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NBA 2K21, l'anteprima next gen: ecco cosa sappiamo della versione PS5 e Xbox Series X

Negli ultimi giorni Visual Concepts ha pubblicato alcuni dettagli riguardanti la versione next gen di NBA 2K21, in arrivo prossimamente su PlayStation 5 e Xbox Series X/S.

ANTEPRIMA di Rosario Salatiello   —   15/10/2020
NBA 2K21
NBA 2K21
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Tra i giochi attesi al lancio delle console di nuova generazione c'è anche NBA 2K21. La versione della simulazione di basket sviluppata da Visual Concepts sarà infatti disponibile per PlayStation 5 e Xbox Series X/S nel momento in cui queste arriveranno sul mercato, permettendo così a tutti gli appassionati di tornare a simulare il loro sport preferito dopo avere assistito alla vittoria dell'anello da parte dei Los Angeles Lakers. Secondo quanto anticipato ormai già da tempo dallo studio californiano, NBA 2K21 next gen sarà un gioco per buona parte diverso rispetto a quello che abbiamo visto su PlayStation 4 e Xbox One (qui la recensione), meritando quindi una rinnovata attenzione col suo arrivo in circolazione insieme alle nuove console. Considerando che questo avverrà tra circa un mese, Visual Concepts ha pubblicato un paio di articoli dedicati al nuovo gameplay di NBA 2K21, in base ai quali ne approfittiamo per fare il punto su tutto quello che sappiamo a proposito delle dinamiche di gioco che vedremo a partire dal 10 novembre su Xbox Series X/S e dal 19 novembre su PlayStation 5.

Nba 2K21 Ps5

Tiro e palleggio

Una delle novità più discusse di NBA 2K21 in versione current gen è stata la nuova gestione del tiro tramite lo stick destro, destinata a trovare conferma nell'edizione next gen del gioco. Sulle nuove console, però, il tiro prenderà in considerazione ulteriori parametri nell'uso del controller, dando al giocatore la possibilità di avere un controllo maggiore su mira e parabola della palla. Quest'ultima sarà determinata dalla velocità di movimento del Pro Stick: un movimento lento porterà a parabole elevate, mentre un movimento veloce permetterà di effettuare tiri diretti. Effettuare un tiro con la parabola giusta offrirà un bonus sulla sua riuscita, rendendo quindi anche questo aspetto un elemento fondamentale da tenere in considerazione per riuscire a centrare il canestro. In modo simile dovrebbe essere possibile anche scegliere di mirare i tiri verso il tabellone, specializzandosi eventualmente anche sotto questo aspetto.

Sempre a proposito di tiri, Visual Concepts promette una maggiore chiarezza per quanto riguarda l'indicatore e la sua "leggibilità" durante la partita. Oltre a un maggiore contrasto coi vari parquet, l'indicatore di tiro sarà sempre ben visibile mantenendo una dimensione adeguata anche con telecamere diverse, aggiungendo una freccia per visualizzare rapidamente lo stato degli indicatori di mira e tempismo. Per quanto riguarda invece i movimenti di tiro, gli sviluppatori anticipano l'arrivo di novità legate ai giocatori più importanti, per i quali saranno presenti pacchetti di animazioni personalizzati. L'hardware di nuova generazione dovrebbe permettere anche di riuscire a identificare al meglio la linea del tiro da 3, posizionandosi con intelligenza al di fuori di essa per provare a piazzare la tripla invece di assistere, come capitava in passato, a un tiro da 2 dalla lunga distanza.

Le dinamiche appena indicate per i tiri riguarderanno in parte anche il palleggio. Anche in questo caso infatti la velocità dei movimenti effettuati con il Pro Stick definirà la rapidità con cui vengono eseguite le mosse da parte del giocatore in campo, permettendo così ai palleggiatori più abili di gestire in modo raffinato i cambi di velocità. Così come per il tiro, anche il palleggio potrà contare su una serie di movimenti studiati ad hoc per i vari giocatori, potendo così riconoscere immediatamente le movenze di gente come LeBron James o James Harden. Le dinamiche legate alla velocità del Pro Stick verranno applicate anche alla posizione di triplice minaccia, rendendola così potenzialmente ancora più rilevante in gioco con l'uso di esitazioni e partenze improvvise.

