Negli scorsi giorni Mini, la celebre casa automobilistica inglese ormai da qualche anno di proprietà di BMW, ha organizzato i Mini Big Love Days, due giorni di festa pensati per celebrare l'iconica macchina e tutti i suoi fan.
Molto bene, direte, ma cosa c'entra questo con Multiplayer.it? Il fatto è che l'edizione 2022 è stata costruita intorno a un tema, i videogiochi, e per questo motivo hanno chiesto a dei veri esperti di superare i vari livelli.
Come sono organizzati i Mini Big Love Days
A chi non c'è stato e non ha mai sentito parlare dei Mini Big Love Days potremmo dire che si sono tenuti nei pressi dell'Autodromo di Modena dal 27 al 28 agosto 2022. Nonostante sia vicino alla Motor Valley, ovvero la zona nella quale sono nati alcuni dei marchi più famosi d'Italia e del mondo come Ferrari, Maserati, Pagani, Lamborghini, Ducati, Dallara e Tazzari, l'Autodromo di Modena è una struttura più piccola e raccolta, decisamente meno celebre di circuiti come quello d'Imola e di Misano che sorgono solo a pochi chilometri di distanza. Nonostante questo è un tracciato interessante, con un paio di rettilinei e curve nelle quali testare la tenuta delle macchine.
Ancora più utile è il fatto che è circondato da strade di campagna e ha un ampio piazzale di fronte, perfetto per ospitare food truck, aree d'ospitalità, un palco con la musica, un'area bambini, una espositiva e "The Bouncy Beast", il gonfiabile più grande d'Europa.
È proprio questo percorso il primo livello da superare. Un circuito lungo 80 metri e largo 30 irto di ostacoli da evitare, salite da scalare e barriere da saltare. Uno scherzo per i bambini presenti, che lo hanno fatto 3-4 volte durante la giornata, una prova al limite dell'infarto per il pensavo-di-essere-più-in-forma inviato all'evento.
Test superato, comunque, nonostante tutto.
Prove su strada
Gli altri tre livelli erano rappresentati da altrettanti test su strada pensati per mettere in luce le tre anime di Mini. Il primo era un test di velocità sul Circuito di Modena a bordo di una Mini Cooper S, il modello più sportivo della casa inglese. In questa occasione l'assetto basso e largo, "da kart" ha consentito di affrontare le curve più impegnative a una buona andatura, mentre il motore brillante ha lanciato la macchina oltre i 150m/h, nonostante il breve rettilineo.
Il secondo test era di tenore opposto: a bordo di una Mini Full Electric ci hanno fatto fare un giro su strada intorno all'Autodromo, così da sperimentare il comportamento della macchina sull'asfalto. Molto interessante il sistema di recupero dell'energia di Mini impostabile su due livelli: il primo, meno efficiente, consente di racimolare poca energia, ma non impatta molto sulla velocità, avendo un effetto abbastanza simile al freno motore. Il secondo, molto più efficace, sembra una sorta di freno che si inserisce automaticamente una volta sollevato il piede dall'acceleratore. Sembra scomodo sulla carta, ma bastano pochi secondi per prendergli le misure, una cosa che consente di guidare utilizzando un unico pedale e con il massimo dell'efficienza energetica. Ma è bastato usare il tempismo rodato in giochi come Flappy Bird o Balloon Fight per riuscire a fare il giro senza toccare il freno, una cosa che ha reso il girare per le strade di campagna del modenese particolarmente piacevole.
Il livello finale è stato un breve percorso a ostacoli sullo sterrato. Grazie alle 4 ruote motrici della Mini Countryman anche il fuoripista su terreno bagnato (aveva appena piovuto) è stato piuttosto agevole e consente di cavarsela senza troppi problemi in situazioni fangose o su strade non asfaltate, nonostante l'assetto basso e largo anche di questa versione della macchina non consente d'immaginarla come la scelta ideale per programmare gite off-road o su strette mulattiere di montagna.
Sfortunatamente non era presenta la MINI Concept Aceman in versione Pokémon Mode, la versione personalizzata presentata alla recente Gamescom 2022, ma le connessioni tra il marchio inglese e i videogiochi sono state piuttosto marcate.