ed evitare i fasci di luce della sorveglianza, quelle tipicamente action, rese possibili dal sopraccitato Paintinator. Grazie a questo piccolo oggetto, potrete non solo eliminare a distanza i nemici (che non tarderanno a rispondere al vostro fuoco con minacciosa frequenza), ma anche attivare interruttori, potendo così approdare nelle numerose zone nascoste.
Nel corso dell'avventura è possibile prendere parte a tutte le situazioni più celebri della saga: tra queste, non possiamo non menzionare l'adrenalinico scontro a fuoco sull'ascensore, e il poco romantico tet a tet con il Metal Gear Rex. L'epilogo, come da aspettative, è ovviamente monopolizzato dalla battaglia fratricida contro Liquid Ocelot: lo scontro, che gode del meraviglioso main theme della saga in sottofondo, è l'impeccabile chiusura del cerchio di un prodotto ottimamente congeniato, e praticamente esente da difetti.
Se proprio dobbiamo trovare un limite, risiede sicuramente nell'eccessiva brevità dell'esperienza di gioco. I 5 livelli (o per meglio dire 3 e mezzo, visto che il primo è una semplice introduzione, e il secondo un rapido tutorial) si finiscono infatti in un un'oretta di gameplay spensierato. Certo, le cose cambiano ovviamente nel caso vogliate (e sicuramente vorrete!) sbloccare tutti gli oggetti sparsi per gli stage, ma è innegabile che un paio di missioni in più sarebbero state regalo molto gradito.
Ciò nonostante, il Metal Gear Pack resta caldamente consigliato non solo agli amanti della saga di Kojima, ma anche, se non soprattutto, a tutti coloro che regalano al resto della comunità i propri livelli. Il Paintinator è infatti un'introduzione fondamentale, che arricchisce l'esperienza di gioco, e che diventerà ben presto colonna portante di molte future creazioni.