Il primo settembre 2025 saranno passati 30 anni dall'uscita del primo Rayman, il videogioco platform che ha dato a Ubisoft la spinta iniziale per diventare il (problematico) gigante che è oggi. È più di un decennio, però, che non esce un gioco per console fatto e finito con Rayman protagonista, e i fan, nonostante le apparizioni in altri prodotti e in TV, ne sentono la mancanza.
Dal 2022 molti di coloro che stanno lavorando per passione a progetti di remake o a nuovi videogiochi con il personaggio creato da Michel Ancel si riuniscono al Rayman Alive, un evento pensato proprio per tenere in vita "l'uomo melanzana". L'ultimo, che ha raccolto quasi 50mila visualizzazioni, è durato più di un'ora e ha riunito 18 progetti, tra remake, remaster, nuovi giochi e progetti secondari, tra cui un fumetto e una wiki.
L'edizione 2025 dello show è prevista proprio per il prossimo 1° settembre, così da celebrare con stile i 30 anni di Rayman, visto e considerato il pluriennale silenzio di Ubisoft su quello che è a tutti gli effetti uno dei loro personaggi di punta.
I progetti delle edizioni precedenti
A sorprendere di più non è solo il numero di progetti usciti o in lavorazione, ma l'oceano di positività che circonda la comunità di Rayman. Visti i toni al vetriolo che spesso permeano l'ambiente, vedere un gruppo di appassionati sostenersi a vicenda, complimentarsi tra loro e aiutarsi a superare complesse difficoltà di sviluppo è stata una vera e propria boccata d'aria fresca.
Partendo dal più ambizioso, il progetto da tenere d'occhio tra quelli fatti dai fan attualmente in sviluppo è senza dubbio Rayman 2 Redreamed, prima chiamato Rayman 2 HD, un vero e proprio remake del secondo capitolo della serie con livelli ampliati, una nuova colonna sonora e un aggiornamento sostanziale della grafica. Il fronte musicale è quello che ha sorpreso di più i fan durante l'ultimo Rayman Alive.
A pochi minuti dalla fine dello show Vince McClenny, in arte Royal V, ha presentato un teaser della nuova canzone che accompagnerà Rayman 2 Redreamed. Era stato lui, insieme al collega Jamal K., a creare la canzone che nel 1999 ha promosso l'uscita dell'originale Rayman 2 arrivando in cima alle classifiche francesi. Il suo ritorno ha lasciato piacevolmente stupiti ed emozionati i fan storici di questo classico del platforming.
Per avere un assaggio di cosa la community dei fan di Rayman è capace, potete dare una possibilità a Rayman Redemption, il fan remake del primo Rayman dello sviluppatore finlandese Ryemanni uscito nel 2020. Il suo lavoro ha ispirato diversi appassionati ad avviare i loro progetti che, all'edizione 2025, riceveranno "aggiornamenti rilevanti" secondo l'organizzatore Vnheard Voices che si occupa anche della community online che fa da fulcro ai progetti fan made dedicati a Rayman.
L'altro grande progetto mostrato durante la precedente edizione del Rayman Alive (che nel frattempo ha visto anche l'uscita di una demo) è Rayman: Mystery of Polokus, un fan game ambientato dopo la saga dei Raving Rabbids che prende ispirazione per le sue meccaniche dal secondo e dal terzo capitolo. È realizzato in Unreal Engine 5 e la community si è complimentata con il suo autore (Sick Robo Pirate) per la qualità e la cura messe nel progetto.
L'ultimo progetto di peso in cantiere dal 2022 è Rayman: Monsters of the Depths, un altro fan game con una trama inedita che prende elementi da diversi titoli del franchise per combinarli in una storia mai raccontata, ambientata tra il secondo e il terzo capitolo. A differenziarlo dal resto dei progetti è il fatto che il suo motore grafico è Unity (gli altri usano quasi tutti Unreal Engine), una scelta che ha permesso al suo autore di essere più creativo al costo di un notevole aumento della complessità in fase di sviluppo.
I protagonisti dell’edizione 2025
Nel programma della nuova edizione del Rayman Alive, tornano una serie di iniziative brevemente annunciate negli eventi precedenti, ma che promettono grandi cose in occasione del trentesimo anniversario. Dopo il suo video di preview, il remake in Unreal Engine di Rayman 3 di Marked as Unreal farà da titolo di chiusura della nuova presentazione e i progressi fatti dal suo autore sono impressionanti.
Il nome ufficiale è Rayman 3: Havoc Reignited e basta dare un'occhiata agli ultimi video-aggiornamenti del suo creatore per capire la cura e la dedizione che sono state messe nel progetto. La grafica è di qualità molto elevata, il gameplay è fluido (con qualche inciampo tipico di questi progetti) e i fan si aspettano come minimo una demo all'Alive di quest'anno.
Tra i remake e le remaster, poi, c'è anche Rayman: Raving Rabbids Reburrowed, una "reimmaginazione", come la chiamano i suoi autori, del famosissimo titolo che ha introdotto gli ormai iconici conigli pazzi di Ubisoft. Il progetto è a metà tra remake e remaster perché non crea solo nuovi asset, ma riusa quelli vecchi aggiungendo e migliorando con un meticoloso processo di consultazione della community tramite forum.
In cantiere, poi, c'è anche un DLC per Minecraft tutto a tema Rayman con i personaggi più iconici del franchise reimmaginati tutti squadrati. Ai giochi, infine, si sono affiancati e si affiancheranno progetti secondari come una wiki, una serie animata (prodotta proprio dall'organizzatore), minigiochi e altre iniziative mix media.
Come specificato a più riprese da tutti i partecipanti durante i festival passati e nei loro diari di sviluppo, queste sono opere che non possono essere monetizzati in alcun modo, perché tutti i diritti sono di Ubisoft. Di conseguenza, i loro autori ci lavorano nel loro tempo libero, come progetti a lungo termine o come tesi scolastiche. Il risultato è che i progressi sono estremamente lenti.
L'emblema di questa resilienza è Rayman: Revenge of the Dark, un progetto in 3D in cantiere dal 2009 che racconta una nuova storia di Rayman ambientata tra il primo e il secondo capitolo. Gli ultimi aggiornamenti risalgono al 2023, ma al prossimo Alive questo gioco dovrebbe mostrarsi "in stato decisamente avanzato" dicono i suoi creatori e l'intera community aspetta nuove immagini con trepidazione.
Il Rayman Alive è diventato negli anni un evento imperdibile per una parte del fandom; quindi, non solo tutti questi sviluppatori (amatoriali e professionisti) sono in contatto tra di loro, ma organizzano i loro annunci proprio in funzione della manifestazione.
Secondo gli autori di diversi progetti, questo dovrebbe essere l'anno in cui diversi titoli saranno finalmente giocabili -di confermato per ora c'è solo Rayman 2: Redreamed- e che riceveranno una demo entro la fine dell'anno proprio per sfruttare il clamore del trentesimo anniversario. Ora non resta che aspettare il 1° settembre e vedere cosa questa prolifica community ha prodotto per onorare l'eroe senza gambe e senza braccia che ha reso più felice l'infanzia di così tanti videogiocatori.