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Screenbound, scopriamo il primo gioco in cinque dimensioni

Se siete in cerca di giochi originali, ecco Screenbound, un gioco di piattaforme e puzzle in cinque dimensioni che ci chiede di essere sempre distratti.

SPECIALE di Nicola Armondi   —   26/05/2024
Una scrivania con un computer e una console in stile Game Boy del gioco Screenbound

Videogiochi indie e creatività sono molto spesso due facce della stessa medaglia e ora un nuovo titolo ha attirato la nostra attenzione proprio per un'idea veramente originale: Screenbound, un platform e puzzle in 5 dimensioni.

Cosa vuol dire 5 dimensioni? Ovviamente non è stato creato un nuovo sistema matematico apposta per il gioco, ma siamo d'accordo con i team di Crescent Moon Games e Those Dang Games quando definiscono Screenbound un gioco 5D, visto che si tratta di un mix tra 3D e 2D veramente unico.

L'idea fondamentale del gioco è che il protagonista si muove in un mondo tridimensionale, ma al tempo stesso è continuamente distratto dalla sua console in stile Game Boy che mostra la stessa area di gioco in versione 2D. Il risultato finale, per quanto abbiamo visto fino a questo momento, è un insieme di idee veramente interessanti che non vediamo l'ora di scoprire. Ecco tutto quello che sappiamo su Screenbound.

Screenbound, come si gioca

Screenbound ci mette in un mondo 3D con una versione 2D tra le nostre mani
Screenbound ci mette in un mondo 3D con una versione 2D tra le nostre mani

I primi trailer di Screenbound mostrano come l'avventura platformer e puzzle proponga un mix particolare. Per esplorare il mondo dovremo fare attenzione a dove ci muoviamo con la visuale in prima persona, ma al tempo stesso dovremo anche sfruttare le unicità di ciò che si trova sullo schermo che abbiamo tra le mani.

È infatti possibile che di fronte a noi vi sia un precipizio, ma che sulla nostra console sia presente una piattaforma. Focalizzando la nostra attenzione sul dispositivo, possiamo quindi giocare alla versione 2D di noi stessi - che si mostra con visuale laterale e grafica pixel art - per sfruttarne le unicità e superare la sezione in corso.

Questo stile di gioco sembra spingere a un approccio più ragionato e lento rispetto a molti platform. Si dovrà sempre fare attenzione a cosa ci circonda e cercare di capire come raggiungere i segreti presenti in entrambi i mondi, fondendo le nostre capacità 3D e quelle 2D.

Per il momento il nostro dubbio è che possa risultare un po' caotico e poco chiaro in certe situazioni, visto che sarà necessario guardare due diversi mondi in contemporanea, ma fino a quando non sarà possibile provarlo o anche solo vedere di più, non potremo averne la certezza. Parlando proprio di nuove presentazioni, il team ha già confermato che sarà possibile vedere un nuovo gameplay durante il Summer Game Fest e altri eventi con sei diversi trailer per sei diverse presentazioni: di certo possiamo lodare l'impegno!

Fonti di ispirazione, progressi e cosa aspettarsi

È possibile focalizzare l'attenzione sullo schermo 2D se vogliamo essere più precisi
È possibile focalizzare l'attenzione sullo schermo 2D se vogliamo essere più precisi

Un elemento importante da notare è che Screenbound è in sviluppo in un team composto da sole tre persone (più collaboratori esterni) che vi stanno lavorando da inizio 2024. Quanto mostrato fino a questo momento è quindi una versione preliminare che potrà migliorare notevolmente sotto vari punti di vista proseguendo, ma chiaramente potrebbe anche cambiare.

Screenbound, per esempio, non ha una data di uscita ed è ovvio che ci vorrà del tempo per poter avere la versione finale del gioco tra le mani. Fortunatamente il team continua ad aggiornare i fan tramite Twitter, dove ha per esempio svelato che le fonti di ispirazione per questo gioco sono Super Mario Bros. (ovviamente, diremmo noi), Fez - visto che anche in tal caso siamo in un mondo che è sia 3D che 2D - e la più recente saga di Jumanji - per l'idea di essere all'interno di un videogioco e per le aree selvagge che fanno da sfondo -.

Il team di Screenbound vuole inserire più biomi, ma per il momento abbiamo visto poco
Il team di Screenbound vuole inserire più biomi, ma per il momento abbiamo visto poco

Sappiamo anche che Screenbound includerà un sistema di editor per livelli: tutto quello che il giocatore dovrà fare sarà realizzare un livello 2D che in automatico costruirà anche la versione 3D. Gli sviluppatori ammettono che per il momento l'idea ha qualche limite, ma meno di quanti si sarebbero aspettati inizialmente. Si tratta di un'aggiunta potenzialmente molto interessante che potrebbe donare al platformer una longevità quasi infinita se sarà possibile condividere con altri giocatori le proprie creazioni.

Infine, sebbene questa sia la componente meno chiara, pare che il team stia perlomeno considerando l'idea di poter inserire più tipi di giochi dentro la nostra console portatile, sostituendo così la versione platformer 2D con qualcosa di genere diverso, ad esempio un gioco in stile The Legend of Zelda con visuale dall'alto. Le possibilità sono bene o male infinite, se sapranno far funzionare questa idea.

Diteci, cosa ne pensate di questo progetto? Se siete interessati, potete metterlo in lista dei desideri tramite la pagina Steam.