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Nintendo Switch, cosa aspettarsi nel 2019

Analizziamo tutto quello che ci attende su Nintendo Switch nel corso del 2019.

SPECIALE di Davide Spotti   —   04/01/2019

Il 2018 è andato in archivio e come d'abitudine è arrivato il momento di sintetizzare tutto quello che ci attende su Switch nei prossimi dodici mesi. La console ibrida di Nintendo è stata protagonista di un'annata molto positiva. Nell'ultimo periodo si è fatto un gran parlare degli obiettivi di vendita che la casa di Kyoto ha fissato per la fine dell'anno fiscale attuale: contrariamente alle previsioni degli analisti, la dirigenza conserva un moderato ottimismo riguardo all'opportunità di raggiungere l'obiettivo dei venti milioni di console vendute entro la fine di marzo 2019. Cifre che finirebbero per portare Switch oltre la soglia dei 38 milioni di unità complessive, a due anni esatti dal debutto sul mercato. A giudicare dai dati non ufficiali trapelati negli ultimi giorni - che ci parlano di 25 milioni di unità distribuite - il traguardo sembrerebbe essere ancora in salita. Ciò nondimeno la spinta ricevuta con l'arrivo sul mercato di Pokémon: Let's Go e Super Smash Bros. Ultimate, sia in Occidente che in Giappone, potrebbero consentire a Nintendo di avvicinarsi alle previsioni estremamente ottimistiche che erano state fissate la scorsa primavera. Dopo aver tirato le somme dell'annata che si è appena conclusa, vediamo allora di analizzare tutto quello che attende gli appassionati della grande N nei mesi a venire.

Nintendo Switch, cosa aspettarsi nel 2019

Nintendo Switch: tante esclusive, in attesa delle date d'uscita

Come d'abitudine Nintendo può permettersi di fare leva su un ricco catalogo di esclusive con cui è in grado di differenziarsi rispetto alla concorrenza. Guardando ai progetti in cantiere i titoli di peso non mancano di certo, ma sarà interessante capire come verranno effettivamente distribuiti nel corso dell'anno, tenendo presente che molti di essi non ha ancora una data di lancio precisa. Tra le certezze vale senz'altro la pena ricordare Travis Strikes Again: No More Heroes, spin-off della serie targata Grasshopper Manufacture, in dirittura d'arrivo su Switch il prossimo 18 gennaio. Il designer giapponese Suda51 ha rimarcato in più di un'occasione l'importanza di questo appuntamento per delineare il futuro della saga e lo sviluppo di No More Heroes 3. A febbraio sarà il momento di New Super Mario Bros. U Deluxe, edizione rimasterizzata con cui Nintendo cercherà di bissare il successo ottenuto su Switch da Mario Kart 8 Deluxe. Nel 2019 ci sarà spazio anche per un nuovo capitolo di Animal Crossing: presentato ufficialmente durante il Nintendo Direct di settembre, secondo le indiscrezioni circolate nel periodo autunnale potrebbe debuttare sul mercato già in primavera, presumibilmente a cavallo tra la fine di marzo e l'inizio di aprile. Un posizionamento strategico che potrebbe rivelarsi adeguato per continuare a sostenere le vendite della console in attesa delle altre bombe che potrebbero essere pronte nella seconda metà dell'anno. Ci riferiamo ovviamente a Metroid Prime 4 e Bayonetta 3, che rimangono tuttora degli oggetti misteriosi nonostante sia già trascorso diverso tempo dalla pubblicazione dei rispettivi video teaser.

New Super Mario Bros U Deluxe 15

Ancora da definire anche la data di lancio di Yoshi's Crafted World, nuovo e coloratissimo platform atteso per il periodo primaverile. Atlus è attualmente impegnata nello sviluppo di Shin Megami Tensei V, capitolo della serie che sfrutterà le peculiarità di Switch, mettendo tra le mani dei giocatori un riuscito connubio tra estetica e giocabilità immediata. C'è anche Yo-Kai Watch 4, che non ha ancora una finestra di lancio occidentale ma in Giappone debutterà in primavera. Il 2019 potrebbe però essere anche l'anno di Pokémon Gen. 8., l'atteso nuovo capitolo della saga di cui si vocifera da tempo. Sicuro, invece, il debutto di Marvel La Grande Alleanza 3: L'Ordine Nero, action RPG esclusivo presentato agli ultimi Game Awards. Ultimamente se ne è parlato poco, ma non bisogna dimenticarsi nemmeno di Daemon X Machina, interessante titolo action a base di mech con tanto di modalità cooperativa fino a un massimo di quattro giocatori. Nintendo punterà anche su altri brand classici, tra cui Luigi's Mansion 3 e Fire Emblem: Three Houses, ma nella carrellata includiamo anche Town, nuova proprietà intellettuale di Game Freak che presenta una struttura RPG e un sistema di combattimento a turni di stampo tradizionale.

