Ormai è passato più di un anno da quando Ubisoft ha annunciato la fine delle riprese del film di Watch Dogs, in lavorazione da moltissimo tempo (più di dieci anni). Pare, però, che ci sia stato bisogno di girare delle scene aggiuntive richiamando parte del cast, come confermato dall'attore Tom Blyth, che ne ha parlato con Screen Rant. L'obiettivo è quello di rendere il film migliore.
L'attore non ha fornito dettagli sulle nuove riprese, ma ha ricordato che si tratta di una pratica piuttosto comune e non necessariamente segno di problemi. In ogni caso, Blyth ha condiviso un dettaglio importante sul film di Watch Dogs: non è una copia del gioco e sarà "molto diverso".
Watch Dogs proseguirà al cinema
"Cerco di scegliere bene le parole, ma hanno fatto un lavoro straordinario nel trasformare il gioco in un film. Si percepisce come un vero film. Non sembra abbiano provato a fare un copia-incolla del videogioco sullo schermo. Sembra qualcosa di autonomo, e dà la sensazione di essere l'inizio di un esercizio di world-building", ha spiegato l'attore.
Blyth è noto per aver interpretato il giovane Coriolanus Snow nel prequel di Hunger Games, La ballata dell'usignolo e del serpente (2023).
Il film di Watch Dogs vedrà inoltre nel cast Sophie Wilde (Talk to Me) e Markella Kavenagh (Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere), con la regia di Mathieu Turi (The Deep Dark). Turi è anche coinvolto nello sviluppo della serie TV di A Plague Tale.
Il film di Watch Dogs fu annunciato per la prima volta nel 2013, un anno prima del debutto della serie videoludica, avvenuto nel 2014. il film era inizialmente in lavorazione presso Sony Pictures per poi passare a New Regency. Chiaramente ci sono stati dei problemi di lavorazione, visto il tempo impiegato per realizzarlo.