Ubisoft ha finalmente deciso di rompere il silenzio che circondava lo sviluppo di Tom Clancy's Rainbow 6: Patriots. Nel corso di un'intervista con IGN, il presidente della divisione nordamericana Laurent Detoc ha spiegato il progetto andava rifatto. "Avevamo un core team con una buona visione. Hanno cominciato a lavorare al gioco, ma non funzionava.
Così hanno dovuto ricominciare da capo", ha detto. "In Ubisoft abbiamo un gruppo editoriale molto forte e influente, e se un gioco non è abbastanza buono loro te lo dicono chiaro e tondo. Nella maggior parte i team comprendono, altre volte si intestardiscono e bisogna convincerli".
"Rainbow 6 andava rifatto", ha continuato Detoc. "Ora potranno godere dei vantaggi delle nuove console, se e quando il gioco uscirà. È uno di quegli esempi in cui se si prova una cosa e non funziona, si riprova ma non funziona di nuovo, a quel punto non se ne fa nulla". Il progetto potrebbe addirittura cambiare nome. "Potrebbe trasformarsi in un altro genere di sparatutto se gli sviluppatori non vorranno seguire la strada dell'antiterrorismo e magari cimentarsi con un gruppo di mercenari. È possibile".
Fonte: IGN