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World in Conflict: Soviet Assault - Anteprima

Il capolavoro targato Massive Entertainment si mostra nella sua nuova incarnazione per console, portando in dote un inedito e affascinane punto di vista oltre al solito carisma di sempre.

ANTEPRIMA di La Redazione   —   30/04/2008

L'Armata Rossa siamo noi

La trama si poggerà ancora una volta sull'immaginaria idea che la Guerra Fredda non si è conclusa come la storia ha insegnato, ma che è proseguita con l'avanzata dell'Unione Sovietica addirittura sul suolo americano. Il giocatore prenderà quindi parte a questo epico scontro su più continenti e per la prima volta anche dal punto di vista dell'Armata Rossa, controllandone truppe e mezzi in un paio di missioni inedite ed appositamente pensate. Questa preziosa aggiunta, di cui non è stato possibile avere una quantificazione in termini di ore di gioco, sarà come di consueto accompagnata dai bellissimi filmati a cui già era stato possibile abituarsi e introdurrà tutta una serie di nuove unità, repliche di quelle realmente in uso presso i sovietici. Inoltre un contenuto aggiuntivo che su Xbox 360 e PlayStation 3 sarà già inserito nel disco di gioco, mentre l'utenza PC potrà scaricarlo direttamente dal sito ufficiale pagando una non meglio precisata somma.
Il gameplay non ha subito alcuna variazione e si baserà ancora una volta sulla conquista di determinati centri di controllo in grado di garantire il dominio territoriale e una più cospicua quantità di punti da spendere per rimpolpare le proprie fila.
Lo schema dei comandi con il pad, artefice del poco successo della formula in tempo reale su console, sarà strutturato in modo da delegare le due leve analogiche allo spostamento delle telecamere, mentre con un solo pulsante andranno impartiti i movimenti alle unità e con gli altri saranno selezionate le specifiche abilità di ciascuna di esse. Semplice e veloce come in passato, World in Conflict: Soviet Assault disporrà anche di un inedito sistema di controllo vocale grazie al quale impartire i principali ordini tramite il microfono (anche l'italiano verrà supportato), quindi niente pronuncia alla Stanlio e Olio per cercare di farsi capire, una scelta che sembra sempre più convincere gli sviluppatori intenti a produrre RTS su console.

World in Conflict: Soviet Assault - Anteprima
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Ricordare senza memoria

Il multiplayer non subirà alcuna modifica dal punto di vista concettuale, chiedendo di selezionare la categoria di milizie da controllare e mettendo a disposizione alcuni incredibili attacchi speciali come la testata nucleare, ma si avvantaggerà di un paio di nuove mappe a cui farà da contraltare la presenza di un massimo di dieci giocatori contemporaneamente connessi, sei in meno rispetto a quanto possibile su personal computer.
Tecnicamente saranno disponibili su console tutte le principali qualità dell'originale, con le strutture che compongono l'ambiente da polverizzare a suon di cannonate e una gran quantità di modelli sempre in movimento sullo schermo. Purtroppo la non abbondante memoria montata non permetterà di avere un impatto pari a quello che i PC di fascia alta riescono a ottenere, ma la minor precisione di alcune superfici e alcuni effetti ridimensionati non saranno un prezzo eccessivamente salato da pagare.
Il generico quarto trimestre segnalato come data di rilascio indica che ancora diverse correzioni potranno essere apportate a una conversione che comunque già promette davvero bene, tra aggiunte nemmeno troppo secondarie e uno spirito originale mantenuto senza compromessi.

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Allostoria

In World in Conflict è l'URSS che invade gli USA mentre per Philip Dick, nel libro La Svastica sul Sole, erano i nazisti che vincevano la Seconda Guerra Mondiale. L'allostoria altro non è se non la discussione di cosa sarebbe successo se certi avvenimenti storici fossero avvenuti in modo differente o proprio non fossero mai esistiti. Gli esempi letterari sono moltissimi e impossibili da elencare in modo esaustivo, mentre altri media sono stati meno influenzati da questo affascinante modo di riflettere sugli accadimenti.
Sul fronte videogame meritano di essere citati in tal senso Freedom Fighter, con i sovietici che utilizzano una bomba atomica su Berlino, e Crimson Skies, con gli ex Stati Uniti d'America separati durante il periodo successivo alla Grande Depressione degli anni '30.