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Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown, una prova frenetica ma senza fretta

La ricetta di Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown ci ha convinto grazie a un sapiente mix di tensione e gestione delle mosse che non mette fretta.

PROVATO di Riccardo Lichene   —   02/03/2025
Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown ha una nuova cattiva coi fiocchi

In un mondo dove abbondano sia ottimi titoli tattici a turni con struttura a griglia, sia divertenti avventure delle Tartarughe Ninja è difficile spiegarsi l'esistenza di Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown. Dopo aver provato la sua demo dello Steam Next Fest, però, siamo felici che questo gioco sia in sviluppo perché ha una struttura e un gameplay che ci hanno conquistato.

Il Clan del Piede, dopo la sconfitta di Shredder, ha un nuovo leader e nuove tecnologie capaci di rivaleggiare con quelle di Donatello, così tenta il tutto e per tutto e prova ad attaccare il covo delle Tartarughe. Queste sono le premesse del gioco che, nella sua demo, dà un assaggio dei poteri e delle strategie dei quattro personaggi principali e del suo intrigante sistema di combattimento.

Molte funzioni del gioco definitivo (tra cui la personalizzazione dei loadout) non erano disponibili nella demo, ma questo non ci ha impedito di apprezzare la varietà e la creatività di questa esperienza su licenza che non si limita a usare le personalità delle quattro Tartarughe per guadagnare popolarità, ma le traduce sapientemente in elementi di gameplay.

Una questione di level design

Prima di parlare degli iconici protagonisti e di come le loro armi, abitudini e passioni siano state trasformate in mosse da combattimento, è importante soffermarsi su quello che, per noi, è il vero punto forte: il level design. Le arene di Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown sono strette ed estremamente dinamiche.

Il nuovo titolo tattico delle Tartarughe Ninja fa leva su ambienti piccoli e combattimenti ravvicinati per tenere alta la tensione
Il nuovo titolo tattico delle Tartarughe Ninja fa leva su ambienti piccoli e combattimenti ravvicinati per tenere alta la tensione

Nella demo sono disponibili solo quattro livelli, uno per Tartaruga, e ciascuno ha un'estetica, delle meccaniche e dei modi di evolversi unici. Tutti, però, hanno in comune un processo evolutivo: ogni tot turni una sezione della griglia diventerà rossa e, allo scadere del turno successivo, sparirà inghiottendo i nemici presenti e consumando una vita della Tartaruga protagonista, se non si è spostata.

Il primo stage con Michelangelo, poi, in aggiunta a questa meccanica, ha delle macchine in arrivo che falciano chi non si è spostato, quello di Raffaello (ambientato sui tetti) ha delle piattaforme che collassano, quello di Donatello ha dei canali pieni di liquami tossici in cui chi ci cade dentro viene avvelenato e quello di Raffaello è ambientato sulla metro con treni che vanno e vengono portandosi via i nemici.

Il primo livello di Michelangelo di Tactical Takedown ha delle macchine che passano lungo le strade falciando chi non si sposta
Il primo livello di Michelangelo di Tactical Takedown ha delle macchine che passano lungo le strade falciando chi non si sposta

Il modo in cui l'ambientazione caratterizza e cambia ciascun livello è indubbiamente il punto forte dell'esperienza perché al cambiare del terreno di scontro cambia anche come chi gioca può sfruttare ogni personaggio a suo vantaggio. A livello artistico le texture e le animazioni non sono esattamente rifinite con alcune sezioni che hanno bisogno di tanto lavoro. Sarete così impegnati a gestire i vostri punti azione, tuttavia, che difficilmente ve ne accorgerete.

Un combattimento caratterizzato bene

Come in ogni titolo tattico a turni, anche in Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown il posizionamento e il movimento sono la chiave per vincere. Per questo motivo ogni personaggio oltre al classico sistema di spostamento libero (a raggio limitato) sulla mappa, ha almeno un'altra abilità per interagire con lo spazio oltre che con i nemici. Michelangelo, per esempio, può usare il suo skateboard per danneggiare i nemici mentre si sposta e Donatello ha una granata che stordisce ad area.

Gli abissi intorno alla mappa sono vostri amici perché eliminano in un colpo anche ill più tosto degli avversari
Gli abissi intorno alla mappa sono vostri amici perché eliminano in un colpo anche ill più tosto degli avversari

Leonardo può tirare i nemici a sé e Raffaello guadagna un'azione in più se abbatte un nemico con i suoi Sai. Alcune tartarughe hanno attacchi a distanza, altre guadagnano spazio con le eliminazioni e tutte riescono a offrire un sistema unico per far divertire chi gioca. Le quattro le Tartarughe, poi, possono contare su un attacco di squadra, che diventa disponibile dopo un po' di turni, per fare danni massicci in situazioni di emergenza.

