È uno strano rapporto quello che lega Nvidia al celebre allunaggio dell'Apollo 11 del 1969, utilizzato in pratica per sostenere due tesi opposte ma con al centro sempre la potenza delle schede grafiche della compagnia.
Quattro anni fa, Nvidia aveva utilizzato le sue GPU con architettura Turing per sfatare il mito che l'Apollo 11 non fosse realmente atterrato sulla Luna, mentre oggi, con l'evoluzione delle sue stesse tecnologie, le schede grafiche con architettura Turing sono state utilizzare per mostrare come sia davvero possibile ricreare con facilità i momenti dello sbarco, rimettendo ironicamente in dubbio la precedente affermazione, anche se i tempi in cui il nuovo "falso" è stato prodotto rendono sostanzialmente infondato il sospetto sulla falsità dell'allunaggio. Secondo Nvidia, infatti, la NASA avrebbe dovuto costruire una macchina del tempo per inviare qualcuno 50 anni nel futuro per utilizzare Nvidia Turing e falsificare l'allunaggio (evitando di citare il fatto che il complotto si baserebbe piuttosto su filmati girati dal vivo e non su computer grafica, ma tant'è).
A quasi mezzo secolo di distanza dal giorno in cui Neil Armstrong mise per primo il suo piede sulla Luna, grazie alle tecnologie ray tracing in tempo reale dell'ultima architettura GPU Turing Nvidia, la possibilità di simulare le scene salienti dello sbarco diventa una realtà per tutti, come dimostra il video riportato qua sotto. I grafici di Nvidia hanno utilizzato Unreal Engine 4 per ricostruire le scene dello sbarco sulla luna, utilizzando la tecnologia di ray tracing in tempo reale per rendere il sistema di illuminazione particolarmente realistico.
