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Xbox Game Pass, le altre novità di febbraio 2019

Completiamo il quadro delle nuove introduzioni nel catalogo di Xbox Game Pass a febbraio 2019 con questo speciale.

SPECIALE di Giorgio Melani   —   23/02/2019

Torniamo, com'è ormai tradizione, con un nuovo articolo a completare il panorama delle aggiunte mensili sul catalogo di Xbox Game Pass anche per questo febbraio 2019. L'organizzazione di Microsoft, sul fronte delle uscite sul proprio servizio in abbonamento, continua a rendere poco prevedibile una programmazione a lungo termine, dunque risulta necessario tornare più volte su un medesimo mese per avere un panorama più completo delle novità inserite. D'altra parte, su questo punto Microsoft è stata piuttosto chiara: invece di dilazionare le lineup di mese in mese, il team di Xbox Game Pass preferisce stabilire accordi continuamente con sviluppatori e publisher e inserire subito i nuovi titoli non appena si rendono disponibili all'inserimento nel catalogo.

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In questo modo si eliminano attese e lanci dilazionati, oltre a mantenere sempre un notevole effetto sorpresa di settimana in settimana, visto che nuovi titoli potrebbero essere aggiunti in ogni momento senza una programmazione definita a lungo termine. Per questo motivo non siamo nemmeno sicuri che anche questo secondo speciale possa concludere definitivamente l'elenco di tutti i giochi gratuiti di febbraio 2019, ma visto che mancano ormai pochi giorni alla fine del mese la cosa diventa piuttosto probabile. Dopo una prima mandata di giochi veramente interessante, tra i quali spiccano in particolare Shadow of the Tomb Raider e Batman: Return to Arkham, la seconda parte è probabilmente più dimessa, ma la presenza di Alien: Isolation riesce comunque a mantenere alto l'interesse su Xbox Game Pass anche per questo mese.

Headlander - 21 febbraio

Dal connubio tra Double Fine e Adult Swim Games non poteva che nascere qualcosa di molto strano ma anche particolarmente interessante, e infatti Headlander è esattamente entrambe le cose. Caratterizzato da un ottimo stile ispirato alla fantascienza classica di serie B degli anni 70, il gioco ci pone nei ristretti panni di una testa senza corpo. Da questa scomoda posizione dobbiamo cercare di far fronte alle difficoltà e alle minacce di un mondo ostile popolato da macchine senzienti e alquanto aggressive, ma fortunatamente potendo contare su un'abilità fondamentale: la capacità di agganciare la testa a vari corpi meccanici. In questo modo, oltre a ottenere le capacità basilari di movimento e interazione, assumiamo anche abilità differenti con le quali superare vari ostacoli e combattere i numerosi nemici. Headlander è fondamentalmente un action platform con elementi puzzle in 2D come struttura ma rappresentato in 3D, ovvero secondo la particolare definizione di 2,5D, mentre il genere di appartenenza corrisponde abbastanza fedelmente a quel costrutto ibrido che viene definito comunemente "metroidvania". All'interno di numerose ambientazioni, ci troviamo dunque a cercare la via d'uscita dei livelli percorrendoli in maniera non-lineare, nel frattempo cercando anche di far luce sul nostro passato offuscato dall'amnesia.

Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald - 21 febbraio

La reinterpretazione in chiave dark, o quasi, del mondo di Topolino da parte di Warren Spector rappresenta ancora oggi un evento praticamente epocale per quanto riguarda Disney e le sue trasposizioni videoludiche. È un peccato che la serie Epic Mickey sia stata fermata al secondo capitolo e non sia ancora stata recuperata, fatta eccezione per la sua presenza nella retrocompatibilità di Xbox One, perché ci sarebbe ancora del potenziale da esplorare in questo strano mondo. Purtroppo, dopo un primo capitolo sorprendente come stile e con ottime idee sul fronte del gameplay ma non sfruttate appieno, Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald non è riuscito a mantenere alto il livello qualitativo della produzione Junction Point e Disney. Lo stile generale rimane quello ottimo del primo capitolo, il gioco si è spostato sulle altre piattaforme ma il gameplay ha effettuato in questo seguito qualche passo indietro anche rispetto all'originale. Pur ampliando diverse caratteristiche di quest'ultimo, con l'alternanza della pittura magica e del solvente e la presenza continua di due personaggi sullo schermo, ovvero Topolino e Oswald, possibilmente controllati in multiplayer cooperativa, il gioco in questione appare un po' troppo caricato di nuove caratteristiche, senza riuscire ad amalgamarle al meglio. Il level design non troppo ispirato e un'intelligenza artificiale non all'altezza hanno condannato Epic Mickey 2, ma il suo fascino resta ancora intatto e se avete la possibilità di giocarlo in multiplayer rappresenta comunque un'ottima esperienza, oltretutto di una tipologia oggi sempre più difficile da trovare sul mercato.

The Walking Dead: Season 2 - 28 febbraio

La serie videoludica di Telltale su The Walking Dead non ha veramente più bisogno di presentazioni, avendo rappresentato un vero e proprio fenomeno in questi anni come reinterpretazione dell'avventura grafica a impianto narrativo, o meglio come racconto interattivo con interazioni videoludiche. La seconda stagione, ovviamente, recupera le caratteristiche della prima, proseguendo la storia secondo la complessa sceneggiatura costruita da Telltale in collaborazione con gli autori del fumetto. Persa, necessariamente, un po' la spinta innovativa che aveva proiettato la prima stagione nell'iperspazio della notorietà globale, la seconda serie ha dovuto puntare su un raffinamento delle meccaniche viste in precedenza e su una scrittura notevole, riuscendo comunque nell'intento di mantenere incollati allo schermo dall'inizio alla fine della lunga cavalcata. La scelta di spostare l'attenzione su Clementine, una bambina sopravvissuta, mette in scena un punto di vista particolare in quanto chiaramente più debole rispetto ad altri personaggi ma anche dotata di grande determinazione e capacità di osservazione. Anche in questo caso si tratta di effettuare numerose scelte in grado di influenzare la storia, tra decisioni da prendere su come uscire da varie situazioni e dialoghi da sviluppare in maniera differente, che portano ad esiti alquanto variegati all'interno della complessa trama.

Alien: Isolation - 28 febbraio

Il piatto forte di questa seconda mandata di giochi nel catalogo Xbox Game Pass a febbraio 2019 è sicuramente Alien: Isolation, gioco in stile survival horror sviluppato da The Creative Assembly e diventato un vero e proprio cult. Considerando che si è trattato anche di una rara digressione del team di sviluppo in questione rispetto al genere in cui è solito operare (ovvero lo strategico, peraltro lontanissimo da atmosfere e meccaniche simili) Alien: Isolation è stato un caso sorprendente. Questo non solo per le qualità stesse del videogioco, pur a fronte di diversi difetti riscontrati nel suo gameplay, ma anche per aver dato finalmente un po' di lustro al brand anche sul fronte videoludico, dopo numerosi disastri avvenuti in suo nome come il famoso caso di Aliens: Colonial Marines e simili. The Creative Assembly è riuscita a sfruttare in maniera praticamente perfetta il materiale messo a disposizione: pur non riprendendo la storia originale dei film, Isolation recupera perfettamente le atmosfere più inquietanti del primo capitolo cinematografico riproponendo sullo schermo quella angoscia totale data dallo scontro impari di un umano contro lo xenomorfo, proponendola in maniera più impattante e profonda perché messa in scena in prima persona. Pochi giochi sono riusciti a far provare in questo modo il terrore dell'essere una preda in balia di una minaccia superiore, da battere solo con astuzia, come Alien: Isolation.