C'è anche tanta varietà tra i nemici con unità standard, più piccole e rapide, più grosse e lente, e persino dotate di abilità speciali o da distanza. Il gioco non spiega in alcun modo il loro comportamento quando ne viene introdotta una nuova, ma ha una modalità "Ispezione" sempre attivabile dove vengono descritti i poteri e il raggio d'azione di ogni nemico.

Le grafiche che appaiono a schermo, soprattutto nei dialoghi, sono molto curate, le texture di diverse superfici, invece, un po' meno
Le grafiche che appaiono a schermo, soprattutto nei dialoghi, sono molto curate, le texture di diverse superfici, invece, un po' meno

Il sistema di movimento, poi, è molto ben congegnato perché, in fase di scelta della casella di destinazione, mostra quali nemici potranno raggiungere la Tartaruga controllata dal giocatore e quali no. I bordi di ogni livello, infine, saranno i vostri migliori amici perché potrete spingere nell'abisso anche il nemico più grosso per eliminarlo in un colpo.

Tensione senza fretta

Ciò che distingue Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown dalla concorrenza, in termini di strategici a turni, è il modo in cui gestisce la tensione senza mettere fretta al giocatore. Innanzitutto, non ci sono timer di alcun tipo, chi gioca può prendersi tutto il tempo che vuole per pensare a ciascun'azione. Dall'altro lato non ci sono strumenti di programmazione, ogni mossa avviene dopo che è stata selezionata tramite l'intuitivo sistema di controlli.

Non temete, il Turtle Humor è perfettamente preservato in questo nuovo videogioco
Non temete, il Turtle Humor è perfettamente preservato in questo nuovo videogioco

Dopo ogni turno, però, insieme alle nuove sezioni del livello, arrivano nuovi nemici: quanti e quali non viene mai detto, così come non viene mai specificato quanti turni mancano alla fine del livello o a che punto della missione ci si trovi. Il gameplay è sia imprevedibile, sia strutturato, e lascia spazio alla creatività.

Essendo le mappe e le griglie molto strette, poi, ritrovarsi circondati è un attimo visto. Non si può fare affidamento su un'eventuale evoluzione della mappa per programmare le prossime mosse, bisogna fare quello che si può con quello che si ha. Il risultato è che i combattimenti, pur essendo a turni, sono molto tesi perché i nemici sono (o potrebbero venire generati) sempre a un passo dal giocatore.

Il tempo a disposizione per decidere, il numero relativamente generoso di azioni (sei per turno) e le tre vite disponibili per ogni livello bilanciano bene questa atmosfera di tensione. Nonostante questo, quando vedrete la vostra prima scatola della pizza per ricaricare la vita, tirerete un grosso sospiro di sollievo. Se il gioco completo manterrà la stessa varietà e frenesia di questa demo, potremmo trovarci tra le mani un'altra piccola gemma a tema Tartarughe Ninja dopo il grande successo di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge.

Teenage Mutant Ninja Turtles: Tactical Takedown è un ottimo esempio di gioco su licenza che traduce in modo sapiente gli elementi distintivi della proprietà intellettuale protagonista in meccaniche di gameplay originali e stratificate. La ricetta di questo titolo per fare breccia nel genere degli strategici tattici a turni è fatta di mappe ben disegnate, strette e in continua evoluzione; Tartarughe con abilità interessanti e variegate; e un passo di gioco insieme frenetico e rilassato. C'è sempre tempo e modo di cavarsela, ma i nemici presenti a schermo sono sempre tanti e non è mai dato di sapere quanti altri ne arriveranno. Il gioco completo dovrà faticare per tenere alta la varietà sia in termini di ambientazioni (a volte non proprio bellissime) sia di gameplay. Se ci riuscirà, però, sia i fan del genere sia i novizi degli strategici a turni amanti alle Tartarughe Ninja avranno molto di cui essere felici.

CERTEZZE

  • Combattimento frenetico ma rilassato
  • Ottimo sistema di evoluzione dei livelli
  • Tanti nemici, abilità e strategie

DUBBI

  • Ambientazioni non sempre belle da vedere
  • Incognita varietà per il gioco finito