I due sviluppatori di Bohemia Interactive arrestati in Grecia con l'accusa di spionaggio militare sono stati rilasciati su cauzione e possono ritornare nella Repubblica Ceca. Questo è il risultato ottenuto dal primo ministro ceco, Petr Nečas, in costante contatto con il primo ministro greco Antonis Samaras.
Ivan Buchta e Martin Pezlar, questi i nomi degli sviluppatori, hanno pagato una cauzione di 5000€ l'uno per essere rilasciati. Il processo rimane comunque in piedi, con l'accusa di aver fatto foto a installazioni militari per motivi di spionaggio. I due si sono sempre difesi dicendo di essere semplicemente in vacanza e che stavano soltanto visitando luoghi già aggiunti ad ARMA 3. In realtà, una volta tornati nella Repubblica Ceca, difficilmente i due faranno ritorno in territorio greco.
Fonte: Rock, Paper, Shotgun