Tre giorni fa il fotografo Issouf Sanogo ha ritratto un soldato francese di stanza a Niono, in Mali, mentre indossava una sciarpa con su disegnato un teschio, molto simile alla maschera di un personaggio di Call of Duty: Modern Warfare 2, Ghost.
"C'era un elicottero in arrivo", ha raccontato Sanogo, "e istintivamente tutti i soldati si sono coperti la bocca con la sciarpa per evitare di riempirsela di sabbia. Era sera, ma alcuni raggi di sole filtravano dagli alberi e penetravano la nuvola di polvere. Una luce splendida. In quel momento nulla della scena mi ha dato l'impressione di essere fuori luogo o scioccante. Il soldato non stava posando per la foto, non c'era niente di premeditato. Stava semplicemente lì, proteggendosi la faccia dalla sabbia e aspettando che l'elicottero atterrasse. Nessuno ha provato a impedirmi di scattare la foto."
Lo scatto ha però fatto rapidamente il giro del mondo, creando non poche polemiche per l'accostamento fra il soldato e il videogame prodotto da Activision. Secondo il colonnello francese Thierry Burkhard, indossare quella maschera rappresenta un "comportamento inaccettabile" e non accostabile in alcun modo all'intervento francese a sostegno della popolazione in Mali. Le autorità stanno cercando di identificare il soldato per comminargli una qualche punizione e farne, dunque, il proverbiale capro espiatorio della situazione.
Il punto, come evidenziato dai redattori di Kotaku, è che l'associazione fra una comune sciarpa con disegnato un teschio e un personaggio di Modern Warfare 2 va quantomeno dimostrata. Si tratta infatti di un'immagine estremamente comune, anche e soprattutto tra le forze armate, segno quindi di una moda che dura da anni e che non ha particolari legami con lo sparatutto Activision. In secondo luogo, bisogna considerare che gli sviluppatori di Modern Warfare 2 non hanno inventato nulla, bensì hanno inserito la maschera di Ghost basandosi proprio sulle abitudini dei veri soldati fin dai tempi della guerra in Iraq.
Fonte: Kotaku