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Real War, prime impressioni

Un gioco strategico per esercitarsi alle grandi manovre militari? Questo è il caso di Real War, RTS della Rival Interactive in cerca di un distributore in Italia.

ANTEPRIMA di La Redazione   —   10/10/2001
Real War, prime impressioni
Real War, prime impressioni

2007: guerra totale

In totale ci saranno oltre 20 missioni che si svolgeranno su vari tipi di scenari, dalla giungla alla neve, purtroppo la trama sembra incredibilmente attuale (da notare che è stata stilata prima degli attacchi dell’11 Settembre): siamo nel 2007 e un gruppo terroristico sconosciuto assale una base militare USA posta in territorio straniero. Gli Americani rispondono con un attacco missilistico, ma durante quest’operazione avviene un’esplosione nucleare, probabilmente provocata da alcuni ordigni in possesso ai terroristi.
In base a questo evento alcune nazioni pensano che gli USA abbiano usato gli ordigni nucleari e che siano diventati troppo potenti ed arroganti e quindi si uniscono formando l’Esercito Indipendente di Liberazione (Independent Liberation Army), con l’intenzione di eliminare l’influenza Americana nell’emisfero Orientale.

Real War, prime impressioni
Real War, prime impressioni

Unità reali

Quello che serve sapere e che abbiamo a disposizione una vasta quantità di armi adatte a tutte le esigenze, si va dai carri, agli elicotteri e agli aerei, per finire alle unità navali, come sottomarini e portaerei. Insomma c’è n’è per tutti i gusti, ma la cosa più importante e che sono tutte unità realmente esistenti.
Mi ha colpito l’interfaccia di gioco completa e complessa, ma soprattutto pensata per i giocatori più avvezzi, visto che è possibile togliere tutte le informazioni dal video per lasciare quanta più visuale possibile (tramite tastiera è possibile fare veramente di tutto). A migliorare ancor di più le cose è presente una potentissima funzione zoom che ci permette di variare, senza soluzione di continuità, la porzione di mappa visibile. Una cosa che mi ha fatto impazzire è la modalità di attacco simultanea, in pratica è possibile ordinare alle proprie truppe di attaccare insieme, quindi vedremo le unità più vicine al bersaglio aspettare che tutte le altre siano in grado di aprire il fuoco e solo allora agire!
Altra finezza è la lista dei bersagli nella quale è possibile stabilire la priorità degli attacchi e perfino quale delle nostre unità attaccherà per prima. Mai visto prima!
Non vi ho ancora detto che il gioco sfrutta un moderno motore 3D e che le unità, realizzate con grande dovizia di particolari, sono dotate di suggestivi effetti grafici. Assistere ad un dog fight tra aerei è davvero spettacolare.
Un altro aspetto che salta subito all’occhio e che, per quanto questo è possibile, si tende a mantenere una certa proporzione tra le varie unità e gli edifici, quindi l’aeroporto sarà molto grande rispetto al centro di comando, e gli aerei risulteranno notevolmente più grandi dei carri armati.
Come avrete potuto notare fino ad ora, il realismo la fa da padrona, allora come sarà stato implementata la gestione delle risorse? Dovemmo raccogliere oro o minerali anche qui?
Anche qui le novità non mancano, allora i rifornimento avvengono dopo che abbiamo realizzato dei “Supply Depot” che sono riforniti da un catena di elicotteri che ci invia i rinforzi. Come avrete capito l‘interruzione di questa catena di rifornimenti è una delle chiavi del nostro successo.
Il multiplayer è ovviamente supportato fino a 4 giocatori.
Concludiamo questa veloce First Impression con l’informazione che il gioco è già disponibile dal 25 settembre nel mondo, e presto lo sarà anche in Italia ad opera di Leader Spa.

Real War, prime impressioni
Real War, prime impressioni

RTS solo per giocare?

Nelle maggiori scuole militari americane (come la celeberrima West Point) è possibile usare un software chiamato Joint Force Employment, prodotto da OC Incorporated, che altro non è che un RTS su cui si esercitano i futuri soldati Americani e che serve ad introdurli ai fondamenti della strategia militare.
Ora immaginate che qualcuno decida di farne una versione per noi videogiocatori e di chiamarlo Real War, beh il risultato lo possiamo ammirare in questo demo. D’altronde la possibilità di utilizzare un software “professionale” è l’avverarsi di un sogno per tutti gli appassionati di giochi strategici.
Ad ogni modo, va anche detto che il gioco che troveremo sugli scaffali dei negozi subirà importanti modifiche. La più evidente è la componente grafica, che è stata migliorata e resa molto più piacevole ed al passo con i tempi, d’altronde il gioco originale era stato progettato per dei Pentium 166Mhz, inoltre sono stati introdotte tutte quelle caratteristiche chiave degli RTS come la costruzione degli edifici, assenti nella versione militare.