L'E3 2012 è finito ma non sulle pagine di Multiplayer.it, dove gli articoli continuano ad essere snocciolati con disinvoltura giorno per giorno.
Ecco dunque un'intervista condotta da Pierpaolo Greco a Mark Lamia, studio head del team Treyarch, responsabile di Call of Duty: Black Ops II, gioco su cui ovviamente verte il pezzo in questione. Lo sviluppatore spiega la scelta di ambientare il nuovo capitolo, in maniera inedita, nel futuro, e le conseguenti sfide scaturite dalla necessità di una sceneggiatura completamente da inventare e le novità al livello di gameplay con le ampie possibilità di scelta e variazione dell'azione di gioco a seconda dell'unità utilizzata.