La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso le recensioni e i commenti a caldo, e riderci un po' sopra.
Rage 2 non è stato purtroppo quel grande sparatutto che molti si aspettavano. E questo nonostante il lavoro di Avalanche Studios sia stato addirittura supervisionato da id Software. A noi il gioco è piaciuto per l'azione sparatutto, che propone sequenze altamente spettacolari e armi cariche di personalità, mentre non ci ha convinto l'approccio open world adottato, che rappresenta una clamorosa occasione mancata per tutta una serie di motivi, a cominciare da quella che doveva essere una mappa densa di contenuti e che invece si è rivelata molto meno entusiasmante di quanto sperassimo. Da questo punto di vista il pubblico si è diviso a metà tra chi lo ha comunque trovato valido e chi proprio ne è rimasto deluso, e le disparità di giudizio tra le due fazioni che si sono venute a creare sui forum hanno provocato una vera e propria battaglia campale verbale in ogni angolo del globo. Vediamo come e perché.
Osceno?
Sul forum di Multiplayer.it, sotto la nostra recensione di Rage 2, lo scontro è stato abbastanza tranquillo, anche perché la maggior parte dei nostri lettori si è trovata d'accordo nel criticare la produzione fin da subito. Il nostro utente uproteddex apre in tal senso scrivendo che aspetterà un calo di prezzo per prendere il gioco, mentre è duro l'intervento di Dr.Jeckyl che non le manda certo a dire: "Lo gioco da sabato (già abbandonato), e lo trovo vergognoso sinceramente... Tecnicamente osceno per un titolo del 2019 (nella recensione quando ho letto "tecnicamente ottimo" mi è preso un infarto! E lo gioco su One X e OLED 4K HDR), e per il resto è un'accozzaglia di idee rubate a una decina di altri giochi che riduce l'originalità a zero. Open world vuoto e brutto. Pessimo. il 7,5 è regalato."
Non da meno è il parere di Kheiron: "Trama scarsa. Poca varietà. Difficoltà inesistente. Stile del contesto discutibile (va bene che si rappresenta un mondo di bimbominkia, ma faccio fatica a credere che in tanti sentano il bisogno di elmetti, guantini, occhialoni, cerotti, tatuaggi, colori, quando vanno alla morte mezzi nudi così da soffrire di ogni fiammata, di ogni scheggia di rimbalzo, del grasso rovente dei motori e perfino della sabbia nelle mutande)". E ancora: "Lo sapevo dal primo giorno in cui si è avuto notizia che stava prendendo una direzione sbagliata; quando si sgarra troppo su quello che si vedeva, era presumibile che si sarebbe sgarrato ancor più in quello che non si vedeva. Si poteva e doveva fare un FPS OW punk postapocalittico in modo decisamente diverso. Per me si può tranquillamente passare oltre".
"Non mi aspettavo una longevità così bassa, specialmente in relazione alla durata del primo", è il commento di SonicThunder, che se la prende quindi con la scarsa longevità del titolo. "Bisognerebbe capire in quale misura è arginabile il limite rappresentato dal blando livello di sfida selezionando l'ultimo grado di difficoltà ma a parte il gunplay, sul quale tutti concordano, non è certo il passo in avanti della serie che avrei voluto vedere. Attendo comunque di leggere qualche commento da parte di chi lo giocherà nei prossimi giorni prima di votare 'sì o no'." Bocciato su tutta la linea dai nostrti lettori, quindi? No, come accennato all'inizio dell'articolo, qualcuno trova in Rage 2 degli aspetti positivi. È il caso di Karas87 , che di fatto ritiene invece positiva la scarsa durata dell'avventura visto che "potrebbe essere paradossalmente ciò che mi incentiva a giocarlo, visto che di solito dopo 30/35 ore la maggior parte degli openworld mi annoiano terribilmente per le attività ripetitive". Allo stesso modo Raidoo sembra entusiasta all'idea di giocarci e infatti commenta "da domani si comincia!".
La solita minestra color fucsia
I pareri postivi continuano per un po': anche willkane sembra per esempio convinto della bontà del titolo: "Sarei curioso di provarlo. Degli Avalanche ho giocato solo Mad Max che mi era piaciuto moltissimo, un piccolo capolavoro anche ottimizzato tecnicamente, con tante idee, alcune originali, altre meno, implementate benissimo. E probabilmente Bethesda li ha coinvolti proprio perché il loro riuscitissimo gioco aveva lo stesso contesto selvaggio e apocalittico del primo Rage, uno sparatutto a mio modo di vedere eccezionale. Quindi sparatutto Id + contesto stile Mad Max di Avalanche... detta così fatico a credere sia davvero un gioco mediocre." C'è perfino chi, come simo913, profetizza addirittura che "Sarà divertentissimo. Mio subito. Folle, colorato e si vede tutta la mano di quei fenomeni di id.insieme al nuovo doom e l espansione di wolfenstein acquisti obbligati".
Ma ben presto il trend dei giudizi su Rage 2 torna negativo. "Onestamente temevo proprio che la scelta dell'open world fosse una cacata. Speravo di sbagliarmi... peccato però", commenta phill79. Sulla stessa lunghezza d'onda è Davide&Tanya AKA BLUDEEP AKA DAXMAX: "Troppo breve, troppo facile al livello intermedio........L'open world non offre molto.. Impiego dei veicoli poco interessante...Quando ho osato criticarlo (o meglio ho ipotizzato che bethesda potesse far uscire un'altra porcata dopo fallout 76) ecco l'ennesima shit storm (fra l'altro i fan criticavano far cry new dawn). Stamattina mi sono messo a contare i muniti di un intero gameplay caricato su youtube..inizio fine 8 ore....azzz un open world di 8 ore...e come il primo (se ricordo bene) i veicoli non servono a molto se non a spostarsi fra un area ed un altra".
Per JOLT, Rage 2 è "la solita minestra color fucsia", mentre OldMaster80 si arrabbia con il publisher del gioco: "Solo io trovo offensivo un titolo con una campagna così breve, ma per la quale hanno già presentato i prossimi DLC, alcuni dei quali a pagamento? Ste cose mi fanno così incazzare che non glielo compro nemmeno a 99 centesimi". Questione voto: tutti più o meno d'accordo col nostro, anche se Eikici Onibaku approfitta dell'occasione per suggerire a Multiplayer.it e in generale alle riviste del settore di cogliere "l'occasione per rivedere il proprio metro di giudizio al ribasso. Tanti giochi valutati come ottimi sono solo buoni e tanti giochi valutati come buoni sono mediocri e a malapena sufficienti". "Una volta chi recensiva provava i vari livelli di difficoltà, oggi non lo fa quasi più nessuno. E spesso le esperienze molto diverse tra recensore e giocatore nascono proprio qui. Poi se ci aggiungi che le review sono spesso fatte senza patch del dayone a volte non hanno molto senso fatte così presto. Certamente la colpa è di chi fa i giochi e da codici incompleti ai recensori, ma sarebbe utile spesso un giudizio dato anche a freddo, magari dopo un mese o due dei titoli più discussi", è il parere di Gossipgame.