Il mondo di Yu-Gi-Oh! celebrerà il suo primo quarto di secolo il prossimo febbraio e, dopo l'uscita delle ristampe di alcune carte iconiche, è arrivato anche per uno dei suoi videogiochi il momento di un aggiornamento importante. Yu-Gi-Oh! Duel Links, infatti, sta per incorporare al suo interno la modalità di gioco Rush Duel, da diversi anni un successo sul mercato giapponese, con carte uniche non intercambiabili con gli altri formati e un modo di giocare mai visto.
Konami ha da poco festeggiato la distribuzione di 77.7 miliardi di carte all'interno di Duel Links con il gioco che è stato scaricato da 150 milioni di utenti. Ora, l'introduzione del formato Rush Duel (e dei personaggi della serie animata in cui è nato, Yu-Gi-Oh! Sevens) ha, nelle parole del producer Akitsu Terashima, "l'obiettivo di attirare nuovi giocatori e di riconquistare chi magari ha abbandonato il gioco. Essendoci delle carte specifiche completamente nuove, poi, tutti partiranno dallo stesso punto, un fattore che crediamo possa essere di grande attrattiva".
Le origini di Yu-Gi-Oh! Rush Duel
"Yu-Gi-Oh! Sevens ha fatto il suo debutto nel 2020 in Giappone ed è stato un successo" continua Terashima, "il protagonista è Yuga Ohdo, un ragazzo delle medie che si è inventato un nuovo modo di giocare a Duel Monsters perché a Goha City, la sua città natale, sono fissati con le regole e lui vuole fare a modo suo". Nell'anime, poi, il classico gruppo di amici formato da un antagonista, un timido ma dotato Duellante e una ragazza allegra e frizzante, affianca Yuga nella sua missione di diventare il re dei duelli usando Rush Duel come modalità di competizione. Il protagonista della serie è un ragazzo delle medie e non un liceale perché, originariamente, l'obiettivo degli sviluppatori era creare un formato più rapido e semplice per i giovanissimi.
"In occasione del quindicesimo anniversario del franchise", ha spiegato il producer, "ci siamo accorti che il gioco stava diventando molto complicato, per questo abbiamo creato Rush Duel, per semplificarlo e renderlo più accessibile. Il nostro obiettivo era di attirare gli studenti della scuola primaria, per questo abbiamo creato il personaggio principale della serie animata Sevens così giovane. Il gioco ha avuto molto successo, abbiamo venduto bene ma col tempo abbiamo capito che i nostri utenti principali non erano solo gli alunni delle scuole primarie ma chi c'era fin dal principio di Yu-Gi-Oh!, e quelle persone ora hanno 30 anni. Quindi, abbiamo pensato a come mescolare i due pubblici, per questo ne abbiamo fatto un'app, e ora siamo pronti a pubblicarla".
Il formato Rush Duel è popolarissimo in Giappone: lo abbiamo potuto verificare di persona ai mondiali di quest'anno che si sono svolti a Tokyo: un intero padiglione era dedicato alle competizioni in questa modalità e il pubblico ha riempito completamente la platea. Questo formato, precisa Terashima, "è pensato anche per avvicinare i giocatori al competitivo perché non ci sono meccaniche passate da imparare o carte da recuperare: si inizia tutti allo stesso livello quindi gareggiare è più semplice".
Le regole di Yu-Gi-Oh! Rush Duel
Rush Duel è un nome particolarmente azzeccato per questa modalità perché le sue regole permettono di evocare molti più mostri, molto più in fretta. Si comincia con una mano di cinque carte e 6000 life points e non ci sono limiti al numero di carte che si possono giocare in un singolo turno. All'inizio di ogni fase principale pescherete carte fino a riaverne cinque in mano in modo da poter sempre evocare a profusione. Le partite non vanno quasi mai oltre i sei turni e durano in media cinque minuti. Il bello di poter giocare in questo modo è che "la direzione di una partita può cambiare molto in fretta, se arriva la mano giusta e siete all'angolo potete sbaragliare il nemico in un turno e cambiare le sorti dell'incontro, proprio come nell'anime". Quando giocherete per la prima volta a Rush Duel vi sembrerà di barare, con la mano giusta potrete sacrificare due mostri al primo turno ed evocare carte potentissime come il Multistrike Dragon Dragias, la carta iconica di Luke, il rivale e amico di Yuga.
Il giocatore che inizia a giocare non può attaccare e nelle nostre partite di prova abbiamo notato che tende a vincere il secondo giocatore perché, con la mano giusta, può infliggere danni subito e mettere l'avversario in difficoltà. Le "meccaniche di rivalsa" (comeback mechanics in originale), però, funzionano, e più volte siamo riusciti a rimontare un discreto svantaggio (mai superiore ai 3000 life points) in un turno. I mazzi sono da 40 carte e non ci è mai capitato di finirle prima di battere o essere battuti dall'avversario perché non ci è capitato quasi mai di giocare tutte e cinque le carte che avevamo in mano ad ogni turno. In Rush Duel, poi, verrà introdotta una nuova rarità chiamata "Leggenda": le carte di questo nuovo tipo saranno mostri iconici del gioco di carte collezionabili e saranno limitate a una copia per mazzo perché saranno estremamente potenti.
