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Ultra Age, il provato di un action 3D al profumo di PlatinumGames

Il provato di Ultra Age in versione PC, un action 3D coreano che emana un forte odore di Platinum Games, pur avendo le sue peculiarità

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   09/10/2021

Siamo nel futuro e le risorse della Terra non bastano più per soddisfare i bisogni della popolazione. L'umanità, sull'orlo del collasso, si è divisa in due gruppi: quelli che sono emigrati nella colonia spaziale chiamata Orbital Arc e quelli rimasti sulla terra in una struttura chiamata The Shelter. Quando questi ultimi decidono di tagliare i viveri ai primi, sul pianeta viene inviato un guerriero chiamato Age insieme al suo fido androide drone Helvis. Il loro scopo è trovare il modo per far sopravvivere il genere umano ed evitarne l'estinzione. Questa in poche parole è la trama che fa da sfondo a Ultra Age, un action 3D stile Platinum Games di cui abbiamo provato la demo PC in occasione della recente Steam Fest.

Siamo pronti a condividere le nostre impressioni.

Il provato

Age, l'eroe del gioco
Age, l'eroe del gioco

Partiamo subito a discutere l'elemento che più conta in un titolo simile. Il sistema di combattimento è quello tipico del genere, pur con qualche peculiarità che gli regala qualche motivo di interesse. Age può portare attacchi normali e potenti, combinando i tasti per creare le solite combo. Fin qui niente che non si sia già visto in decine di titoli, compresi balletti di piroette, effetti di luce e particellari creati dall'alternarsi dei colpi. A rendere più interessante il tutto ci pensano le diverse armi e le energie incanalabili nelle stesse, che complicano un poco la situazione. Ogni arma è più o meno adatta per il nemico di turno e spesso richiede un certo tipo di energia per essere più efficace, energia che si ottiene sconfiggendo altri nemici. In questo modo i combattimenti diventano più vari e tattici, soprattutto in presenza di avversari misti.

Inoltre, le armi sono potenziabili in vario modo: raccogliendo dei frammenti dai nemici che le fanno salire di livello (livello che si consuma con l'utilizzo), installandoci sopra dei moduli che, ad esempio, ne aumentano i danni, o spendendo cristalli per potenziarne le capacità, donandogli anche dei nuovi poteri.

Nella demo non abbiamo potuto saggiare appieno il sistema di progressione delle armi, ma abbiamo avuto l'impressione che con il proseguo dell'avventura possano diventare davvero degli strumenti di morte impareggiabili (magari chi ha provato le versioni console potrà confermarcelo ndr). Detto questo, non sono le uniche su cui si possa contare in combattimento. Age dispone infatti anche di abilità sue che possono essere migliorate usando dei moduli di potenziamento, come un rampino che gli consente di attirare i nemici o di raccogliere i cristalli lontani, e delle capacità legate a Helvis come quella di riavvolgere il tempo, o un colpo caricato che attiva dei bonus ai danni per un certo periodo.

Mescolando il tutto si ottengono un sistema di combattimento e di crescita davvero vari, che però sembrano essere piagati da una criticità che non credevamo emergesse dalla demo: il grinding. Sì, per completare la demo ci siamo dovuti mettere a raccogliere cristalli su cristalli, rifacendo alcune aree più volte per diventare più potenti.

Age incontrerà anche altri personaggi con cui interagire
Age incontrerà anche altri personaggi con cui interagire

Considerando che siamo solo all'inizio, il timore è che con il proseguo del gioco il fenomeno si acutizzi, costringendoci a molte ore di azioni ripetute per poter andare avanti. Altro problema rilevato, questo non sappiamo quanto risolvibile, è quello della scivolosità dei colpi, ossia dell'assenza di feedback soddisfacenti quando le armi entrano in contatto con i nemici. Di fatto sembra sempre di tagliare del burro e sinceramente non c'è molta differenza tra il colpire una creatura vivente e una robotica. Detto questo combattere in Ultra Age è comunque abbastanza soddisfacente, soprattutto quando ci si riesce a destreggiare tra una moltitudine di nemici e si iniziano a padroneggiare tutte le mosse. Una pesantezza maggiore degli impatti gli avrebbe fatto decisamente bene.

Parlando di nemici, durante la demo ne abbiamo incontrati sostanzialmente di due tipi: dei grossi leoni legati ai cristalli, chiamati drapoel, parte della fauna della Terra in rovina, e dei robot.

I drapoel in particolare sono stati sovra sfruttati per tutta la demo, apparendo come nemici generici (in tre taglie differenti) e sottoforma di boss, in versioni più grosse e potenti. Mentre questi sono tutti molto simili tra loro, i robot hanno sfoderato diverse abilità offensive: ci sono quelli che combattono solo in mischia, quelli che sparano dei razzi ma sono indifesi frontalmente, quelli più grossi e corazzati che picchiano come tori e quelli volanti armati di mitragliatrice. Nella versione finale del gioco ce ne saranno anche delle altre varianti. Da notare che drapoel e robot non vanno molto d'accordo e si picchiano tra loro, quando si trovano a condividere lo stesso campo di battaglia. Un dettaglio interessante per la mitologia del gioco.

I drapoel sono i nemici più presenti nella demo
I drapoel sono i nemici più presenti nella demo

In termini di level design la demo di Ultra Age ci ha mostrato uno stile abbastanza consueto per il genere, fatto di corridoi che fungono da momenti di pausa e che collegano a stanze / arene dove si deve invece combattere.

La parte finale, che si svolge all'interno di un grosso e labirintico edificio futuristico, è molto più intricata di quella iniziale, che ha luogo sulla verdeggiante superficie del pianeta. Certo, tra mappa e teletrasporti è davvero difficile perdersi, ma la varietà è comunque apprezzabile. Meno lodevole la parte tecnica: se i modelli dell'eroe e dei nemici sono fatti molto bene, le ambientazioni appaiono invece spoglie e molto generiche, oltretutto poco organiche con ciò che vorrebbero rappresentare. Staremo a vedere se la versione finita offrirà dei posti più interessanti e belli da visitare. Vero che non siamo in gita, ma qui siamo davvero al minimo sindacale e altri titoli del genere lo spazzano semplicemente via da questo punto di vista.

Ultra Age è un action 3D dal sistema di combattimento apparentemente sfaccettato e complesso, che sembra peccare un po' per via di alcuni difetti di giovinezza, come il grinding eccessivo, pallino degli sviluppatori orientali, e come una certa scivolosità dei colpi, che potrebbe non rendere i combattimenti completamente soddisfacenti. Per il resto sembra essere un buon esponente del genere, tra alti e bassi. In particolare il lato visivo potrebbe frenarlo un po', soprattutto se messo a confronto con quello della concorrenza diretta. Comunque sia staremo a vedere quando avremo modo di provare la versione definitiva su PC.

CERTEZZE

  • Il sistema di combattimento è complesso e sfaccettato
  • La progressione del personaggio è interessante
  • Alcuni scontri molto impegnativi

DUBBI

  • Speriamo che non ci sia troppo grinding
  • Il feedback dei colpi è molto scivoloso