Da più di un anno, ormai, la comunità scientifica dibatte sul destino della Stazione Spaziale Internazionale. Il piano attuale prevede che venga deorbitata nell'Oceano Pacifico (specificamente a Point Nemo, il cimitero dei satelliti e il punto sul pianeta più lontano da qualsiasi terra emersa) alla fine del 2030 dopo più di 32 anni di attività. Molti, invece, vorrebbero vederla preservata, ammodernata o in qualche modo salvata sia per la sua utilità scientifica sia per la sua importanza nella storia dell'esplorazione spaziale.
Il 7 novembre è uscito ISS Simulator, un videogioco gratuito disponibile su Steam sviluppato da Spacedata.inc insieme all'Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA), che ricrea nei minimi dettagli l'intera Stazione Spaziale Internazionale per preservarne l'integrità e per spiegare il suo funzionamento al grande pubblico attraverso un simulatore senza compromessi. Per far raggiungere il progetto da ancora più persone, gli sviluppatori hanno deciso di rendere scaricabile gratuitamente, ma solo fino all'8 gennaio, una parte del dettagliatissimo modello 3D che sta alla base del gioco: in questo modo può essere utilizzata in qualsiasi progetto videoludico, anche a scopo di lucro.
Un simulatore per appassionati
Spacedata.inc ha creato un simulatore, senza missioni e senza incarichi, in cui è possibile esplorare la Stazione Spaziale Internazionale dentro e fuori. I requisiti consigliati includono una RTX 3090, quindi potete aspettarvi un'esperienza non proprio leggerissima per il vostro PC. Certo, il livello di dettaglio è davvero alto, con i singoli cavi che percorrono l'intero scafo del laboratorio orbitante.
Basta un'ora per godersi gli ambienti interni ed esterni della ISS, e gli sviluppatori promettono nuovi aggiornamenti con incarichi e l'aggiunta degli strumenti a disposizione degli astronauti per fare manutenzione. Potrete interagire con i computer di bordo e visitare i moduli americani, europei e russi, il tutto con una simulazione verosimile della fisica in gravità zero. Lo sviluppo del gioco è stato seguito personalmente dalla JAXA per avere la certezza che il prodotto finito fosse il più realistico possibile.
I controlli richiedono un po' di pratica per essere appresi ma premiano chi si appassiona con un'esperienza autentica della vita nello spazio degli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale. Due aspetti vi sorprenderanno più di tutti: la fatica che chi si trova a bordo della stazione fa per muoversi e il fatto che a bordo, nel vuoto dello spazio, ci siano delle correnti d'aria che possono facilitare oppure ostacolare il movimento. Lo spostamento delle persone, infatti, crea dei movimenti nell'aria che spostano ogni cosa che non sia ancorata: gestirli e imparare a controbilanciarli è parte dell'addestramento di ogni astronauta.
Come ottenere il modello 3D gratis della ISS
Spacedata.inc ha come obiettivo dichiarato, quello di rendere lo spazio familiare e accessibile per le persone non esperte del settore. Proprio per questo ha reso disponibile gratuitamente un parte del modello 3D usato per ISS Simulator tramite Fab, la piattaforma di distribuzione e vendita di asset di Epic Games che prima si chiamava Unreal Engine Marketplace.
La sezione, disponibile fino all'8 gennaio, si chiama ISS_KIBOU ed è quella relativa al modulo giapponese della ISS per la gestione degli esperimenti in orbita. Questa iniziativa vuole incoraggiare gli sviluppatori a creare esperienze realistiche ambientate nell'orbita terrestre e promuovere l'operato delle agenzie spaziali (in particolare la JAXA) che hanno lavorato e lavoreranno alla Stazione Spaziale Internazionale.