È stato un novembre 2018 abbastanza ricco di nuove uscite e soprattutto caratterizzato da una notevole varietà di proposte, come dimostra anche la discrepanza emersa tra i risultati del voto interno alla redazione per il gioco del mese e quelli derivanti dal sondaggio proposto ai lettori. D'altra parte, la situazione è simile a quella descritta per dicembre, ovvero un mese strano e poco prevedibile di anno in anno, che contiene al suo interno quello che forse è il momento di maggiore attività in assoluto per il mercato, con i saldi e lo shopping sfrenato del Black Friday e del Cyber Monday, per cui spesso i publisher preferiscono sparare i propri colpi migliori prima, in modo da arrivare preparati e con i propri prodotti già pronti sugli scaffali per il periodo pre-natalizio. Questo non significa però che si tratti di un mese caratterizzato dall'immobilità, anzi, solo che solitamente i grandi blockbuster sono già stati lanciati.
Questo non vale per tutti e a dimostrazione dell'impossibilità di ridurre tutto a regole precise ci sono giochi destinati a catalizzare l'attenzione degli acquirenti come Battlefield V, Spyro: Reignited Trilogy e Pokémon: Let's GO!, tutti giochi che hanno le carte in regola per rientrare nell'elenco dei giochi più venduti dell'anno. Allora, dopo un mese di ottobre che ha messo d'accordo praticamente tutti su quale fosse il gioco più meritevole, visto che di Red Dead Redemption 2 ne esce solo uno ogni svariati anni, ci siamo trovati di fronte a una scelta più difficile per il gioco del mese a novembre 2018, dipendente più strettamente dagli specifici gusti di ognuno, vista anche la varietà di atmosfere, generi e tipologie di gioco proposti con la lineup del mese. Mentre i lettori si sono fatti prendere evidentemente più dalla nostalgia, la redazione ha valutato - come accade raramente - più meritevole una "semplice" conversione di un gioco già uscito, vediamo com'è andata.
La scelta dei lettori
Il sondaggio proposto ai lettori è rimasto incerto a lungo, con i voti distribuiti su una buona quantità di titoli e con diversi giochi che sono riusciti ad attirare l'attenzione più degli altri, in una votazione piuttosto combattuta. Alla fine, a vincere è stato il cuore, e la rievocazione nostalgica proposta da Spyro: Reignited Trilogy, peraltro uno dei giochi più quotati al ruolo, si è imposta facendo assegnare alla raccolta del draghetto la palma di gioco del mese di novembre 2018. Preceduta da una lunga serie di voci di corridoio che hanno giocato per tanto tempo con la voglia degli utenti di rivedere in azione il protagonista, la raccolta di Spyro si è dimostrata un'operazione all'altezza delle aspettative, con un buon lavoro di remake applicato alla grafica che ha portato a una ricostruzione pressoché totale, ma assolutamente fedele, dei primi tre capitoli della serie, per la gioia di tutti gli appassionati dell'epoca della prima PlayStation.
A breve distanza, in seconda posizione e nonostante le valutazioni piuttosto incerte raccolte su buona parte della stampa internazionale, Darksiders 3 dimostra di avere comunque un'ottima presa sul pubblico, che l'ha portato davvero a breve distanza da Spyro: Reignited Trilogy in questa votazione sul miglior gioco del mese. A distanza di un solo punto percentuale è poi arrivato un altro dei principali indiziati alla vittoria, che evidentemente non ha però centrato il bersaglio: si tratta di Pokémon Let's Go Pikachu & Eevee, il nuovo e duplice capitolo della serie per Nintendo Switch. Il fatto che si tratti di una sorta di titolo esterno alla serie principale ha ovviamente ridotto un po' l'attenzione di cui avrebbe potuto godere, ma tutti coloro che hanno avuto modo di provarlo in profondità sono rimasti comunque soddisfatti della nuova avventura sui mostriciattoli tascabili, pertanto un suo buon risultato era scontato e vederlo dopo Darksiders 3 è quasi strano. Chiude il podio l'immancabile Battlefield V, altro gioco per il quale forse ci si sarebbe aspettati qualcosa di più ma la cui cadenza regolare probabilmente toglie buona parte del fascino, ormai.
La scelta della redazione
Ben diverso è stato il tenore della votazione interna alla redazione, sia per quanto riguarda il vincitore che i comprimari, a dimostrazione della distanza che a volte emerge tra i gusti dei redattori e quelli dei lettori, cosa comunque particolarmente interessante e stimolante. Il gioco del mese di novembre 2018, per la redazione di Multiplayer.it, è dunque la versione Nintendo Switch di Sid Meier's Civilization 6, un risultato per molti aspetti inatteso. La qualità del gioco si è dimostrata indiscutibile e già questo non era scontato, visto che le riduzioni console dei titoli di Sid Meier non sono sempre riuscite bene, anzi. Inoltre, scegliere una conversione invece di un titolo completamente nuovo può suonare strano, ma il lavoro svolto da Aspyr Media e Firaxis è stato talmente convincente da far abbandonare qualsiasi remora e spingere all'acclamazione per il celebre strategico-gestionale in versione portatile sulla piattaforma Nintendo.
Il secondo posto è stato deciso a distanza di un soffio, con un solo voto di scarto a decretare l'argento per Tetris Effect, altra scelta piuttosto inaspettata. Abbiamo un debole per Tetsuya Mizuguchi, questo è certo, tanto da farci preferire una sua creatura, strana e forse di nicchia, rispetto ai titoloni previsti per questo novembre. In ogni caso, Tetris Effect è un gioco che merita veramente di essere provato da tutti: al di là della struttura universalmente apprezzata di Tetris, infatti, l'apporto delle solite soluzioni musicali, audio-visive e sinestesiche che sono una cifra stilistica di Mizuguchi danno un'impronta veramente peculiare al gioco e lo rendono un'esperienza da vivere senza riserve. Terza posizione ancora piuttosto alternativa da parte della redazione, che coi i suoi voti ha posto Thronebreaker: The Witcher Tales sul gradino più basso del podio, a dimostrazione del buon lavoro fatto da CD Projekt RED anche sui titoli-satellite dell'universo di The Witcher, nonché della passione che proviamo per tutto quello che concerne quel mondo in particolare, ovviamente.