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The Elder Scrolls Online: Elsweyr, il provato della nuova espansione

I draghi invadono il mondo di The Elder Scrolls Online grazie all'espansione Elsweyr che abbiamo potuto provare in un evento dedicato a Londra.

PROVATO di Umberto Moioli   —   28/03/2019

The Elder Scrolls Online: Elsweyr è il prossimo passo di Bethesda all'interno di un percorso molto preciso: il suo MMO ha oramai diversi anni sulle spalle e dopo un inizio tutt'altro che perfetto, ha trovato una sua dimensione mutando in parte, abbracciando anche tutti quei giocatori che vogliono godersi l'universo di The Elder Scrolls lasciando la componente di massa online solo sullo sfondo. Il risultato è un gioco che si può sperimentare senza grossi problemi in solitudine, forte di una storia articolata, personaggi e situazioni memorabili e spunti per nuove meccaniche praticamente infiniti. Elsweyr, come le precedenti espansioni, prende una manciata di elementi dall'universo della proprietà intellettuale Bethesda, li ordina e li inserisce in un pacchetto molto corposo: una campagna principale da 30 ore, il necromante che fa il suo debutto tra le classi disponibili, gli intriganti Khajiit e poi ovviamente una nuova regione tutta da esplorare. Non ha forse il fascino di Morrowind, poco ma sicuro, ma questa espansione in uscita a giugno dovrebbe comunque fare la felicità degli utenti di vecchia data. Siamo volati a Londra per provarla.

Il fascino di Elsweyr

Come detto in apertura, Elsweyr non è Morrowind: non ha il suo fascino e la sua "storia", forse non ha nemmeno la complessa varietà di personaggi e ambienti che ha reso la provincia protagonista del terzo capitolo della serie regolare un gioco leggendario. Ciononostante Elsweyr ha un suo fascino: i Khajiit sono una popolazione antichissima e Bethesda vi ha costruito attorno un lore piuttosto interessante che quest dopo quest ci porta a conoscere una storia di conflitti interni, divisioni e rivalità.

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L'ispirazione per gli ambienti e la cultura Khajiit viene dall'Asia e più nello specifico da Malesia, India e Indonesia, influssi che gironzolando per la grande regione disegnata per questa espansione si manifestano sia negli accampamenti e nelle città, sia all'esterno tra foreste lussureggianti e zone più aride. E poi ovviamente ci sono i draghi: fin dal prologo, un lungo tutorial che serve più a introdurre la nuova regione che ad insegnare le basi di un gameplay oramai noto, sono assoluti protagonisti della quest principale. Sorvolano il cielo di Elsweyr, li combattiamo e notiamo il loro passaggio quando, tornati in un accampamento visitato in precedenza, troviamo tutte le tende (e chi le abitava) completamente bruciate. Un paio d'ore di gioco non ci sono ovviamente bastate per scoprire che tipo di peso avranno sull'esperienza nel suo insieme, ma considerando quanto il brand sia legato a queste creature, ci aspettiamo un ruolo tutt'altro che secondario.

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Il necromante e i suoi cadaveri

Se la razza dei Khajiit fa da sfondo all'espansione insieme a Elsweyr, il cuore delle novità sul fronte del gameplay è l'aggiunta del necromante. La classe presenta tre diversi alberi delle abilità, al solito, che offrono una certa flessibilità e diverse soluzioni: attacchi elementali tramite le creature evocate, utilizzo per scopo difensivo dei cadaveri, recupero dei punti vita e non solo. La particolarità rispetto ad altre incarnazioni del necromante è che i non morti evocati sono più simili ad una magia piuttosto che a un pet: conta molto la posizione in cui vengono evocati, la vita media è molto bassa e non è richiesto di mantenerli in vita o potenziarli con dei buff. Una volta evocati ce ne si può dimenticare. Il che forse rende le meccaniche del necromante di The Elder Scrolls Online: Elsweyr un po' più semplici rispetto a quelle dell'equivalente di altri giochi di ruolo, ma avendo completato giusto una manciata di livelli e con moltissime abilità ancora da sbloccare, ci riserviamo di esprimere un giudizio finale in fase di recensione. Recensione che dovrà fare luce anche su altri aspetti interessanti introdotti dal gioco, come ad esempio il Trial da dodici giocatori Sunspire, con tre draghi ad occupare la posizione di boss ciascuno, per la prima volta, dotato di un suo Hard Mode. Non ci resta che attendere l'uscita, prevista per giugno, per scoprire quanto questo pacchetto riuscirà a convincere vecchi e nuovi utenti a rimettersi a giocare ancora una volta all'MMO.

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The Elder Scrolls Online: Elsweyr è l'espansione della maturità: non intende rivoluzionare la formula e non punta su elementi di richiamo per il grande pubblico, draghi a parte, ma mette in fila una serie di novità molto interessanti per gli appassionati e un lavoro che nel complesso, per il paio d'ore che abbiamo sperimentato, sembra assolutamente ben fatto. Il necromante ci è piaciuto e lo stesso vale per l'aria che si respira facendo la conoscenza con i Khajiit e la loro cultura. C'è tanto da vedere e, supponiamo, anche da giocare andando avanti.

CERTEZZE

  • Un nuovo capitolo ricco di spunti
  • Il necromante sembra una classe interessante
  • 30 ore di campagna principale

DUBBI

  • Ci sono diversi contenuti avanzati da valutare in sede di recensione
  • L'appeal sui nuovi giocatori potrebbe non essere altissimo