Movimento e contatto

Una seconda parte del diario di Visual Concepts è stata dedicata al movimento dei giocatori. A detta degli sviluppatori, per la versione next gen di NBA 2K21 è stata infatti riposta una particolare attenzione al modo in cui i protagonisti in campo si spostano con e senza la palla. Tornando al palleggio e al modo in cui i giocatori si comportano in questa fase, il team di sviluppo promette una revisione generale di tutti i movimenti che dovrebbe garantire sulla carta uno scorrimento più fluido delle azioni in campo. Secondo il game director Mike Wang non sarà più possibile assistere a mosse accidentali o non volute, o comunque poco realistiche.

Sul fronte del movimento senza palla, invece, Visual Concepts sostiene di avere dotato i giocatori di una maggiore capacità di leggere le situazioni di gioco, contestualizzando così meglio i loro spostamenti. In generale sarà migliorata la reattività e il realismo di arresti e tagli, evitando così alcuni effetti di scivolamento che si verificavano in passato. Proprio la limitazione dello scivolamento è stata in cima alle priorità degli sviluppatori, costretti sempre a detta di Wang ad accettare questo elemento in passato a causa dei limiti imposti dalla tecnologia. Con la next gen, NBA 2K21 sarà in grado di posizionare al meglio i piedi dei giocatori, andando per esempio a fargli compiere piccoli passi per migliorare la loro posizione. Stando alle promesse, dovrebbe esserci uno stacco abbastanza netto nel salto generazionale sotto questo profilo.

La nuova disponibilità in termini di hardware permetterà in maniera simile di gestire al meglio i blocchi, dando al giocatore le armi necessarie per aggirarli in modo corretto ma allo stesso tempo aggiungendo realismo ai blocchi effettuati da parte di giocatori lunghi su altri più deboli. Nel momento in cui attaccanti e difensori verranno a contatto, entrerà in gioco il cosiddetto Impact Engine: è questo il nome dato alla tecnologia che promette di determinare in tempo reale l'esito delle collisioni a mezz'aria, facendo in modo che i giocatori finiscano poi per atterrare sul parquet in una maniera più realistica.

Nba 2K21 Nextgen 01 Hpkfjnm

PlayStation 5 e DualSense

L'ultima parte del focus di Visual Concepts dedicato alle caratteristiche del nuovo NBA 2K21 è stata concentrata sui grilletti adattivi e sul feedback aptico di PlayStation 5 e del suo controller DualSense. Questi elementi entreranno a fare parte del nuovo gameplay dopo una serie di sperimentazioni condotte internamente, per permettere nel caso dei grilletti del pad di fare in modo che i giocatori in campo comunichino il loro livello di stanchezza. Col DualSense in mano sentiremo infatti una resistenza crescente sul grilletto dello scatto al diminuire dell'energia del giocatore controllato. In maniera simile, l'uso di L2 in post opporrà una minore resistenza nell'affrontare giocatori più deboli, richiedendo invece una pressione maggiore nel caso in cui chi difende sia più abile.

Per quanto riguarda invece il feedback aptico, i programmatori hanno associato alla vibrazione del controller di Playstation 5 le varie situazioni legate al sistema di collisione. Nel momento in cui i giocatori subiranno un contatto importante la vibrazione entrerà in funzione a varie intensità, basandosi sulla forza degli atleti coinvolti e sul vigore dell'impatto stesso per determinare il proprio livello.

Dalle parole di Visual Concepts a proposito di NBA 2K21 next gen emerge un quadro che nel complesso mette una certa voglia di toccare con mano quello che sarà il gioco di basket per PlayStation 5 e Xbox Series X/S, anche se poi bisognerà naturalmente valutare quanto all'atto pratico queste promesse si tradurranno in elementi tangibili. Staremo a vedere, ormai manca poco!

CERTEZZE

  • Maggiore realismo nei movimenti
  • Gestione del tiro migliorata
  • Nuove funzionalità grazie al nuovo hardware

DUBBI

  • Tutto quanto ancora da provare
  • Modello di microtransazioni inalterato?