Seed e Rush Duel in un’unica app
Quando è uscito sei anni fa, Rush Duel ha introdotto a milioni di utenti il formato Speed Duel, quello che all'epoca era il modo più rapido di giocare a Yu-Gi-Oh!. Rush Duel, il suo universo narrativo e le sue carte usciranno come aggiornamento di questo titolo e non come applicazione separata per cui le due modalità vivranno fianco a fianco. Non ci sarà alcuna barriera d'ingresso per cui anche se non avete mai provato Duel Links e vi intriga Rush Duel, potrete iniziare a giocarci da subito, ignorando la modalità Speed Duel e tutte le carte che sono uscite lì. Al lancio potrete scegliere tra due personaggi: Yuga (che ha come carta leggendaria e architrave del suo mazzo il Sevens Road Magitian) e Luke, il rivale, che può contare sul fortissimo Multistrike Dragon Dragias. Giocando, poi, sbloccherete Gavin, un amante delle regole interessato al mondo di Rush Duel e Romin, una idol che canta e balla.
"Per molto tempo abbiamo pensato di fare due giochi separati" ci ha raccontato Terashima "ma se crei un nuovo gioco devi reclutare tantissimi nuovi Duellanti. Sevens non è così famosa come serie animata fuori dal Giappone, quindi, sarebbe stato difficile coinvolgere un nuovo pubblico. In Rush Duel abbiamo già tanti giocatori e crediamo che sfruttando quella base di utenti potremo sfruttare a pieno l'innovazione del formato e la base di giocatori esistente per massimizzare il risultato". Rush Duel, infatti, è la digitalizzazione della versione cartacea attualmente in circolazione in Giappone: "all'inizio avevamo alcuni problemi di bilanciamento ma quando lo abbiamo digitalizzato abbiamo fatto un lavoro di ribilanciamento completo. Ora gli ostacoli principali tra i giocatori e la vittoria sono le loro abilità e un pizzico di fortuna. Le carte più aggressive sono sempre le preferite dei giocatori, ce ne sono diverse ma non vogliamo lasciare indietro quelle più difensive per cui ci abbiamo lavorato molto. L'obiettivo di questo aggiornamento è proprio di attirare nuovi giocatori grazie a una nuova modalità e a un nuovo inizio".
La prova di Yu-Gi-Oh! Rush Duel
La prima cosa che noterete provando Rush Duel è che l'interfaccia di gioco è estremamente simile a quella di Duel Links. La grafica non è sensazionale, sia nelle animazioni in 2D si in 3D, ma non è mai stato il punto forte di questo gioco. I testi erano molto leggibili ma lo abbiamo provato su un monitor in versione PC; quindi, non sappiamo ancora se su smartphone le carte saranno comode da leggere oppure no. Evocare, sacrificare, attivare gli effetti e attaccare è intuitivo e rapido quindi ci sentiamo di promuovere l'interfaccia perché, nella sua semplicità, non si frappone fra voi e la partita.
Per quanto riguarda il formato, la sua natura di modalità molto casual lascia ben presto spazio a una profondità inaspettata perché anche con i mazzi precostruiti che avevamo a disposizione le strategie possibili erano diverse e sfaccettate. Quello che ci ha sorpreso è stato il bassissimo livello di complessità delle combo che avevano come condizione di attivazione lo scartare una carta dalla mano, dalla cima del mazzo o sacrificare un tipo di mostro specifico dal campo di battaglia, non molto di più. I nuovi giocatori impareranno giocando, senza dover fare lunghi tutorial per assorbire meccaniche passate: per forgiare la vostra strategia vi basterà leggere l'effetto delle vostre carte e le combinazioni saranno ben presto intuitive.
Yu-Gi-Oh! Rush Duel raggiungerà il suo obiettivo ovvero quello di creare un punto di ingresso per nuovi giocatori e di ritorno per tutti coloro che hanno abbandonato l'universo negli ultimi 15 anni, per un motivo o per un altro. È semplice, intuitivo e divertente nonostante una grafica datata e qualche goccia di entusiasmo in stile anime di troppo. La nostra prova ci ha lasciato piacevolmente sorpresi grazie alla profondità che questa modalità è riuscita a raggiungere con carte così "semplici" e alla quasi totale assenza di tempi morti vista la durata molto breve di ciascun turno. Costruire mazzi e sperimentare nuove combo è questione di minuti e sappiamo già che gli aggiornamenti saranno regolari (quattro all'anno, due per Speed Duel, due per Rush Duel), con l'aggiunta di nuove carte e personaggi. Konami crede in Rush Duel sia a livello casual che professionistico: lo stesso producer, infatti, ci ha detto che spera ardentemente di vedere degli eventi competitivi per Rush Duel in Yu-Gi-Oh! Duel Links in futuro. Ora non resta che aspettare l'uscita definitiva e vedere quanto successo riesce a riscuotere perché, e ce lo ha detto Terashima, "ci piacerebbe poter rilasciare anche la versione fisica di Rush Duel ma dipende tutto da come andrà in Duel Links".
CERTEZZE
- Semplicissimo da imparare
- Carte intuitive e comprensibili
- Partite rapide senza tempi morti
DUBBI
- Grafica datata
- Leggermente sbilanciato in favore del secondo giocatore