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Qualche giocatore sta sfruttando Watch Dogs per dare la caccia alle minoranze

I giustizieri della notte

NOTIZIA di Dario Rossi   —   03/06/2014

Watch Dogs ha in un certo senso rivoluzionario la percezione di una città virtuale maggiormente realistica, merito indubbiamente del gigantesco database creato da Ubisoft per descrivere i vari cittadini incontrati da Aiden Pearce. Come sapete, il suo cellulare è in grado di carpire informazioni come età, occupazione, reddito annuale, passioni e manie dell'obiettivo. Una possibilità affascinante ma anche pericolosa nella sua intrinseca morbosità. Questa attitudine da "guardoni" ha evidentemente stimolato qualche giocatore, e non nel modo più auspicabile, tanto da esortarlo a pedinare o punire bersagli giudicati scomodi, o maturare sentimenti di razzismo. Ad accendere le polemiche ci ha pensato un video dove, nei panni di un improbabile giustiziere, l'utente fredda senza complimenti diversi bersagli, dagli omosessuali agli immigrati, ma anche gli appassionati di videogiochi e anime (!). Il filmato è talmente grottesco da sembrare uno scherzaccio di cattivo gusto, ma lo spunto fa pensare.
Lasciamo a voi ulteriori considerazioni.

Fonte: Kotaku