Negli ultimi anni abbiamo assistito a un'esplosione di giochi di carte online. Da quelli più famosi, come Hearthstone, Magic Arena e Gwent, a quelli che sfruttano universi già esistenti, come The Elder Scrolls Legends, passando per tanti altri che provano a distinguersi con meccaniche originali o attraverso un'ambientazione diversa dal solito fantasy con elfi, orchi e draghi. Tra i tanti ce ne sono alcuni basati sulla Seconda Guerra Mondiale oppure sulle razze degli uccelli. Proprio per questo è sempre più difficile riuscire a farsi notare e a non essere "l'ennesimo card-game", ma Temperia: Soul of Majestic prova a dire la sua unendo una chiara fonte d'ispirazione a una struttura pensata per piattaforme di streaming e competizioni online.
Per farci raccontare la storia di Temperia abbiamo incontrato i due ideatori originali del gioco. Enrico Fedoni e Dario Ferracci (meglio noti online coi loro nickname, WolfilLupo e Moonryde) non hanno particolare esperienza nello sviluppo di videogiochi, si dedicano attivamente alla creazione di contenuti su YouTube e Twitch. In particolare Moonryde è un assiduo giocatore di Call of Duty Warzone ed è seguito sui suoi canali da centinaia di migliaia di persone. Qualche anno fa, però, i due hanno deciso di creare un gioco di carte sotto il nome di Moonwolf Entertainment.
Le origini e la fonte d'ispirazione
Presentato nel 2018 con il nome di Majestic, il gioco è sparito dai radar per un bel po' per poi essere rilanciato di recente in una forma più gradevole e con il nome di Temperia. Durante l'intervista ci è stato raccontato come il progetto venne bloccato per mancanza di fondi, e persone che avevano promesso di finanziare il gioco si sono poi tirate indietro. L'inesperienza del duo italiano con la realizzazione di videogiochi ha certamente contribuito al congelamento del progetto, ma grazie a un incontro fortunato con quello che poi è diventato un finanziatore del gioco, lo sviluppo si è sbloccato ed è ripreso.
Oggi alle spalle di Temperia c'è un nuovo publisher, Leonardo Interactive, ma soprattutto c'è anche il lavoro di A2 Softworks, un team polacco che ha riscritto il gioco da zero, in modo che possa essere portato su più piattaforme e aggiornato nel corso degli anni.
Fatta questa premessa, è tempo di parlare di cos'è effettivamente Temperia e in che modo si differenzia dagli altri giochi di carte che si trovano online. Per loro stessa ammissione, i due autori non hanno inventato regole particolarmente originali, e anzi hanno ripreso le regole di base del Triple Triad. Per chi non lo conoscesse, Triple Triad era un curioso minigioco presente in Final Fantasy 8, con delle carte da collezionare e con cui sfidare altri personaggi che si incontravano nel corso dell'avventura, in maniera non troppo diversa da com'è stato fatto con il Gwent all'interno di The Witcher.
Il minigioco fu molto apprezzato dai fan, al punto che Square Enix lo ha inserito anche nell'MMO Final Fantasy 14. In Triple Triad il tavolo da gioco era diviso in nove spazi, e a turno bisognava calare una carta in uno di questi. Ogni carta aveva 4 numeri, ognuno dei quali corrispondeva a un lato: se il numero era più alto di quello della carta avversaria adiacente allora conquistavi la sua carta. Alla fine vinceva il giocatore con il maggior numero di carte conquistate.
Temperia saccheggia questa impostazione, è chiaramente (e volutamente) un clone di Triple Triad, però prova a elaborare e approfondire alcune idee, come ad esempio quella dei bonus e dei malus elementali, o aggiungendo alcuni equipaggiamenti e abilità che possono rendere le partite un po' più imprevedibili. Ovviamente la sfida del team starà nel trovare il giusto equilibrio, per non rendere il gioco né troppo banale né troppo complicato.
Perfetto per lo streaming
Durante l'intervista ci è stato detto che Temperia intende mantenere l'accessibilità del gioco a cui si ispira: basta guardare una partita e si intuisce immediatamente il suo funzionamento. Allo stesso tempo, l'intenzione è di renderlo adatto sia alle sfide competitive online, sia allo streaming su Twitch, ed è a questo punto che si passa a uno degli aspetti più interessanti del gioco.
Mentre la quasi totalità dei giochi di carte si basano sull'idea che non è possibile vedere la mano dell'altro giocatore, in Temperia si gioca invece a carte scoperte. Poter vedere le rispettive carte rende una partita a Temperia simile a una sfida a scacchi, con la necessità di pianificare una strategia di "botta e risposta" in previsione di quali carte userà l'avversario.
Su una piattaforma come Twitch, giocare a carte scoperte può creare delle dinamiche particolari. Da un lato potrebbe rimediare a quel problema chiamato "stream sniping", che consiste nello spiare le carte dell'avversario mentre è intento a giocare in live sul suo canale. Dall'altro stimola a interagire assieme alla propria community, con la chat che, guardando le carte dell'avversario, può dare consigli o suggerire strategie. Ed è forse qui che può tornare utile l'esperienza di Fedoni e Ferracci con le community e le piattaforme di streaming.
Contenuti al lancio e supporto futuro
Le partite di Temperia dovrebbero durare massimo una decina di minuti, buona notizia per chi ama i giochi di carte ma ha poco tempo a disposizione e vuole solo farsi una partita veloce. Il gioco sarà inoltre free to play ma, anche se mancano dettagli precisi, avrà un sistema di bustine, di crediti, un season pass e tutta una serie di elementi cosmetici, come la possibilità di personalizzare il tavolo da gioco o lo sfondo. Al lancio sono previste 216 carte ma già si parla di espansioni e di aggiornamenti, per aggiungere sia nuovi contenuti ma anche nuove modalità, come sfide 2 contro 2 o 3 contro 3, all'interno ovviamente di tavole da gioco più grandi.
Si parla anche di una modalità arena in cui ci si costruisce un mazzo con delle carte che vengono messe a disposizione per l'occasione, e alla fine chi vince può rubare una carta dell'avversario, esattamente come avveniva in Triple Triad. Non sembra invece che ci sarà una modalità storia o una campagna single-player: questo per evitare di frammentare la community, ma anche per concentrare tutti gli sforzi sul competitivo. I dettagli sul mondo e sui personaggi verranno comunque suggeriti attraverso le descrizioni delle singole carte.
Temperia uscirà all'inizio del 2022 in accesso anticipato su PC e Mac, e successivamente arriverà anche su mobile. In Italia il progetto potrà contare sulla spinta iniziale e sulla visibilità data da Moonryde e il suo nutrito seguito, ma chiaramente la sfida che conta è quella del mercato internazionale, dove il publisher dovrà sgomitare per farsi notare in un mercato assai saturo. Al primo tentativo il progetto Majestic non decollò, ma dopo essere stato costretto a fare Mulligan, con Temperia il team di sviluppo potrebbe trovarsi con una mano decisamente migliore. Staremo a vedere.