Dopo le inevitabili polemiche scaturite ieri per via delle dichiarazioni di una fonte anonima che lavora presso Electronic Arts, secondo cui Nintendo "è morta agli occhi dell'azienda" perché si occupa principalmente di "giochi per bambini", c'è stato un interessante scambio di battute fra il COO di EA, Peter Moore, e il giornalista di CVG Rob Crossley che aveva effettuato l'intervista "incriminata".
Peter Moore ha infatti scritto su Twitter: "Non fidatevi delle 'fonti anonime', Nintendo è un grande partner. Non sono mai stati, né saranno mai 'morti' per EA.". Al che Crossley ha risposto "La fonte anonima lavora in EA. Non apprezzo che il mio duro e onesto lavoro venga messo in cattiva luce da dichiarazioni di circostanza." Moore ha quindi replicato: "In qualità di COO, so quale sia la relazione fra EA e Nintendo, checché ne dica la tua fonte anonima". Quindi il giornalista ha risposto: "Nessun problema al riguardo e mi fa anche piacere sentirlo, solo non ho apprezzato l'insinuazione di disonestà".
Fonte: Nintendo Life