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Wo Long: Fallen Dynasty, Team Ninja ci racconta il suo nuovo soulslike in questa intervista

Alla Gamescom 2022 abbiamo intervistato i producer di Team Ninja per scoprire nuovi dettagli a riguardo di Wo Long: Fallen Dynasty.

INTERVISTA di Vincenzo Lettera   —   28/08/2022

Guardare a Wo Long: Fallen Dynasty come a un Nioh ambientato tra le leggende cinesi sembra un eccesso di semplificazione, ma per Team Ninja non è un confronto poi tanto assurdo. "Entrambi i giochi sono action RPG e affondano le loro radici in un'ambientazione storica interpretata in chiave fantasy", ci ha spiegato il producer del gioco Fumihiko Yasuda quando abbiamo intervistato lui e l'altro producer, Masaaki Yamagiwa, alla Gamescom 2022. "L'unione tra storia e fantasy è sicuramente qualcosa che hanno in comune, ma ci piace pensare che Wo Long sia una versione potenziata e perfezionata di Nioh, con tante aggiunte e un gran numero di miglioramenti".

Wo Long è il primo gioco di Team Ninja ambientato nella Cina dei Tre Regni
Wo Long è il primo gioco di Team Ninja ambientato nella Cina dei Tre Regni

Eppure, guardando meglio questo nuovo gioco d'azione dagli autori di Ninja Gaiden, l'impressione è che la verticalità delle mappe, la coreografia dei combattimenti e l'enfasi sullo stile aggressivo avvicinino questo nuovo soulslike più al veloce e incessante Sekiro che al gioco di samurai dello studio giapponese. La possibilità di saltare in qualsiasi momento permetterà in Wo Long di salire sulle strutture, scalare rupi e lanciarsi da sporgenze elevate, dando al giocatore più opzioni per esplorare l'ambiente circostante. "Adesso ogni scenario ha una componente più tridimensionale e in generale si ha una maggiore sensazione di controllo e manovrabilità del personaggio, sia durante i combattimenti sia mentre si sta esplorando la mappa", spiega Yasuda. È evidente che Wo Long sarà più frenetico rispetto alle più recenti produzioni del Team Ninja, ma il producer assicura che il ritmo non sarà troppo serrato: "Team Ninja ha grande esperienza con giochi d'azione molto veloci", dice Yasuda "Wo Long sarà sicuramente più veloce di Nioh, ma non raggiungerà i livelli di Ninja Gaiden".

Tra folklore e demoni cinesi

Eliminando nemici potenti, il proprio alter ego sale di rango e può ottenere potenziamenti e abilità speciali
Eliminando nemici potenti, il proprio alter ego sale di rango e può ottenere potenziamenti e abilità speciali

Se il gioco appare così fluido, veloce e acrobatico è soprattutto perché, a differenza dei samurai di Nioh, l'ispirazione proviene stavolta dalle arti marziali cinesi. "è una parte fondamentale dell'esperienza di Wo Long", spiega Yamagiwa. "Abbiamo coinvolto numerosi esperti di arti marziali, discutendo con loro di come dovrebbero essere i movimenti e cercando di guardare più video possibile affinché le animazioni fossero autentiche".

Altrettanta attenzione è stata riposta sull'ambientazione, che trae a piene mani dalla cultura e dal folklore cinese. Questo è il primo gioco ambientato in Cina a cui lavora il Team Ninja, ma non lo è certo per Koei Tecmo, che da decenni pubblica giochi ambientati nel periodo dei Tre Regni con serie come Romance of the Three Kingdoms e Dynasty Warriors. "Per questo abbiamo coinvolto attivamente lo staff cinese di Team Ninja e lavorato assieme a persone che conoscono questi racconti come le loro tasche", spiega Yasuda.

Tuttavia, nonostante la storia di Wo Long si collochi nel periodo dei Tre Regni, i producer ci tengono a sottolineare come tutto sia rivisto in chiave dark fantasy e come molti degli elementi rappresentati siano una visione personale, spesso originale, del team creativo. "Tutti i boss e le creature che si vedono nel gioco sono basate sul folklore e sulla mitologia cinese, e più nello specifico su demoni cinesi", racconta Yasuda. Nel trailer, oltre a un imponente drago, si vede il protagonista evocare un uccello di fuoco ispirato a una delle costellazioni cinesi. "In giapponese lo chiamiamo Suzaku ed è una delle evocazioni del gioco. Ci sono anche altre bestie divine che si possono evocare, e sono tutte basate su creature della mitologia cinese. Alcune di queste verranno utilizzate in combattimento, altre invece conferiranno al giocatore abilità particolari".

Sistema morale e creazione del personaggio

Non fatevi ingannare dalla cinematica: in Wo Long non sarà possibile controllare il proprio personaggio a cavallo
Non fatevi ingannare dalla cinematica: in Wo Long non sarà possibile controllare il proprio personaggio a cavallo

In un momento del trailer si vede una sequenza cinematica in cui il protagonista si fa strada a cavallo, ma gli sviluppatori hanno confermato che nel corso dell'avventura non saranno presenti cavalcature e che il giocatore dovrà avanzare unicamente sulle sue gambe. La chiacchierata con i due producer ha riguardato anche la personalizzazione dell'eroe all'inizio e nel corso dell'avventura. "Per quanto riguarda la creazione del personaggio immaginatevi un editor molto simile a quello di Nioh 2", racconta Yamagiwa. "Non aspettatevi la stessa quantità di armi e armature che c'era in Nioh 2, ma ci sarà comunque un gran numero di equipaggiamenti da raccogliere e utilizzare".

Draghi, demoni e uccelli di fuoco sono solo alcune delle creature mitologiche che Team Ninja ha reinterpretato in Wo Long
Draghi, demoni e uccelli di fuoco sono solo alcune delle creature mitologiche che Team Ninja ha reinterpretato in Wo Long

A una più tradizionale crescita del personaggio si affianca un sistema di morale che influenza la forza e le abilità sia del giocatore che dei nemici. I producer spiegano che il personaggio avrà un rango, e che questo potrà aumentare eliminando nemici potenti oppure conquistando alcune aree della mappa. Aumentare di rango permette di ottenere sempre dei vantaggi, e raggiunto un certo livello si possono utilizzare anche delle magie speciali che il team chiama Wizardry Spell. A rendere interessante questo sistema è il fatto che anche i nemici sono influenzati dalla stessa dinamica, e ogni volta che muore un personaggio importante (che sia il giocatore o un nemico) gli equilibri in gioco finiscono per cambiare. "Questo sistema cambia il modo in cui il giocatore si rapporta con la morte, e influenza anche il percorso che si decide d'intraprendere o la strategia con cui approcciarsi ai nemici".

Il design delle creature si preannuncia uno degli elementi più intriganti di Wo Long
Il design delle creature si preannuncia uno degli elementi più intriganti di Wo Long

Pur non scendendo troppo nei dettagli, Team Ninja parla di una produzione che per quantità di contenuti non dovrebbe allontanarsi troppo dalle sue opere più recenti, con una quarantina di ore necessarie a portare a termine il gioco dall'inizio alla fine. Chi vuole potrà approfondire la storia attraverso una serie di obiettivi secondari, dei contenuti extra a fine partita, e soprattutto delle opzioni multigiocatore che permettono di combattere contro altre persone o farle unire alla propria squadra per giocare assieme.

Per farci un'idea più concreta del sistema di combattimento e del livello di sfida di Wo Long dovremo però attendere qualche settimana, quando Koei Tecmo porterà una demo giocabile del suo nuovo action al Tokyo Game Show 2022.