Sicuramente Ubisoft ha mostrato titoli molto promettenti all'E3 2014, ma ha anche dimostrato di avere qualche problema argomentativo di fronte alle polemiche. Stiamo parlando delle accuse mosse da alcuni giornalisti e videogiocatori per la mancanza di avatar femminili in Assassin's Creed Unity prima e Far Cry 4 ora.
Ognuno può considerare le polemiche in merito alla faccenda come vuole, ma sarebbe anche giusto rispondere dando qualche motivazione sensata. Per il nuovo Assassin's Creed si è parlato prima di problemi relativi alla storia del protagonista, quindi si è provato a giustificare il tutto con la mole di lavoro aggiuntivo necessaria per realizzare degli avatar donna. La seconda scusa è stata usata anche dal game director Alex Hutchinson, parlando della stessa mancanza in Far Cry 4 in un'intervista a Polygon, dove ha affermato che con lo sviluppo tecnologico questi problemi saranno risolti.
Insomma, la creazione di avatar femminili richiederebbe un lavoro extra di tali proporzioni da far ritardare il lancio dei due titoli per via delle animazioni aggiuntive?
Non la pensa così Jonathan Cooper, animatore attualmente al lavoro su Uncharted 4. Cooper, che nel suo curriculum vanta anche Assassin's Creed III, ha trollato pesantemente il publisher francese su Twitter con una serie di tweet dal contenuto inequivocabile. Di fatto ha definito "balle" quelle raccontate da Ubisoft sui problemi delle animazioni femminili di Assassin's Creed Unity. Leggiamo:
Su Twitter è anche partita una campagna nata dalle assurde affermazioni di Ubisoft, che fa riferimento all'hashtag #womenaretoohardtoanimate.
Fonte: Kotaku
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