Nintendo Switch, cosa aspettarsi nel 2019

Terze parti e servizio online

Nel 2019 terremmo anche sotto osservazione le evoluzioni lato terze parti. Tra i titoli più attesi ci sono senz'altro Mortal Kombat 11 e DOOM Eternal, che dovrebbero riuscire a debuttare su Switch in contemporanea con le altre versioni. Ancora senza una data precisa Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta, che come ricorderete è già disponibile dallo scorso settembre per PC e PS4. Nel mese di giugno è confermato l'arrivo di Crash Team Racing: Nitro-Fueled, remake del titolo originariamente apparso sulla prima PlayStation nel 1999. A febbraio è prevista l'uscita di Trials Rising, mentre a maggio toccherà a Team Sonic Racing, il nuovo e frenetico racing arcade targato SEGA.

Doom Eternal 13

Nel corso del 2019 è stato già confermato l'approdo su Nintendo Switch di Final Fantasy Crystal Chronicles Remastered, Tales of Vesperia: Definitive Edition, Steins;Gate Elite e Pillars of Eternity II: Deadfire, ma anche di GRID Autosport, dopo la realizzazione delle versioni destinate ai dispositivi mobile. Se sui grossi progetti multipiattaforma l'ibrida di Nintendo vive di alti e bassi, l'apporto degli studi indipendenti continua ad essere vivo e pulsante. Solo per citarne alcuni, nel 2019 dobbiamo aspettarci il debutto di titoli come Super Meat Boy Forever, Shovel Knight: King of Cards, Shakedown: Hawaii, Kentucky Route Zero e Sayonara Wild Hearts. Il secondo tavolo di lavoro aperto riguarda Nintendo Switch Online, che ha debuttato a settembre 2018. La speranza è che la casa giapponese riesca ad evolvere in modo significativo l'offerta nel corso del 2019, sia in termini di funzionalità che di ampiezza del catalogo dei giochi classici inclusi nell'abbonamento. Prima di Natale il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, aveva dichiarato che l'azienda continuerà ad affinare la sua offerta, pur rimarcando la volontà di offrire un'esperienza a sé stante rispetto a quelle proposte da Microsoft con Xbox Live Gold e Sony con PlayStation Plus. L'offerta del catalogo Nintendo Entertainment System - Nintendo Switch Online continuerà a crescere con l'arrivo di tanti classici del passato, ma il nostro auspicio è che nel 2019 la casa di Kyoto decida di ampliare ulteriormente l'offerta iniziando ad introdurre anche titoli provenienti dai catalogo del Super NES e, perché no, magari anche dall'era del Nintendo 64.

Hardware

Mentre si discute animatamente di quelle che potrebbero essere le caratteristiche hardware di PS5 e Xbox Scarlett, le voci di corridoio riguardanti l'universo Nintendo suggeriscono che nel 2019 possa essere prevista una revisione dell'hardware di Switch. L'ipotesi era già stata suffragata da alcune fonti vicine al Wall Street Journal nello scorso mese di ottobre, suggerendo l'arrivo di un nuovo modello dotato di uno schermo più ampio e luminoso e di una migliore efficienza energetica durante le sessioni in mobilità. L'eventuale introduzione di più spazio di archiviazione e il miglioramento delle specifiche potrebbe permettere una modulazione dell'offerta in relazione a differenti target di pubblico, che poi è esattamente quello che sta accadendo già da qualche tempo con la presenza sul mercato di hardware premium come PS4 Pro e Xbox One X affiancati ai modelli standard. Stando alle ultime previsioni degli analisti, Nintendo potrebbe persino decidere di presentare una versione Pro e una Lite di Switch.

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Strategia ampiamente collaudata con il Nintendo 3DS, che in questi anni ha visto espandere la quantità di varianti messe a disposizione del pubblico. Se effettivamente la nuova generazione dovesse debuttare nel 2020, come ipotizzato da più parti, la scelta di optare per una revisione hardware, riducendo al contempo il prezzo del modello base, potrebbe effettivamente permettere a Nintendo di mantenere slancio e sfruttare l'avvicendamento degli hardware di Sony e Microsoft insediandosi al vertice del settore dal punto di vista delle vendite. Per il momento la compagnia giapponese ha dichiarato di non avere in programma aggiornamenti dell'hardware nel prossimo futuro, ma ovviamente potrebbe trattarsi di una semplice scelta strategica in attesa che i tempi siano maturi per uscire allo scoperto, magari proprio a ridosso degli annunci di PS5 e Xbox Scarlett. A prescindere dall'ipotetica revisione di Nintendo Switch, ci possiamo senz'altro aspettare l'arrivo di nuovi bundle ed edizioni limitate dedicate ai titoli di nuova uscita. Nell'anno che si è appena concluso sono state proposte quelle di Super Smash Bros. Ultimate e Pokémon: Let's Go, mentre nel 2019 potrebbe toccare a Luigi's Mansion 3, al nuovo capitolo di Pokémon e probabilmente a New Super Mario Bros. Deluxe. Peraltro le prime novità potrebbero essere imminenti, a giudicare dai recenti rumor secondo cui Nintendo starebbe pianificando di trasmettere un Direct la prossima settimana. Mettetevi comodi, che il bello deve ancora arrivare.